Isoniazide con Rifampicina: meccanismo d'azione ed effetti collaterali
Contenuto
L'isoniazide con rifampicina è un farmaco utilizzato per il trattamento e la prevenzione della tubercolosi e può essere associato ad altri farmaci.
Questo rimedio è disponibile in farmacia ma può essere ottenuto solo su presentazione di prescrizione medica e va utilizzato con cautela, a causa delle controindicazioni ed effetti collaterali che presenta.
Come usare
In tutte le forme di tubercolosi polmonare ed extrapolmonare, ad eccezione della meningite e dei pazienti di peso superiore a 20 kg, devono assumere, giornalmente, le dosi riportate nella seguente tabella:
Peso | Isoniazide | Rifampicina | Capsule |
21-35 Kg | 200 mg | 300 mg | 1 capsula da 200 + 300 |
36-45 Kg | 300 mg | 450 mg | 1 capsula da 200 + 300 e un'altra da 100 + 150 |
Più di 45 Kg | 400 mg | 600 mg | 2 capsule da 200 + 300 |
La dose deve essere somministrata in una singola dose, preferibilmente al mattino a stomaco vuoto, o due ore dopo un pasto. Il trattamento deve essere effettuato per 6 mesi, tuttavia il medico può modificare il dosaggio.
Meccanismo di azione
L'isoniazide e la rifampicina sono sostanze che combattono i batteri che causano la tubercolosi, noti come Mycobacterium tuberculosis.
L'isoniazide è una sostanza che inibisce la rapida divisione e porta alla morte dei micobatteri, che causano la tubercolosi, e la rifampicina è un antibiotico che inibisce la moltiplicazione dei batteri sensibili e sebbene abbia azione contro diversi batteri, è particolarmente utilizzata nel trattamento della lebbra e la tubercolosi.
Chi non dovrebbe usare
Questo rimedio non deve essere utilizzato in persone allergiche a qualsiasi componente presente nella formula, persone con problemi al fegato o ai reni o persone che assumono farmaci che possono indurre cambiamenti nel fegato.
Inoltre, non è raccomandato per l'uso nei bambini sotto i 20 kg di peso corporeo, nelle donne in gravidanza o in coloro che allattano.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti collaterali più comuni che possono verificarsi con l'uso di questo farmaco sono la perdita di sensibilità alle estremità come piedi e mani e cambiamenti nel fegato, specialmente nelle persone di età superiore ai 35 anni.La neuropatia, di solito reversibile, è più comune nelle persone malnutrite, alcolisti o persone che hanno già problemi al fegato e quando sono esposte a dosi elevate di isoniazide.
Inoltre, a causa della presenza di rifampicina, possono verificarsi perdita di appetito, nausea, vomito, diarrea e infiammazione intestinale.