Otrivine
Contenuto
- Prezzo Otrivina
- Indicazioni di Otrivina
- Come usare Otrivina
- Effetti collaterali di Otrivina
- Controindicazioni per Otrivina
Otrivina è un rimedio decongestionante nasale che contiene xilometazolina, una sostanza che allevia rapidamente l'ostruzione nasale in caso di influenza o raffreddore, facilitando la respirazione.
Otrivina può essere acquistata nelle farmacie convenzionali sotto forma di gocce nasali per bambini o sotto forma di gel nasale per adulti o bambini sopra i 12 anni.
Prezzo Otrivina
Il prezzo medio di Otrivina si aggira intorno ai 6 reais, che può variare a seconda della forma di presentazione e della quantità del prodotto.
Indicazioni di Otrivina
Otrivina è indicato per il trattamento dell'ostruzione nasale causata da raffreddore, raffreddore da fieno, altre riniti e sinusiti allergiche. Inoltre, può essere utilizzato anche in caso di infezione dell'orecchio per aiutare a decongestionare la mucosa nasofaringea.
Come usare Otrivina
La modalità di utilizzo di Otrivina dipende dalla forma di presentazione, e le linee guida generali sono:
- Otrivine gocce nasali 0,05%: somministrare 1 o 2 gocce del medicinale ogni 8-10 ore, evitando di utilizzare più di 3 applicazioni al giorno;
- Otrivine gocce nasali 0,1%: applicare da 2 a 3 gocce fino a 3 volte al giorno, ogni 8-10 ore;
- Gel nasale Otrivine: applicare una piccola quantità di gel in profondità nella narice fino a 3 volte al giorno, ogni 8-10 ore.
Per migliorare l'effetto di Otrivina si consiglia di soffiarsi il naso prima di applicare il medicinale e di tenere la testa inclinata all'indietro qualche minuto dopo l'applicazione.
Effetti collaterali di Otrivina
Gli effetti collaterali di Otrivina includono nervosismo, irrequietezza, palpitazioni, insonnia, mal di testa, vertigini, tremori, irritazione del naso, bruciore e starnuti locali, nonché secchezza della bocca, naso, occhi e gola.
Controindicazioni per Otrivina
Otrivina è controindicato per donne in gravidanza e pazienti con glaucoma ad angolo chiuso, ipofisectomia transfenoidale, rinite cronica o dopo interventi chirurgici con esposizione della dura madre.