Cos'è l'olio vegetale idrogenato?
Contenuto
- Produzione e usi
- Effetti collaterali
- Può compromettere il controllo della glicemia
- Può aumentare l'infiammazione
- Può nuocere alla salute del cuore
- Fonti di cibo
- La linea di fondo
L'olio vegetale idrogenato è un ingrediente comune in molti alimenti trasformati.
Molti produttori preferiscono questo olio per il suo basso costo e la lunga durata.
Tuttavia, è associato a diversi gravi effetti collaterali.
Questo articolo esamina l'olio vegetale idrogenato, spiegandone gli usi, gli svantaggi e le fonti di cibo.
Produzione e usi
L'olio vegetale idrogenato è costituito da oli commestibili estratti da piante, come olive, girasoli e semi di soia.
Poiché questi oli sono tipicamente liquidi a temperatura ambiente, molte aziende utilizzano l'idrogenazione per ottenere una consistenza più solida e spalmabile. Durante questo processo, vengono aggiunte molecole di idrogeno per alterare la consistenza, la stabilità e la durata di conservazione del prodotto finale ().
Gli oli vegetali idrogenati sono anche usati in molti prodotti da forno per migliorare il gusto e la consistenza (2).
Inoltre, questi oli sono più stabili e resistenti all'ossidazione, che è la scomposizione dei grassi se esposti al calore. Pertanto, sono facili da usare in cibi cotti al forno o fritti, poiché hanno meno probabilità di diventare rancidi rispetto ad altri grassi ().
Tuttavia, l'idrogenazione crea anche grassi trans, un tipo di grasso insaturo che può danneggiare la tua salute ().
Sebbene molti paesi abbiano inasprito le normative sull'olio vegetale idrogenato, può ancora essere trovato in una varietà di prodotti alimentari.
SommarioL'olio vegetale idrogenato viene sottoposto a lavorazione per migliorarne il gusto, la consistenza e la durata. Questo processo forma i grassi trans, dannosi per la salute.
Effetti collaterali
Gli oli vegetali idrogenati sono stati collegati a diversi effetti negativi sulla salute.
Può compromettere il controllo della glicemia
Alcune ricerche suggeriscono che gli oli vegetali idrogenati danneggiano il controllo della glicemia.
Uno studio di 16 anni su quasi 85.000 donne ha scoperto che coloro che consumavano la più alta quantità di grassi trans, che sono un sottoprodotto dell'idrogenazione, avevano un rischio significativamente più elevato di diabete di tipo 2 ().
Un altro studio su 183 persone ha associato l'assunzione di grassi trans con un rischio più elevato di insulino-resistenza. Questa condizione altera la capacità del tuo corpo di usare l'insulina, un ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue (,).
Tuttavia, altri studi forniscono risultati contrastanti sugli effetti dei grassi trans sui livelli di zucchero nel sangue. Pertanto, sono necessarie ulteriori ricerche ().
Può aumentare l'infiammazione
Sebbene l'infiammazione acuta sia una normale risposta immunitaria che protegge da malattie e infezioni, l'infiammazione cronica può contribuire a condizioni come malattie cardiache, diabete e cancro ().
Gli studi dimostrano che i grassi trans nell'olio vegetale idrogenato possono aumentare l'infiammazione nel corpo.
Un piccolo studio di 5 settimane su 50 uomini ha notato che la sostituzione di altri grassi con grassi trans ha aumentato i livelli di marker infiammatori ().
Allo stesso modo, uno studio su 730 donne ha scoperto che alcuni marker di infiammazione erano fino al 73% più alti in coloro che consumavano la più alta quantità di grassi trans, rispetto a quelli che ne consumavano meno ().
Può nuocere alla salute del cuore
È stato dimostrato che i grassi trans degli oli vegetali idrogenati danneggiano la salute del cuore.
Gli studi rivelano che i grassi trans possono aumentare i livelli di colesterolo LDL (cattivo) mentre diminuiscono il colesterolo buono HDL (buono), entrambi fattori di rischio per le malattie cardiache ().
Altri studi collegano un'elevata assunzione di grassi trans a un rischio più elevato di malattie cardiache e ictus.
Ad esempio, uno studio di 20 anni su 78.778 donne ha associato un'elevata assunzione di grassi trans con un rischio significativamente maggiore di malattie cardiache, mentre un altro studio su 17.107 persone ha legato ogni 2 grammi di grassi trans consumati quotidianamente a un rischio di ictus maggiore del 14% negli uomini. (,).
SommarioL'olio vegetale idrogenato può aumentare l'infiammazione e influire negativamente sulla salute del cuore e sul controllo della glicemia.
Fonti di cibo
Diversi paesi hanno vietato o limitato l'uso di grassi trans nei prodotti commerciali.
A partire dal 2021, l'Unione europea limiterà i grassi trans a non più del 2% del grasso totale nei prodotti alimentari (15).
La Food and Drug Administration (FDA) ha anche vietato i grassi trans artificiali dagli alimenti trasformati negli Stati Uniti. Tuttavia, questa regola non entrerà in vigore fino al 2020 e gli oli vegetali idrogenati sono ancora presenti in molti alimenti preconfezionati e trasformati ().
Alcune delle fonti più comuni di oli vegetali idrogenati includono:
- margarina
- cibi fritti
- prodotti da forno
- macchine per il caffè
- cracker
- impasto preconfezionato
- accorciamento vegetale
- popcorn al microonde
- patatine
- snack confezionati
Per ridurre al minimo l'assunzione di grassi trans, controlla attentamente gli elenchi degli ingredienti dei tuoi alimenti per gli oli vegetali idrogenati, che possono essere chiamati "oli idrogenati" o "oli parzialmente idrogenati".
SommarioSebbene molti governi stiano reprimendo i grassi trans, gli oli idrogenati possono ancora essere trovati in molti alimenti preconfezionati e trasformati.
La linea di fondo
Gli oli vegetali idrogenati sono ampiamente utilizzati nell'industria alimentare per migliorare il gusto e la consistenza degli alimenti trasformati.
Tuttavia, ospitano grassi trans, che possono influire negativamente sulla salute del cuore, sull'infiammazione e sul controllo della glicemia.
Sebbene molti paesi ora limitino i grassi trans, questo olio è ancora presente in numerosi alimenti confezionati. Pertanto, leggere attentamente le etichette degli alimenti per ridurre al minimo l'assunzione di oli vegetali idrogenati.