Cos'è il linfoma mantellare?
Contenuto
- Panoramica
- Incidenza
- Sintomi
- Diagnosi
- Trattamento
- Guarda e aspetta
- Farmaco
- Trapianto di cellule staminali
- complicazioni
- Recupero
- prospettiva
Panoramica
Il linfoma a cellule del mantello è un linfoma raro. Il linfoma è un tipo di cancro che inizia nei globuli bianchi.
Esistono due forme di linfoma: Hodgkin e non Hodgkin. La cellula del mantello è considerata un linfoma non Hodgkin.
Questo tipo di cancro è generalmente aggressivo e spesso non viene diagnosticato fino a quando non si diffonde in tutto il corpo.
Continua a leggere per saperne di più su come i medici diagnosticano il linfoma a cellule del mantello e quali tipi di trattamenti sono disponibili.
Incidenza
Più di 72.000 persone vengono diagnosticate con linfoma non Hodgkin ogni anno negli Stati Uniti. Solo circa il 6 percento dei linfomi non Hodgkin sono linfoma a cellule del mantello.
Gli uomini nei primi anni '60 hanno la più alta probabilità di sviluppare linfoma a cellule del mantello. I caucasici hanno anche un rischio maggiore per questo cancro rispetto alle persone di altre razze.
Sintomi
Segni e sintomi del linfoma a cellule del mantello possono includere:
- linfonodi ingrossati
- febbre o sudorazioni notturne
- perdita di peso o perdita di appetito
- nausea o vomito
- fatica
- disagio dovuto a tonsillite, fegato o milza ingrossati
- problemi gastrointestinali, come indigestione o dolore addominale
- pressione o dolore nella parte bassa della schiena
Alcune persone con linfoma a cellule del mantello non avranno sintomi evidenti fino a quando la loro malattia non si è diffusa in tutto il corpo.
Diagnosi
Il medico può diagnosticare il linfoma a cellule del mantello eseguendo i seguenti test e procedure:
- Biopsia. Durante questa procedura, i medici prelevano un piccolo campione di tessuto dal tumore e lo esaminano al microscopio.
- Esame del sangue. Un prelievo di sangue potrebbe essere fatto per controllare il conteggio dei globuli bianchi.
- Scansioni del corpo. Possono essere eseguiti test di imaging, come la tomografia assiale calcolata (CAT), in modo che il medico possa vedere dove si trova il tumore nel tuo corpo.
Trattamento
Il trattamento dipenderà dalla gravità della sua condizione e dalla misura in cui il linfoma si è diffuso.
Guarda e aspetta
Se il tuo tumore cresce lentamente, il medico potrebbe suggerirti di osservarlo anziché subire un trattamento immediato.
Tuttavia, la maggior parte delle persone con linfoma a cellule del mantello presenta tumori più aggressivi e che richiedono un trattamento immediato.
Farmaco
Le seguenti terapie sono comunemente usate per il trattamento del linfoma a cellule del mantello:
- Chemioterapia. Vengono utilizzati diversi tipi di chemio e spesso combinati con altri trattamenti per risultati migliori.
- Rituximab (Rituxan). Rituximab è un anticorpo monoclonale che prende di mira e distrugge le cellule dannose. Viene spesso usato insieme alla chemioterapia o ad altre terapie nelle persone con linfoma a cellule del mantello.
- Lenalidomide (Revlimid). Questo è un farmaco immunomodulatore orale. Revlimid agisce distruggendo le cellule anormali nel midollo osseo e aiutando il midollo osseo a creare normali cellule del sangue.
- Bortezomib (Velcade). Velcade è una terapia mirata che agisce uccidendo le cellule tumorali.
- Acalabrutinib (Calquence). La FDA ha approvato questo nuovo medicinale per le persone con linfoma a cellule del mantello nell'ottobre 2017. Acalabrutinib agisce bloccando un enzima di cui il cancro ha bisogno per moltiplicarsi e diffondersi.
Potrebbero verificarsi effetti collaterali del trattamento, come:
- febbre
- brividi
- intorpidimento delle mani o dei piedi
- nausea
- infezione
- eruzione cutanea
- diarrea
- fiato corto
- la perdita di capelli
- altri problemi
Parlate con il vostro medico se i sintomi diventano gravi.
Trapianto di cellule staminali
I trapianti di cellule staminali sono talvolta raccomandati per le persone con linfoma a cellule del mantello. Questa procedura prevede l'infusione di cellule staminali sane nel tuo corpo per sostituire il midollo osseo malato.
Esistono due tipi di trapianti di cellule staminali:
- I trapianti autologhi comportano l'uso delle proprie cellule staminali per curare la malattia. Queste procedure vengono in genere eseguite per estendere la remissione nelle persone con linfoma a cellule del mantello.
- I trapianti allogenici utilizzano cellule staminali sane di un donatore. Sono considerati più rischiosi dei trapianti autologhi, ma possono offrire maggiori possibilità di cura.
Queste procedure possono comportare molti rischi. Parla con il tuo medico dei benefici e dei pericoli di un trapianto di cellule staminali.
complicazioni
Le persone con linfoma a cellule del mantello possono sviluppare complicazioni dalla loro malattia. Alcuni di questi includono:
- Conta delle cellule del sangue bassa. Conta progressiva dei globuli bianchi e rossi può verificarsi quando la malattia progredisce. Inoltre, potresti avere un basso numero di piastrine nel sangue.
- Conta dei globuli bianchi elevata. Potresti sviluppare un elevato numero di globuli bianchi se il cancro cresce nelle arterie e nelle vene.
- Problemi gastrointestinali In molte persone, il linfoma a cellule del mantello viene diagnosticato quando la malattia si è diffusa ad altre aree del corpo, come il tratto gastrointestinale. Ciò può causare problemi di stomaco, polipi o dolori addominali.
Recupero
Le tue possibilità di recupero dipenderanno dal tipo di linfoma a cellule del mantello che hai e da quanto è avanzata la tua malattia.
La maggior parte delle persone risponde bene al trattamento iniziale della chemioterapia con o senza trapianto di cellule staminali. Tuttavia, il cancro di solito ritorna. In questo caso, è possibile sviluppare resistenza al trattamento, il che significa che le terapie che hanno funzionato prima potrebbero non essere altrettanto efficaci.
prospettiva
Il linfoma mantellare è considerato una forma aggressiva di cancro che è difficile da trattare. Quando viene diagnosticato il cancro, si è spesso diffuso ad altre aree del corpo.
Negli ultimi decenni, i tassi di sopravvivenza complessivi sono raddoppiati, ma le ricadute sono ancora comuni. Oggi, il tempo medio di sopravvivenza complessivo dalla diagnosi è tra 5 e 7 anni. Il periodo medio senza progressione è di 20 mesi.
È importante ricordare che ogni persona è diversa e che i tassi di sopravvivenza sono solo stime. Man mano che i ricercatori scoprono nuovi trattamenti, è probabile che le prospettive per il linfoma a cellule del mantello migliorino.