Autore: Bobbie Johnson
Data Della Creazione: 1 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 12 Febbraio 2025
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Lo screening delle malattie infettive in gravidanza: le linee guida.
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L'epatite B è una malattia infettiva causata dal virus dell'epatite B, o HBV, che causa cambiamenti nel fegato e può portare alla comparsa di segni e sintomi acuti, come febbre, nausea, vomito e occhi e pelle gialli. Se la malattia non viene identificata e trattata, può progredire fino alla fase cronica, che può essere asintomatica o essere caratterizzata da grave grave insufficienza epatica, progredendo in cirrosi con funzionalità alterata.

L'epatite B è considerata un'infezione a trasmissione sessuale (STI), poiché il virus può essere trovato nel sangue, nello sperma e nelle secrezioni vaginali e può essere facilmente trasmesso a un'altra persona durante i rapporti sessuali non protetti (senza preservativo). Pertanto, è possibile evitare il contagio attraverso l'uso di preservativi e vaccinazioni. Impara come proteggerti dall'epatite B.

Il trattamento dell'epatite B varia a seconda dello stadio della malattia, con l'epatite acuta consigliata per riposare, idratarsi e prendersi cura della dieta, mentre nell'epatite cronica il trattamento viene solitamente effettuato con farmaci prescritti dall'epatologo, dall'infettologo o dal clinico generale.


Trasmissione dell'epatite B

Il virus dell'epatite B si trova principalmente nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali e nel latte materno. Pertanto, la trasmissione può avvenire attraverso:

  • Contatto diretto con il sangue e le secrezioni di una persona infetta;
  • Rapporti sessuali non protetti, cioè senza preservativo;
  • Utilizzo di materiale contaminato da sangue o secrezioni quali siringhe largamente utilizzate in caso di utilizzo di farmaci applicati direttamente alla vena, aghi e altri strumenti utilizzati per realizzare tatuaggi o agopuntura, nonché materiale utilizzato per realizzare piercing;
  • Condivisione di oggetti per l'igiene personale come rasoi o strumenti da barba e manicure o pedicure;
  • Durante il parto normale o l'allattamento al seno, anche se non è frequente.

Sebbene possa essere trasmesso attraverso la saliva, il virus B generalmente non si trasmette baciando o condividendo posate o bicchieri, poiché in bocca deve esserci una ferita aperta.


Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di epatite B viene effettuata eseguendo un esame del sangue per rilevare la presenza di HBV in circolo, nonché la sua quantità, che è importante per il medico indicare il trattamento.

Inoltre, possono essere indicati esami del sangue per valutare il funzionamento del fegato, essendo richiesto il dosaggio di Transaminasi glutammica ossalacetica (TGO / AST - Aspartato aminotransferasi), Transaminasi glutammica piruvica (TGP / ALT - Alanina aminotransferasi), Gamma-glutamiltransferasi (gamma -GT) e bilirubina, per esempio. Ulteriori informazioni su questi e altri test che valutano il fegato.

Per identificare la presenza del virus nel sangue, viene indagata la presenza o l'assenza di antigeni (Ag) e anticorpi (anti) nel sangue, con i possibili risultati:

  • HBsAg reattivo o positivo: infezione con il virus dell'epatite B;
  • HBeAg reagente: alto grado di replicazione del virus dell'epatite B, il che significa che il rischio di trasmissione del virus è maggiore;
  • Anti-Hbs reagente: cura o immunità contro il virus se l'individuo è stato vaccinato contro l'epatite B;
  • Anti-Hbc reagente: precedente esposizione al virus dell'epatite B.

La biopsia epatica può anche essere utilizzata per aiutare nella diagnosi, valutare l'insufficienza epatica, prevedere la progressione della malattia e la necessità di trattamento.


Vaccino contro l'epatite B.

Il vaccino contro l'epatite B è il modo più efficace per prevenire la malattia e, quindi, va assunto immediatamente dopo la nascita, fino alle prime 12 ore dopo il parto, nel 2 ° e 6 ° mese di vita del bambino, per un totale di 3 dosi.

