Test G6PD
Contenuto
- Che cos'è un test G6PD?
- Perché viene utilizzato un test G6PD?
- Quali sono i rischi di un test G6PD?
- Come ti prepari per un test G6PD?
- Come viene eseguito un test G6PD?
- Cosa succede dopo un test G6PD?
Che cos'è un test G6PD?
Un test G6PD misura i livelli di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), un enzima nel sangue. Un enzima è un tipo di proteina importante per la funzione cellulare.
G6PD aiuta i globuli rossi (RBC) a funzionare normalmente. Inoltre li protegge da sottoprodotti potenzialmente dannosi che possono accumularsi quando il corpo sta combattendo le infezioni o come risultato di determinati farmaci. Una mancanza di G6PD può rendere i globuli rossi più vulnerabili alla rottura in un processo chiamato emolisi.
Un test G6PD è un test semplice che richiede un campione di sangue. In genere viene ordinato di verificare le carenze di G6PD.
Perché viene utilizzato un test G6PD?
Una carenza di G6PD è una malattia ereditaria. È più comune negli uomini di origine africana, asiatica o mediterranea. È il risultato della trasmissione recessiva legata all'X, il che significa che è molto più probabile che colpisca gli uomini rispetto alle donne. La carenza può portare a un certo tipo di anemia nota come anemia emolitica. Il test G6PD viene spesso utilizzato per determinare le cause dell'anemia emolitica.
G6PD protegge i globuli rossi ricchi di ossigeno da sostanze chimiche chiamate specie reattive dell'ossigeno (ROS). ROS si accumula nel tuo corpo:
- durante la febbre o un'infezione
- quando prendi determinati farmaci
- quando mangi fave
Se i tuoi livelli di G6PD sono troppo bassi, i tuoi globuli rossi non saranno protetti da questi prodotti chimici. Le cellule del sangue moriranno, portando all'anemia.
Alcuni alimenti, farmaci, infezioni e grave stress possono scatenare un episodio emolitico. Un episodio emolitico è la rapida distruzione dei globuli rossi. Nelle persone con anemia emolitica, il corpo non può produrre abbastanza globuli rossi per sostituire quelli che sono stati distrutti.
Il medico può ordinare un test G6PD se sospettano di avere un'anemia emolitica basata su sintomi come:
- una milza allargata
- svenimenti
- fatica
- itterizia
- pelle pallida
- battito cardiaco accelerato
- urina rossa o marrone
- fiato corto
Un test G6PD viene spesso ordinato dopo che un medico ha escluso altre cause di anemia e ittero. Eseguiranno il test una volta che un episodio emolitico si è placato.
Il medico può anche ordinare il test per monitorare i trattamenti o confermare i risultati di altri esami del sangue.
Quali sono i rischi di un test G6PD?
I prelievi di sangue sono procedure di routine che raramente causano gravi effetti collaterali. In casi molto rari, i rischi di somministrare un campione di sangue possono includere:
- ematoma o sanguinamento sotto la pelle
- sanguinamento eccessivo
- svenimenti
- infezione nel sito di puntura dell'ago
Come ti prepari per un test G6PD?
Alcuni farmaci possono interferire con questi risultati del test. Informa il tuo medico quali farmaci stai assumendo, comprese le prescrizioni e gli integratori alimentari. Possono consigliarti di smettere di prenderli prima del test G6PD. Il test non dovrebbe essere eseguito subito dopo una trasfusione di sangue. Ciò potrebbe invalidare i risultati.
Informa il tuo medico se di recente hai mangiato fave o se hai assunto droghe di sulfa. I farmaci sulfa possono includere:
- farmaci antibatterici o antifungini
- diuretici o pillole d'acqua
- anticonvulsivanti
I farmaci sulfa possono produrre reazioni avverse, specialmente nelle persone con carenze di G6PD.
Il test G6PD potrebbe essere ritardato se si verifica un episodio emolitico. Molte cellule con bassi livelli di G6PD vengono distrutte durante un episodio. Di conseguenza, i risultati del test potrebbero mostrare livelli G6PD falsamente normali.
Il medico le darà istruzioni complete su come prepararsi per il prelievo di sangue. Non sarà necessario digiunare o non mangiare o bere prima di un test G6PD.
Come viene eseguito un test G6PD?
Il prelievo di sangue può essere eseguito in un ospedale o in una struttura di test specializzata.
Un infermiere o un tecnico pulirà il sito prima del test per evitare che eventuali microrganismi sulla pelle possano contaminarlo. Quindi avvolgeranno un bracciale o un altro dispositivo di pressione intorno al braccio. Questo aiuterà le tue vene a diventare più visibili.
Il tecnico estrarrà diversi campioni di sangue dal braccio. Metteranno una garza e una benda sul sito di puntura una volta completato il test. I campioni di sangue verranno inviati a un laboratorio per il test. I risultati verranno inoltrati al medico una volta completati.
Secondo Mayo Medical Laboratories, i livelli normali per le persone di età pari o superiore a 1 anno sono 8,8-13,4 unità per grammo di emoglobina (U / gHb).
Cosa succede dopo un test G6PD?
Il medico discuterà i risultati del test G6PD a un appuntamento di follow-up.
Bassi livelli di G6PD nel sangue indicano una carenza ereditaria. Non esiste una cura per questo disturbo. Tuttavia, è possibile prevenire episodi emolitici e sintomi anemici evitando determinati fattori scatenanti.
I trigger correlati a un episodio emolitico di carenza di G6PD includono:
- mangiare fave
- farmaci sulfa
- naftalene, un composto trovato nei deodoranti antitarme e in tazza
Altri potenziali fattori scatenanti includono l'assunzione di aspirina (Bayer) e altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene (Advil).
Esistono altre sostanze che il medico saprà evitare, in quanto potrebbero causare complicazioni. Queste sostanze includono:
- blu di metilene
- nitrofurantoina (Macrobid, Macrodantin), un farmaco usato per trattare le infezioni del tratto urinario (IVU)
- fenacetina, un antidolorifico
- primaquina, un farmaco antimalarico
- quercetina, un ingrediente di spicco in alcuni integratori alimentari