Come identificare e diagnosticare la sindrome di Sjogren
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La sindrome di Sjögren è una malattia reumatica cronica e autoimmune, caratterizzata dall'infiammazione di alcune ghiandole del corpo, come la bocca e gli occhi, che si traduce in sintomi come secchezza delle fauci e sensazione di sabbia negli occhi, oltre a un aumento del rischio di infezioni come cavità e congiuntivite.
La sindrome di Sjögren può presentarsi in 2 modi:
- Primario: quando presentato isolatamente, a causa di cambiamenti nell'immunità;
- Secondario: quando compare in associazione con altre malattie autoimmuni, come artrite reumatoide, lupus, sclerodermia, vasculite o epatite cronica.
Questa malattia, sebbene non curabile, ha un'evoluzione benigna e si sviluppa nel corso di molti anni, e ci sono anche opzioni di trattamento per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita della persona, come colliri e saliva artificiale.
Principali sintomi
Nella sindrome di Sjögren c'è una disregolazione dell'immunità della persona, che causa infiammazione e autodistruzione delle ghiandole, in particolare delle ghiandole salivari e lacrimali. Pertanto, queste ghiandole non possono produrre secrezioni e sintomi come:
- Bocca secca, nota come xerostomia;
- Difficoltà a deglutire cibo secco;
- Difficoltà a parlare per molto tempo;
- Mal di stomaco;
- Occhi asciutti;
- Sensazione di sabbia negli occhi e arrossamento;
- Affaticamento degli occhi;
- Sensibilità alla luce;
- Rischio di ulcerazioni corneali;
- Aumento del rischio di infezioni come carie, gengiviti e congiuntivite;
- Pelle secca e secchezza delle mucose delle parti intime.
Questa sindrome è più comune nelle giovani donne, ma può verificarsi in persone di tutte le età. In alcuni casi, i primi sintomi compaiono in gravidanza, poiché questo è un periodo in cui i cambiamenti ormonali e gli stimoli emotivi possono esacerbare questo tipo di malattia.
Altri tipi di sintomi
In situazioni più rare, questa sindrome può causare segni e sintomi non correlati alle ghiandole, chiamati manifestazioni extraglandulari. Alcuni sono:
- Dolore alle articolazioni e al corpo;
- Stanchezza e debolezza;
- Tosse secca;
- Cambiamenti nella pelle, come orticaria, lividi, ferite della pelle e cambiamenti nella sensibilità.
Inoltre, la sindrome di Sjögren può causare sintomi neurologici, essendo un tipo di manifestazione più grave, che può presentare perdita di forza in una posizione del corpo, cambiamenti nella sensibilità, convulsioni e difficoltà nel movimento.
Sebbene non comuni, le persone con sindrome di Sjögren possono anche avere una maggiore possibilità di sviluppare il linfoma, che può verificarsi negli stadi più avanzati della malattia.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi della sindrome di Sjögren viene fatta dal reumatologo, che valuta i sintomi, fa un esame fisico delle ghiandole e può richiedere test come marker di immunità, chiamati anti-Ro / SSA, anti-La / SSB e FAN.
Può essere richiesta una biopsia del labbro per confermare in caso di dubbio sulla diagnosi o per valutare la presenza di altri fattori che possono causare sintomi simili a questa sindrome, come infezioni virali, diabete, uso di alcuni farmaci o cause psicologiche, per esempio. Scopri quali possono essere altre cause di secchezza delle fauci e come combatterle.
Inoltre, è anche importante ricercare l'esistenza dell'epatite C, poiché questa infezione può causare sintomi molto simili a quelli della sindrome di Sjögren.
Come trattare
Il trattamento per la sindrome di Sjögren viene effettuato principalmente per controllare i sintomi, utilizzando colliri lubrificanti e saliva artificiale, nonché medicinali come farmaci antinfiammatori, corticosteroidi o idrossiclorochina, ad esempio, per ridurre l'infiammazione, prescritti dal reumatologo.
Altre alternative naturali includono masticare gomme senza zucchero, bere acqua con gocce di limone o camomilla e consumare cibi ricchi di omega 3, come pesce, olio d'oliva e olio di semi di lino. Scopri maggiori dettagli su come trattare la sindrome di Sjögren.