Paralisi di Bell: che cos'è, sintomi, cause e opzioni di trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Cosa può causare la paralisi di Bell
- Come viene eseguito il trattamento
- 1. Rimedi
- 2. Fisioterapia
- 3. Agopuntura
- 4. Chirurgia
- 5. Logopedia
- Quanto tempo richiede il recupero
La paralisi di Bell, nota anche come paralisi facciale periferica, si verifica quando il nervo facciale si infiamma e la persona perde il controllo dei muscoli su un lato del viso, provocando una bocca storta, difficoltà nell'espressione e persino una sensazione di formicolio.
Il più delle volte, questa infiammazione è temporanea e si verifica dopo un'infezione virale, come herpes, rosolia o parotite, migliorando tra poche settimane e fino a 6 mesi. Ma può anche essere una situazione permanente, soprattutto in caso di lesioni al percorso del nervo facciale.
L'ideale è che qualsiasi tipo di paralisi facciale venga valutata da un medico, soprattutto perché, in una fase iniziale può essere segno di una situazione più grave, come un ictus, e deve essere correttamente identificata e trattata.
Principali sintomi
Alcuni dei sintomi più caratteristici della paralisi di Bell includono:
- Paralisi su un lato del viso;
- Bocca storta e occhi cadenti;
- Difficoltà a fare espressioni facciali, mangiare o bere;
- Leggero dolore o formicolio sul lato colpito;
- Occhio e bocca asciutti;
- Mal di testa;
- Difficoltà a trattenere la saliva.
Questi sintomi di solito compaiono rapidamente e colpiscono un lato del viso, sebbene in rari casi possa esserci anche un'infiammazione del nervo su entrambi i lati del viso, causando la comparsa dei sintomi su entrambi i lati del viso.
I sintomi della paralisi di Bell sono simili con alcuni segni di problemi gravi, come ictus o tumore al cervello, quindi è importante che ci sia sempre una valutazione medica.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di solito inizia con una valutazione dei muscoli facciali e dei sintomi riportati, ma il medico può anche ordinare alcuni test aggiuntivi, come scansioni TC, risonanza magnetica e alcuni esami del sangue. Questi esami, oltre ad aiutare ad arrivare alla diagnosi della paralisi di Bell, permettono anche di rilevare altri problemi che possono avere come sintomo la paralisi facciale.
Cosa può causare la paralisi di Bell
La causa esatta che causa l'infiammazione del nervo facciale e la comparsa della paralisi di Bell non è ancora nota, tuttavia è comune che questo tipo di cambiamento compaia come dopo infezioni virali come:
- Herpes, semplice o zoster;
- HIV;
- Mononucleosi;
- Malattia di Lyme.
Inoltre, è più comune nelle donne in gravidanza, nelle persone con diabete, nei pazienti con infezioni polmonari o quando c'è una storia familiare di paralisi.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per la paralisi di Bell può essere effettuato attraverso l'uso di farmaci e sedute di fisioterapia e logopedia, con la maggior parte delle persone che guarisce completamente entro 1 mese dal trattamento.
Tuttavia, ci sono diverse opzioni di trattamento:
1. Rimedi
Il trattamento farmacologico per la paralisi di Bell deve essere indicato da un neurologo e consiste nell'uso di corticosteroidi, come prednisone o prednisolone, e antivirali, come aciclovir o vanciclovir, che possono iniziare ad essere utilizzati fino a 3 giorni dopo la comparsa dei sintomi .
Poiché la paralisi di Bell provoca la contrazione muscolare del viso, può causare dolore e, in queste situazioni, può essere raccomandato l'uso di analgesici, come l'aspirina, il dipirone o il paracetamolo per alleviare questo sintomo.
Inoltre, se la paralisi impedisce la chiusura di un occhio, è necessario applicare una pomata direttamente sull'occhio prima di dormire per proteggerlo, evitando secchezza estrema, e durante il giorno è importante utilizzare colliri lubrificanti e occhiali protettivi. proteggere dal sole e dal vento.
2. Fisioterapia
Nelle sedute di fisioterapia la persona esegue esercizi che aiutano a rafforzare i muscoli facciali e migliorare la circolazione sanguigna nel nervo, come ad esempio:
- Apri e chiudi strettamente gli occhi;
- Prova ad alzare le sopracciglia;
- Unisci le sopracciglia formando le rughe verticali;
- Aggrottare le sopracciglia, facendo apparire le rughe orizzontali sulla fronte;
- Sorridi forte, mostrando i denti e senza mostrare i denti;
- Fai un "sorriso giallo";
- Stringi bene i denti;
- Imbronciato;
- Metti una penna in bocca e prova a fare un disegno su un foglio di carta;
- Unisci le tue labbra come se volessi "mandare un bacio";
- Apri la bocca il più possibile;
- Arriccia il naso, come se avesse un cattivo odore;
- Crea bolle di sapone;
- Gonfiaggio di palloni ad aria;
- Fare facce;
- Prova ad aprire le narici.
Questi esercizi possono essere eseguiti anche a casa per migliorare i sintomi più rapidamente, ma dovrebbero sempre essere guidati da un fisioterapista, a seconda dei casi.
Durante questi esercizi, il fisioterapista può utilizzare un cubetto di ghiaccio avvolto in un tovagliolo per far scorrere sull'area paralizzata come forma di stimolo per la contrazione muscolare. Per aiutare la persona a fare la contrazione, il terapista può aiutare la direzione del movimento posizionando 2 o 3 dita sul viso, che vengono poi rimosse in modo che la persona possa mantenere la contrazione correttamente.
3. Agopuntura
Sono stati sviluppati alcuni studi per valutare i benefici dell'agopuntura nel trattamento della paralisi di Bell, e alcuni risultati indicano che questa tecnica della medicina tradizionale cinese può migliorare la funzione e ridurre la rigidità dei nervi facciali, attraverso la stimolazione delle fibre nervose in pelle e muscoli facciali. Scopri di più su come viene eseguita l'agopuntura.
4. Chirurgia
In alcune situazioni l'intervento chirurgico può essere indicato dal medico, soprattutto nei casi in cui è presente un notevole coinvolgimento del nervo facciale, che viene confermato solo dopo aver subito un esame di elettroneuromiografia.
Dopo l'intervento la psicoterapia può essere indicata per il supporto psicologico, perché quando il viso è molto diverso da quello che era prima, può essere difficile per una persona riconoscersi e accettarsi, soprattutto quando è necessario sviluppare attività professionali in cui c'è contatto con altre persone.
5. Logopedia
Le sedute di logopedia sono indicate per la riabilitazione della persona che ha avuto la paralisi di Bell, in quanto aiuta a recuperare i movimenti e le espressioni del viso, oltre ad aiutare a stimolare le funzioni della parola, della masticazione e della deglutizione. Questo tipo di terapia dovrebbe essere eseguita da un professionista qualificato e il numero di sedute settimanali e il tempo di trattamento saranno determinati dal logopedista insieme al medico.
Quanto tempo richiede il recupero
Il recupero completo dovrebbe avvenire in circa 3 o 4 mesi e non appena inizia la terapia fisica, si possono notare alcuni progressi. Circa il 15% delle persone che hanno questa paralisi facciale periferica non si riprende completamente e potrebbe essere necessario utilizzare il botox o sottoporsi a un intervento chirurgico mesi dopo.