Come essere più produttivi al lavoro in un semplice passaggio
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Probabilmente hai sentito parlare dei ritmi circadiani, l'orologio biologico di 24 ore che regola quando dormi e ti svegli. Ma ora i ricercatori hanno scoperto un altro sistema di temporizzazione: i ritmi ultradiani, che regolano la tua energia e la capacità di concentrazione durante il giorno. (E, sì, anche il clima invernale influisce sulla tua attenzione.)
I ritmi circadiani operano su un ciclo molto più breve rispetto ai ritmi circadiani, da 90 minuti a quattro ore, e si pensa che siano controllati in parte dai livelli di dopamina. Una nuova ricerca indica che condizioni di salute mentale come la depressione e il disturbo bipolare possono essere correlate a interruzioni in questi ritmi ultradiani; le persone con disturbo bipolare, ad esempio, possono sperimentare cicli che si estendono a 12 o più ore.
Ma attingere ai tuoi ritmi ultradiani è vantaggioso anche per chi non ha tali disturbi. L'idea è che i tuoi livelli di produttività fluttuino naturalmente in base a questi cicli, quindi sincronizzare il tuo lavoro con questi picchi e cali naturali può aiutarti a fare di più con meno sforzo. (Impara 9 "Perditempo" che sono effettivamente produttivi.)
Un modo semplice per farlo, come riportato dall'esperto di energia Tony Schwartz, fondatore di The Energy Product e autore di Il modo in cui lavoriamo non funziona: Suddividi le tue sessioni di lavoro in blocchi di 90 minuti e punteggia ogni pezzo con una breve pausa. (Mentre stai riposando, prova queste posizioni yoga per aiutarti a concentrarti.) La strategia ti aiuta a sfruttare i tuoi momenti di "picco", quando ti senti più sveglio, e ti permette di recuperare quando la tua energia prende un tuffo.
Interessato? Scopri di più sul momento migliore per fare tutto in base al tuo orologio biologico.