Eruzioni cutanee e condizioni della pelle associate all'HIV e all'AIDS: sintomi e altro
Contenuto
- Panoramica
- Le fasi dell'HIV in cui è più probabile che si verifichi una condizione della pelle
- Immagini di eruzioni cutanee e condizioni della pelle associate all'HIV e all'AIDS
- Dermatite infiammatoria
- Xerosi
- Dermatite atopica
- Dermatite seborroica
- Fotodermatite
- Follicolite eosinofila
- Prurigo nodularis
- Infezioni
- Sifilide
- Candidosi
- Virus dell'herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio)
- Virus dell'herpes simplex (HSV)
- Mollusco contagioso
- Leucoplachia pelosa orale
- Verruche
- Tumori della pelle
- Carcinoma
- Melanoma
- Sarcoma di Kaposi (KS)
- Parla con un operatore sanitario
- Effetti collaterali dei farmaci per l'HIV
Panoramica
Quando il sistema immunitario del corpo è indebolito dall'HIV, può portare a condizioni della pelle che causano eruzioni cutanee, piaghe e lesioni.
Le condizioni della pelle possono essere tra i primi segni di HIV e possono essere presenti durante la sua fase primaria. Possono anche indicare la progressione della malattia, poiché i tumori e le infezioni traggono vantaggio dalla disfunzione immunitaria nelle fasi successive della malattia.
Circa il 90% delle persone con HIV svilupperà una condizione della pelle durante il corso della malattia. Queste condizioni della pelle di solito rientrano in una delle tre categorie:
- dermatite infiammatoria o eruzioni cutanee
- infezioni e infestazioni, comprese quelle batteriche, fungine, virali e parassitarie
- tumori della pelle
Come regola generale, le condizioni della pelle causate dall'HIV vengono migliorate con la terapia antiretrovirale.
Le fasi dell'HIV in cui è più probabile che si verifichi una condizione della pelle
L'HIV di solito progredisce attraverso tre fasi:
Palcoscenico | Nome | Descrizione |
1 | HIV acuto | Il virus si riproduce rapidamente nel corpo, causando gravi sintomi simil-influenzali. |
2 | HIV cronico | Il virus si riproduce più lentamente e una persona potrebbe non avvertire alcun sintomo. Questa fase può durare 10 anni o più. |
3 | Aids | Il sistema immunitario è stato gravemente danneggiato dall'HIV. Questa fase fa sì che la conta delle cellule CD4 scenda al di sotto di 200 cellule per millimetro cubo (mm3) di sangue. Il conteggio normale è compreso tra 500 e 1600 cellule per mm3. |
È molto probabile che una persona soffra di malattie della pelle durante la fase 1 e la fase 3 dell'HIV.
Le infezioni fungine sono particolarmente comuni quando il sistema immunitario è più debole, nella terza fase. Le infezioni che compaiono durante questa fase sono spesso chiamate infezioni opportunistiche.
Immagini di eruzioni cutanee e condizioni della pelle associate all'HIV e all'AIDS
Dermatite infiammatoria
La dermatite è il sintomo più comune dell'HIV. I trattamenti normalmente includono uno o più dei seguenti:
- antistaminici
- farmaci antiretrovirali
- steroidi
- creme idratanti topiche
Alcuni tipi di dermatite includono:
Xerosi
La xerosi è la secchezza della pelle, che spesso si manifesta come chiazze pruriginose e squamose su braccia e gambe. Questa condizione è estremamente comune, anche nelle persone senza HIV. Può essere causato da clima secco o caldo, sovraesposizione al sole o anche docce calde.
La xerosi può essere trattata con creme idratanti e cambiamenti nello stile di vita, come evitare docce o bagni lunghi e caldi. I casi più gravi possono richiedere unguenti o creme su prescrizione.
Dermatite atopica
La dermatite atopica è una condizione infiammatoria cronica che spesso causa eruzioni cutanee rosse, squamose e pruriginose. Può apparire su molte parti del corpo, tra cui:
- piedi
- caviglie
- mani
- polsi
- collo
- palpebre
- all'interno delle ginocchia e dei gomiti
Colpisce circa le persone negli Stati Uniti e sembra essere più comune negli ambienti asciutti o urbani.
