Incontinenza urinaria infantile: cos'è, sintomi e trattamento

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L'incontinenza urinaria infantile si verifica quando il bambino, di età superiore ai 5 anni, non è in grado di trattenere la pipì durante il giorno o la notte, facendo la pipì a letto o bagnando mutandine o biancheria intima. Quando la perdita di urina si verifica durante il giorno, si chiama enuresi diurna, mentre la perdita durante la notte si chiama enuresi notturna.
Normalmente il bambino è in grado di controllare adeguatamente la pipì e la cacca, senza bisogno di cure specifiche, ma a volte può essere necessario effettuare un trattamento con i propri dispositivi, farmaci o fisioterapia.

Quali sintomi
I sintomi dell'incontinenza urinaria sono solitamente identificati nei bambini di età superiore ai 5 anni, dove i genitori possono identificare alcuni segni come:
- Non essere in grado di trattenere la pipì durante il giorno, mantenendo le mutandine o la biancheria intima bagnate, umide o con odore di pipì;
- Non essere in grado di tenere la pipì di notte, fare pipì a letto, più di una volta alla settimana.
L'età in cui il bambino è in grado di controllare la pipì durante il giorno e la notte varia tra i 2 ei 4 anni, quindi se dopo quella fase il bambino deve ancora indossare il pannolino durante il giorno o durante la notte, dovresti parlare con il pediatra su questo argomento, perché è possibile identificare la causa dell'incontinenza e, quindi, indicare il trattamento più appropriato.
Cause principali
L'incontinenza urinaria infantile può verificarsi in conseguenza di alcune situazioni o comportamenti del bambino, i principali sono:
- Infezione urinaria frequente;
- Vescica iperattiva, in cui i muscoli che servono a impedire il deflusso dell'urina si contraggono involontariamente, portando alla fuoriuscita di urina;
- Cambiamenti nel sistema nervoso, come paralisi cerebrale, spina bifida, danni al cervello o ai nervi.
- Aumento della produzione di urina durante la notte;
- Ansia;
- Cause genetiche, in quanto vi è una probabilità del 40% che un bambino abbia la pipì a letto se ciò è accaduto a uno dei genitori e del 70% se fossero entrambi.
Inoltre, alcuni bambini possono ignorare la voglia di fare pipì per poter continuare a giocare, il che può far sì che la vescica diventi molto piena e provocare, a lungo andare, l'indebolimento dei muscoli della zona pelvica, favorendo l'incontinenza.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per l'incontinenza urinaria infantile dovrebbe essere guidato da un pediatra e mira a insegnare al bambino a riconoscere i segni di cui ha bisogno per andare in bagno e rafforzare i muscoli della zona pelvica. Pertanto, alcune delle opzioni di trattamento che possono essere indicate sono:
- Allarmi urinari, che sono dispositivi che hanno un sensore che viene posto sulle mutandine o sulla biancheria intima del bambino e che si tocca quando inizia a fare pipì, svegliarlo e facendogli prendere l'abitudine di alzarsi per urinare;
- Fisioterapia per l'incontinenza urinaria infantile, che mira a rafforzare i muscoli della vescica, programmando i tempi in cui il bambino deve urinare e la neurostimolazione sacrale, che è una tecnica stimolante per il controllo dello sfintere vescicale;
- Rimedi anticolinergici, come Desmopressina, Ossibutinina e Imipramina, essendo principalmente indicate in caso di vescica iperattiva, in quanto questi rimedi calmano la vescica e riducono la produzione di urina.
Inoltre, si raccomanda di non offrire liquidi al bambino dopo le 20:00 e di portare il bambino a fare pipì prima di andare a dormire, poiché in questo modo è possibile evitare che la vescica si riempia e il bambino faccia pipì a letto la notte .