Prenatale: quando iniziare, consultazioni ed esami
Contenuto
- Quando iniziare le cure prenatali
- Cosa succede in una consultazione prenatale
- Esami prenatali
- Dove fare le cure prenatali
- Caratteristiche della gravidanza ad alto rischio
L'assistenza prenatale è il monitoraggio medico delle donne durante la gravidanza, offerto anche da SUS. Durante le sessioni prenatali, il medico dovrebbe chiarire tutti i dubbi della donna su gravidanza e parto, oltre a ordinare test per verificare se tutto va bene con la madre e il bambino.
È durante la visita prenatale che il medico deve identificare l'età gestazionale, la classificazione del rischio di gravidanza, se è a basso o alto rischio, e informare la data probabile del parto, in base all'altezza uterina e alla data dell'ultima mestruazione.
Quando iniziare le cure prenatali
Le cure prenatali dovrebbero iniziare non appena la donna scopre di essere incinta. Queste visite dovrebbero essere effettuate una volta al mese fino alla 28a settimana di gestazione, ogni 15 giorni dalla 28a alla 36a settimana e settimanalmente dalla 37a settimana di gestazione.
Cosa succede in una consultazione prenatale
Durante la visita prenatale, l'infermiera o il medico di solito controlla:
- Il peso;
- Pressione sanguigna;
- Segni di gonfiore alle gambe e ai piedi;
- Altezza uterina, misurando la pancia verticalmente;
- Battito cardiaco fetale;
- Osserva i seni e insegna cosa si può fare per prepararli all'allattamento al seno;
- Il bollettino vaccinale della donna per somministrare vaccini in fata.
Inoltre, è importante chiedere informazioni sui comuni disagi della gravidanza, come bruciore di stomaco, bruciore, eccesso di saliva, debolezza, dolore addominale, coliche, perdite vaginali, emorroidi, difficoltà respiratorie, gengive sanguinanti, mal di schiena, vene varicose, crampi e lavoro durante gravidanza, chiarendo tutti i dubbi della donna incinta e offrendo le soluzioni necessarie.
Esami prenatali
Gli esami che devono essere eseguiti durante il periodo prenatale, e che vengono richiesti dal medico di famiglia o dall'ostetrica, sono:
- Ecografia;
- Emocromo completo;
- Proteinuria;
- Emoglobina ed ematocrito;
- Test di Coomb;
- Esame delle feci;
- Batterioscopia del contenuto vaginale;
- Glicemia a digiuno;
- Esame per conoscere il gruppo sanguigno, il sistema ABO e il fattore Rh;
- HIV: virus dell'immunodeficienza umana;
- Sierologia della rosolia;
- Sierologia per toxoplasmosi;
- VDRL per la sifilide;
- Sierologia per epatite B e C;
- Sierologia da citomegalovirus;
- Urina, per scoprire se hai un'infezione del tratto urinario.
Le visite prenatali dovrebbero iniziare non appena viene scoperta la gravidanza. La donna dovrebbe ricevere informazioni importanti sul problema nutrizionale, l'aumento di peso e le prime cure per il bambino. Scopri maggiori dettagli su ogni esame, come dovrebbero essere svolti e i loro risultati.
Dove fare le cure prenatali
L'assistenza prenatale è un diritto di ogni donna incinta e può essere eseguita presso centri sanitari, ospedali o cliniche private o pubbliche. Durante queste consultazioni la donna dovrebbe anche cercare informazioni sulle procedure e sui preparativi per il parto.
Caratteristiche della gravidanza ad alto rischio
Durante la cura prenatale, il medico deve dire se la gravidanza è ad alto o basso rischio. Alcune situazioni che caratterizzano una gravidanza ad alto rischio sono:
- Cardiopatia;
- Asma o altre malattie respiratorie;
- Insufficienza renale;
- Anemia falciforme o talassemia;
- Ipertensione arteriosa prima della 20a settimana di gravidanza;
- Malattie neurologiche, come l'epilessia;
- Malattia di Hansen;
- Malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico;
- Trombosi venosa profonda o embolia polmonare;
- Malformazione uterina, mioma;
- Malattie infettive, come epatite, toxoplasmosi, infezione da HIV o sifilide;
- Uso di droghe lecite o illecite;
- Precedente aborto;
- Infertilità;
- Restrizione della crescita intrauterina;
- Gravidanza gemellare;
- Malformazione fetale;
- Malnutrizione delle donne incinte;
- Diabete gestazionale;
- Sospetto di cancro al seno;
- Gravidanza in adolescenza.
In questo caso, l'assistenza prenatale deve contenere i test necessari per verificare la presenza della malattia e devono essere fornite indicazioni sul benessere della madre e del bambino. Scopri tutto sulla gravidanza rischiosa e sulla sua cura.