La dermatite atopica può essere trattata con creme a base di corticosteroidi, creme riparatrici della pelle note come inibitori della calcineurina o farmaci anti-prurito. Gli antibiotici possono essere prescritti per le infezioni. Tuttavia, la recidiva è comune nelle persone con HIV.
Dermatite seborroica
La dermatite seborroica colpisce principalmente il viso e il cuoio capelluto, con conseguente arrossamento, squame e forfora. La condizione è anche nota come eczema seborroico.
Mentre si verifica in circa il 5% della popolazione generale, la condizione è osservata nell'85-90% delle persone con HIV.
Il trattamento aiuta ad alleviare i sintomi e in genere consiste in metodi topici, come shampoo antiforfora e creme riparatrici della barriera.
Fotodermatite
La fotodermatite si verifica quando i raggi UV della luce solare provocano eruzioni cutanee, vesciche o macchie secche sulla pelle. Oltre alle epidemie cutanee, una persona con fotodermatite potrebbe anche provare dolore, mal di testa, nausea o febbre.
Questa condizione è comune durante la terapia antiretrovirale, quando il sistema immunitario diventa iperattivo, così come durante l'immunodeficienza grave.
Follicolite eosinofila
La follicolite eosinofila è caratterizzata da protuberanze rosse e pruriginose centrate sui follicoli piliferi sul cuoio capelluto e sulla parte superiore del corpo. Questa forma di dermatite si trova più frequentemente nelle persone nelle fasi successive dell'HIV.
Farmaci orali, creme e shampoo medicati possono essere utilizzati per aiutare a gestire i sintomi, ma la condizione è in genere difficile da trattare.
Prurigo nodularis
La prurigo nodularis è una condizione in cui i grumi sulla pelle causano prurito e un aspetto simile a una crosta. Appare principalmente sulle gambe e sulle braccia.
Questo tipo di dermatite colpisce le persone con un sistema immunitario estremamente compromesso. Il prurito può diventare così grave che i graffi ripetuti causano sanguinamento, ferite aperte e ulteriori infezioni.
Prurigo nodularis può essere trattato con creme steroidee o antistaminici. Nei casi più gravi, un operatore sanitario può raccomandare la crioterapia (congelamento dei grumi). Gli antibiotici possono anche essere prescritti per infezioni causate da graffi intensi.
LO SAPEVATE?La fotodermatite è più comune nelle persone di colore. Le persone di colore hanno anche maggiori probabilità di sviluppare prurigo nodularis.
Infezioni
Diverse infezioni batteriche, fungine, virali e parassitarie colpiscono le persone con HIV. Le infezioni più comunemente riportate includono:
Sifilide
La sifilide è causata dal batterio Treponema pallidum. Porta a piaghe indolori, o cicatrici, sui genitali o all'interno della bocca. Lo stadio secondario della sifilide provoca anche mal di gola, ingrossamento dei linfonodi e eruzione cutanea.L'eruzione cutanea non prude e in genere appare sui palmi delle mani o sulle piante dei piedi.
Una persona può contrarre la sifilide solo attraverso il contatto diretto, come il contatto sessuale, con piaghe sifilitiche. La sifilide viene solitamente trattata con un'iniezione di penicillina. In caso di allergia alla penicillina, verrà utilizzato un altro antibiotico.
Poiché la sifilide e l'HIV condividono gli stessi fattori di rischio, le persone che ricevono una diagnosi di sifilide potrebbero voler prendere in considerazione anche un test di screening per l'HIV.
Candidosi
L'HIV può portare al mughetto orale, un tipo di infezione della pelle causata dal fungo Candida albicans (C. albicans). Questa infezione ricorrente provoca crepe dolorose agli angoli della bocca (note come cheilite angolare) o uno spesso strato bianco sulla lingua.
Si verifica a conteggi di cellule CD4 inferiori. Il metodo di trattamento preferito è la terapia antiretrovirale e un aumento della conta dei CD4.
Altre infezioni fungine osservate nelle persone con HIV includono:
- infezioni intertriginose, che si trovano nelle pieghe della pelle umida come l'inguine o l'ascella; provocano dolore e arrossamento
- infezioni delle unghie, che possono causare unghie ispessite
- infezioni ai piedi nelle zone circostanti le unghie, che possono causare dolore e gonfiore
- infezioni da lieviti vaginali
Per trattare queste infezioni può essere utilizzata una varietà di farmaci antifungini.
