Ernia incisionale: cos'è, sintomi, cause e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Possibili cause e come evitarle
- Come viene eseguito il trattamento
- Possibili complicazioni
L'ernia incisionale è un tipo di ernia che si verifica nel sito della cicatrice dell'intervento chirurgico sull'addome. Ciò accade a causa della tensione eccessiva e della guarigione inadeguata della parete addominale. A causa del taglio dei muscoli, la parete dell'addome è indebolita, rendendo l'intestino, o qualsiasi altro organo al di sotto del sito di incisione, più facile da spostare e premere il sito della cicatrice, portando alla formazione di un piccolo gonfiore in quella regione.
Sebbene le ernie incisionali siano una complicanza relativamente comune in chiunque abbia un intervento chirurgico addominale, sono più comuni nelle persone con obesità, che hanno avuto un'infezione della ferita o che hanno un precedente problema di salute, come diabete, malattie polmonari o qualsiasi malattia. che aumenta la pressione all'interno dell'addome.
Ogni volta che si sospetta che si stia sviluppando un'ernia incisionale dopo l'intervento chirurgico, è molto importante recarsi in ospedale o consultare il medico che ha eseguito l'intervento, in modo che l'ernia possa essere valutata e il trattamento iniziato il prima possibile.
Principali sintomi
Il sintomo più comune di ernia incisionale è la comparsa di un gonfiore vicino alla cicatrice da un intervento chirurgico addominale, tuttavia, è comune anche la comparsa di altri sintomi associati, come:
- Dolore o fastidio nel sito dell'ernia;
- Nausea e vomito;
- Febbre inferiore a 39ºC;
- Difficoltà a urinare;
- Cambiamenti nel transito intestinale, costipazione o diarrea.
L'ernia incisionale di solito compare da 3 a 6 mesi dopo l'intervento, ma può comparire prima di quel periodo. Inoltre, è anche normale che l'ernia sia osservata più facilmente quando si è in piedi o si aumenta di peso e può persino scomparire quando si è seduti e rilassati.
Come confermare la diagnosi
Nella maggior parte dei casi, l'ernia incisionale può essere diagnosticata da un medico di base o da un chirurgo, semplicemente osservando i sintomi e valutando la storia clinica. Pertanto, si consiglia, ogni volta che si sospetta un'ernia, recarsi al Family Health Center o fissare un appuntamento con il chirurgo che ha eseguito l'intervento.
Possibili cause e come evitarle
L'ernia incisionale può verificarsi in ogni caso dove c'è un taglio nei muscoli della parete addominale e, quindi, è relativamente comune dopo un intervento chirurgico all'addome. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che sembrano aumentare il rischio di sviluppare questo tipo di ernia, come ad esempio:
- Avere un'infezione nel sito della cicatrice;
- Essere in sovrappeso o obesi;
- Essere un fumatore;
- Usa alcuni medicinali, soprattutto immunosoppressori o steroidi;
- Avere altri problemi di salute, come diabete, insufficienza renale o malattie polmonari.
Il miglior consiglio per ridurre il rischio di sviluppare un'ernia incisionale, oltre ad evitare i fattori di rischio, è quello di attendere il tempo consigliato dal medico prima di iniziare attività che possono esercitare pressione sulla pancia, compresa una gravidanza.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento dell'ernia incisionale deve essere sempre valutato con il medico, a seconda dello stato di salute generale, dell'anatomia e della posizione dell'ernia. Tuttavia, il tipo di trattamento più utilizzato è l'intervento chirurgico, in cui il medico può riaprire la cicatrice o fare piccoli tagli nella pelle per inserire una rete che aiuta a rafforzare i muscoli della parete addominale, impedendo il passaggio degli organi e facendo appesantire sopra la cicatrice.
Generalmente, le ernie più grandi sono più difficili da trattare e, quindi, necessitano di un intervento chirurgico classico, in cui la cicatrice viene nuovamente aperta. Le ernie minori, invece, possono essere trattate con la laparoscopia, dove il medico esegue dei piccoli tagli attorno all'ernia per ripararla, senza bisogno di aprire nuovamente la cicatrice dell'intervento precedente.
Possibili complicazioni
Quando non adeguatamente trattata, l'ernia incisionale può finire per strangolare l'intestino, il che significa che c'è meno sangue con l'ossigeno che raggiunge la parte che è intrappolata. Quando ciò accade, può svilupparsi una grave situazione di morte dei tessuti intestinali.
Inoltre, anche se l'ernia è di piccole dimensioni, nel tempo è possibile che aumenti di dimensioni, peggiorando i sintomi e rendendo più difficile il trattamento.