Gli adulti che non sono stati vaccinati da bambini possono ottenere il vaccino, comprese le donne in gravidanza dal secondo trimestre di gravidanza. Negli adulti il ​​vaccino contro l'epatite B viene somministrato anche in 3 dosi, la prima può essere assunta quando necessario, la seconda dopo 30 giorni e la terza dopo 180 giorni dalla prima dose. Sappi quando è indicato e come ottenere il vaccino contro l'epatite B.

Il test che indica l'efficacia del vaccino contro l'epatite B è l'Anti-hbs che risulta positivo quando il vaccino è in grado di attivare la protezione contro il virus.

L'epatite B ha una cura?

L'epatite B acuta ha una cura spontanea, nella maggior parte dei casi, a causa del fatto che il corpo stesso crea anticorpi per eliminare il virus. Tuttavia, in alcuni casi, l'epatite B può diventare cronica e il virus rimane nel corpo per tutta la vita.

Nell'epatite B cronica c'è un grande rischio di gravi malattie del fegato, come cirrosi epatica, insufficienza epatica e cancro del fegato, che possono creare danni irreversibili al fegato, quindi in questi casi i pazienti devono seguire il trattamento indicato dal medico.

Tuttavia, con il trattamento la persona può diventare un portatore sano e cronico, cioè può contenere il virus nel corpo, ma non avere alcuna malattia epatica attiva e in questo caso non deve assumere farmaci specifici. Inoltre, i pazienti con epatite cronica B possono essere curati dopo diversi anni di trattamento.

Principali sintomi

Il periodo di incubazione per l'epatite B va da 2 a 6 mesi, quindi i segni e sintomi dell'epatite B acuta possono comparire dopo 1 o 3 mesi di contaminazione. I primi segni e sintomi dell'epatite B includono:

  • Chinetosi;
  • Vomito;
  • Stanchezza;
  • Febbre bassa;
  • Mancanza di appetito;
  • Dolore addominale;
  • Dolore alle articolazioni e ai muscoli.

Sintomi come il colore giallo della pelle e degli occhi, urine scure e feci chiare indicano che la malattia si sta sviluppando e si sta verificando un danno epatico. Nell'epatite B cronica, la maggior parte dei pazienti non mostra alcun sintomo, ma il virus rimane nel corpo e può essere trasmesso allo stesso modo.

Come trattare

Il trattamento per l'epatite B acuta comprende riposo, dieta, idratazione e assenza di bevande alcoliche. Se necessario, la persona può assumere farmaci per alleviare sintomi come febbre, muscoli e mal di testa, nausea e vomito.

Il trattamento per l'epatite B cronica, oltre a non bere alcolici e una dieta a basso contenuto di grassi, include farmaci antivirali e immunomodulatori come l'interferone e la lamivudina per prevenire danni irreversibili al fegato, che potrebbero dover essere presi per tutta la vita.

Tuttavia, quando è confermato dall'analisi del sangue che l'individuo con epatite B cronica non ha una malattia del fegato, non ha bisogno di prendere altri farmaci, motivo per cui le persone con epatite B cronica devono sottoporsi frequentemente a esami del sangue. Scopri maggiori dettagli sul trattamento per l'epatite B.

Guarda il seguente video su come mangiare in caso di epatite B per evitare ulteriori complicazioni al fegato:

Moduli di prevenzione

La prevenzione dell'epatite B può essere effettuata attraverso le 3 dosi del vaccino e l'uso del preservativo in tutti i rapporti sessuali. L'uso del preservativo è molto importante perché esistono diversi virus dell'epatite e il paziente che è stato vaccinato contro l'epatite B può contrarre l'epatite C.

Inoltre, è importante non condividere oggetti personali come spazzolini da denti, rasoi o rasoi da barba e strumenti per manicure o pedicure, nonché siringhe o altri strumenti affilati. Se l'individuo desidera farsi un tatuaggio, un piercing o un'agopuntura, assicurarsi che tutti i materiali siano adeguatamente sterilizzati.

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