Altri trattamenti per il mughetto includono risciacqui orali e pastiglie orali. Le infezioni vaginali del lievito possono anche essere trattate con rimedi alternativi come l'acido borico e l'olio dell'albero del tè. L'olio dell'albero del tè è anche un rimedio popolare per i funghi delle unghie.
Virus dell'herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio)
Il virus dell'herpes zoster è anche noto come fuoco di Sant'Antonio. È causato dal virus varicella-zoster, lo stesso virus sottostante della varicella. L'herpes zoster può causare eruzioni cutanee dolorose e comparsa di vesciche. Può apparire quando una persona è nelle fasi iniziali o finali dell'HIV.
Una persona con diagnosi di fuoco di Sant'Antonio potrebbe voler prendere in considerazione un test di screening per l'HIV se il suo stato di HIV è sconosciuto. L'herpes zoster è più comune e più grave nelle persone che vivono con l'HIV, specialmente quelle con forme più avanzate di HIV.
Il trattamento spesso prevede regimi farmacologici antivirali. Tuttavia, il dolore correlato alle lesioni può persistere molto tempo dopo la guarigione delle lesioni.
Le persone ad alto rischio di herpes zoster potrebbero voler discutere del vaccino con il proprio medico. Poiché il rischio di herpes zoster aumenta con l'età, il vaccino è fortemente raccomandato anche per gli adulti sopra i 50 anni.
Virus dell'herpes simplex (HSV)
Il virus dell'herpes simplex cronico e persistente (HSV) è una condizione che definisce l'AIDS. La sua presenza indica che una persona ha raggiunto questo stadio più avanzato dell'HIV.
L'HSV provoca l'herpes labiale sulla bocca e sul viso, nonché lesioni genitali. Le lesioni da HSV sono più gravi e persistenti nelle persone con HIV avanzato e non trattato.
Il trattamento può essere somministrato episodicamente - quando si verificano focolai - o su base giornaliera. Il trattamento quotidiano è noto come terapia soppressiva.
Mollusco contagioso
Il mollusco contagioso è caratterizzato da protuberanze rosa o color carne sulla pelle. Questo virus della pelle altamente contagioso colpisce spesso le persone con HIV. Possono essere necessari trattamenti ripetitivi per liberare completamente il corpo da questi dossi indesiderati.
I dossi causati dal mollusco contagioso sono generalmente indolori e tendono ad apparire su:
- viso
- parte superiore del corpo
- braccia
- gambe
La condizione può essere presente in qualsiasi fase dell'HIV, ma la rapida crescita e diffusione del mollusco contagioso è un indicatore della progressione della malattia. Si osserva spesso quando la conta dei CD4 scende al di sotto di 200 cellule per mm3 (che è anche il punto in cui a una persona verrà diagnosticato l'AIDS).
Il mollusco contagioso non causa complicazioni mediche significative, quindi il trattamento è principalmente cosmetico. Le attuali opzioni di trattamento includono il congelamento delle protuberanze con azoto liquido, unguenti topici e rimozione laser.
Leucoplachia pelosa orale
La leucoplachia pelosa orale è un'infezione associata al virus Epstein-Barr (EBV). Se una persona contrae l'EBV, rimarrà nel suo corpo per il resto della sua vita. Il virus è solitamente dormiente, ma può essere riattivato quando il sistema immunitario è indebolito (come nell'HIV).
È caratterizzato da lesioni spesse e bianche sulla lingua ed è probabilmente causato dall'uso di tabacco o dal fumo.
La leucoplachia pelosa orale è in genere indolore e si risolve senza trattamento.
Sebbene il trattamento diretto delle lesioni non sia richiesto, le persone con HIV possono prendere in considerazione la terapia antiretrovirale in corso a prescindere. Migliorerà il sistema immunitario del corpo, che può anche aiutare l'EBV a rimanere inattivo.
Verruche
Le verruche sono escrescenze sullo strato superiore della pelle o delle mucose. Sono causati dal papillomavirus umano (HPV).
Di solito assomigliano a protuberanze con punti neri su di esse (note come semi). Questi semi si trovano comunemente sul dorso delle mani, sul naso o sul fondo dei piedi.
Le verruche genitali, tuttavia, sono solitamente scure o color carne, con cime che sembrano cavolfiori. Possono comparire sulle cosce, sulla bocca e sulla gola, nonché sull'area genitale.
