Cosa fare in caso di prolasso rettale
Contenuto
- Qual è il miglior trattamento
- Cosa succede se non viene effettuato alcun trattamento
- Chi è maggiormente a rischio di prolasso
Quello che si dovrebbe fare in caso di prolasso rettale è recarsi rapidamente in ospedale per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento più appropriato, che spesso include l'uso della chirurgia, soprattutto negli adulti.
Tuttavia, poiché il prolasso può causare disagio, prima di andare in ospedale puoi:
- Prova a spingere delicatamente la parte esterna del retto nel corpo, con le mani lavate;
- Premere una natica contro l'altra, per evitare che il retto esca di nuovo.
In alcuni casi il prolasso può essere posizionato correttamente con le mani e non fuoriuscire più. Tuttavia, dopo alcune ore o giorni, il prolasso può ripresentarsi, poiché l'indebolimento dei muscoli continua. Pertanto, è sempre importante consultare un medico per valutare la necessità di un intervento chirurgico.
Nei bambini, tuttavia, è molto comune che il prolasso scompaia con la crescita e, quindi, sebbene la prima volta debba essere valutato dal medico, nei tempi successivi il prolasso può essere posizionato solo sul sito, essendo solo importante per riferire al pediatra quanto accaduto.
Qual è il miglior trattamento
L'unica soluzione efficace per il prolasso rettale negli adulti, soprattutto se frequente, è il trattamento chirurgico per il prolasso rettale, che consiste nell'asportare una parte del retto e fissarlo all'osso sacro per via perineale o addominale. La chirurgia per il prolasso rettale è un intervento semplice e prima viene eseguita, prima viene prevenuto il danno al retto.
Scopri di più su come viene eseguito questo intervento chirurgico e quali altre opzioni di trattamento sono disponibili.
Cosa succede se non viene effettuato alcun trattamento
Se il trattamento non viene eseguito correttamente o se il medico ti informa che è necessario un intervento chirurgico, ma la persona sceglie di non farlo, c'è un rischio molto alto che il prolasso aumenti nel tempo.
Man mano che il prolasso aumenta di dimensioni, anche lo sfintere anale si allunga, lasciandolo con meno forza. Quando ciò accade, c'è un grande rischio che la persona sviluppi l'incontinenza fecale, poiché lo sfintere non è più in grado di trattenere le feci.
Chi è maggiormente a rischio di prolasso
Il prolasso rettale di solito compare nelle persone con muscoli deboli nella regione pelvica ed è quindi più frequente nei bambini o negli anziani. Tuttavia, il rischio aumenta anche nelle persone con:
- Stipsi;
- Malformazione dell'intestino;
- Ingrossamento della prostata;
- Infezioni intestinali.
Queste cause possono portare all'insorgenza del prolasso principalmente a causa dell'aumentata pressione nella regione addominale. Pertanto, le persone che hanno bisogno di molta forza per evacuare sono anche a maggior rischio di prolasso.