Le persone sieropositive hanno un rischio maggiore di HPV anale e cervicale, quindi è importante che siano sottoposte a Pap test anali e cervicali più frequenti.
Le verruche possono essere trattate con alcune procedure, incluso il congelamento o la rimozione tramite un intervento chirurgico minore. Tuttavia, l'HIV rende molto più difficile per il sistema immunitario sbarazzarsi delle verruche e prevenirle in futuro.
Le persone sieropositive e sieropositive allo stesso modo possono ridurre il rischio di verruche genitali ricevendo il vaccino HPV. Il vaccino viene somministrato solo a persone di età pari o inferiore a 26 anni.
Tumori della pelle
L'HIV aumenta il rischio di una persona di alcuni tipi di cancro, compresi alcuni che colpiscono la pelle.
Carcinoma
Le persone con HIV possono avere maggiori probabilità rispetto alla popolazione generale di sviluppare carcinoma a cellule basali (BCC) e carcinoma a cellule squamose (SCC). BCC e SCC sono i tipi più comuni di cancro della pelle negli Stati Uniti. Tuttavia, sono raramente pericolosi per la vita.
Entrambe le condizioni sono associate all'esposizione al sole passata e tendono a colpire la testa, il collo e le braccia.
Un danese di persone che vivono con l'HIV ha riscontrato un aumento dei tassi di BCC negli uomini sieropositivi che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM). È stato osservato anche un aumento dei tassi di SCC nelle persone con bassa conta di CD4.
Il trattamento consiste in un intervento chirurgico per rimuovere le escrescenze della pelle. Può essere eseguita anche la criochirurgia.
Melanoma
Il melanoma è una forma rara ma potenzialmente fatale di cancro della pelle. Di solito provoca nei che sono asimmetrici, colorati o relativamente grandi. L'aspetto di queste talpe può cambiare nel tempo. Il melanoma può anche causare bande di pigmentazione sotto le unghie.
Il melanoma può essere più aggressivo nelle persone che vivono con l'HIV, specialmente in quelle con carnagione chiara.
Come i carcinomi, anche il melanoma viene trattato con un intervento chirurgico per rimuovere le escrescenze o la criochirurgia.
Sarcoma di Kaposi (KS)
Il sarcoma di Kaposi (KS) è una forma di cancro che colpisce il rivestimento dei vasi sanguigni. Appare come lesioni cutanee marrone scuro, viola o rossastre. Questa forma di cancro può colpire i polmoni, il tratto digestivo e il fegato.
Può causare mancanza di respiro, difficoltà respiratorie e gonfiore della pelle.
Queste lesioni compaiono spesso quando la conta dei globuli bianchi (WBC) diminuisce drasticamente. Il loro aspetto è spesso un segno che l'HIV si è trasformato in AIDS e che il sistema immunitario è gravemente compromesso.
KS risponde a chemioterapia, radioterapia e chirurgia. I farmaci antiretrovirali hanno ridotto significativamente il numero di nuovi casi di KS nelle persone affette da HIV, nonché la gravità dei casi di KS esistenti.
Parla con un operatore sanitario
Se una persona ha l'HIV, probabilmente sperimenterà una o più di queste condizioni della pelle ed eruzioni cutanee.
Tuttavia, farsi diagnosticare nelle prime fasi dell'HIV, iniziare il trattamento subito dopo e aderire a un regime di trattamento aiuterà le persone a evitare i sintomi più gravi. Tieni presente che molte condizioni della pelle associate all'HIV miglioreranno con la terapia antiretrovirale.
Effetti collaterali dei farmaci per l'HIV
Alcuni comuni farmaci per l'HIV possono anche causare eruzioni cutanee, tra cui:
- inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (NNRTI), come efavirenz (Sustiva) o rilpivirina (Edurant)
- inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI), come abacavir (Ziagen)
- inibitori della proteasi, come ritonavir (Norvir) e atazanavir (Reyataz)
In base al proprio ambiente e alla forza del proprio sistema immunitario, un individuo può avere più di una di queste condizioni contemporaneamente. Il trattamento potrebbe richiedere di affrontarli individualmente o tutti in una volta.
Se è presente un'eruzione cutanea sulla pelle, valutare la possibilità di discutere i sintomi con un operatore sanitario. Valuteranno il tipo di eruzione cutanea, considereranno i farmaci attuali e prescriveranno un piano di trattamento per alleviare i sintomi.
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