Come trattare l'eccesso di ferro nel sangue e principali sintomi
![Anemia da carenza di ferro (sideropenica) epidemiologia, cause, diagnosi e trattamento](https://i.ytimg.com/vi/jzBPr1gnBO0/hqdefault.jpg)
Contenuto
- Sintomi di eccesso di ferro
- Complicazioni di eccesso di ferro nel sangue
- Come conoscere i livelli di ferro nel sangue
- Come trattare il ferro in eccesso
- 1. Flebotomia
- 2. Cambiamenti nella dieta
- 3. Utilizzare un supplemento di chelazione del ferro
L'eccesso di ferro nel sangue può causare stanchezza, perdita di peso senza motivo apparente, debolezza, perdita di capelli e cambiamenti nel ciclo mestruale, per esempio, e può essere trattato con l'uso di farmaci, cambiamenti nella dieta o flebotomia, ad esempio, secondo su raccomandazione medica. Inoltre, può anche provocare l'insufficienza di alcuni organi, come il fegato, il pancreas, il cuore e la tiroide, oltre a favorire l'insorgenza di tumori al fegato.
Livelli elevati di ferro sono solitamente collegati a una malattia genetica chiamata emocromatosi, ma possono anche essere collegati a trasfusioni di sangue eccessive o all'uso di integratori vitaminici, ad esempio, è importante avere esami del sangue per conoscere i livelli di ferro nel sangue e quindi iniziare il trattamento.
Sintomi di eccesso di ferro
I primi segni e sintomi di un eccesso di ferro si possono osservare negli uomini tra i 30 ei 50 anni e nelle donne dopo la menopausa, poiché durante le mestruazioni si verifica una perdita di ferro, che ritarda l'insorgenza dei sintomi.
L'eccesso di ferro può causare alcuni sintomi non specifici che possono essere confusi con altre malattie come infezioni o cambiamenti ormonali, ad esempio stanchezza, debolezza e dolore addominale, ad esempio. Altri sintomi che possono essere indicativi di un eccesso di ferro nel sangue sono:
- Stanchezza;
- Debolezza;
- Impotenza;
- Dolore addominale;
- Perdita di peso;
- Dolori articolari;
- Perdita di capelli;
- Cambiamenti nei cicli mestruali;
- Aritmie;
- Rigonfiamento;
- Atrofia testicolare.
L'eccesso di ferro nel sangue può verificarsi a causa di anemia prolungata, trasfusioni di sangue costante, alcolismo, talassemia, uso eccessivo di integratori di ferro o emocromatosi, che è una malattia genetica che porta ad un maggiore assorbimento del ferro nell'intestino, che può portare a cambiamenti nel tono della pelle. Scopri tutto sull'emocromatosi.
Complicazioni di eccesso di ferro nel sangue
Il ferro in eccesso nel corpo può accumularsi in vari organi, come cuore, fegato e pancreas, ad esempio, il che può provocare alcune complicazioni, come ad esempio l'aumento del grasso del fegato, la cirrosi, le palpitazioni cardiache, il diabete e l'artrite.
Inoltre, l'accumulo di ferro nell'organismo può anche accelerare il processo di invecchiamento dovuto all'accumulo di radicali liberi nelle cellule. Il fegato è l'organo più colpito, con conseguente disfunzione epatica.
Pertanto, se ci sono sintomi di eccesso di ferro o se la persona ha periodi di anemia o trasfusioni di sangue, è importante che tu vada dal medico in modo che vengano valutati i livelli di ferro e, quindi, le complicazioni possano essere prevenute.
Come conoscere i livelli di ferro nel sangue
I livelli di ferro nel sangue possono essere controllati mediante esami del sangue, che oltre a informare la quantità di ferro circolante, valutano anche la quantità di ferritina, che è una proteina responsabile dell'apporto di ferro dell'organismo. Ulteriori informazioni sul test della ferritina.
In caso di emacromatosi, anamnesi familiare di eccesso di ferro nel sangue o alcolismo, ad esempio, è importante monitorare periodicamente i livelli di ferro nel sangue e quindi evitare complicazioni. Inoltre, è importante che la persona sia consapevole dei sintomi dell'eccesso di ferro, come debolezza, dolore addominale o perdita di peso senza una causa apparente, in modo che il trattamento possa essere avviato se necessario.
Come trattare il ferro in eccesso
Il trattamento per diminuire la quantità di ferro nel sangue varia in base ai livelli di questo minerale, ai sintomi e alla presenza o meno di complicazioni e possono essere adottate le seguenti strategie:
1. Flebotomia
La flebotomia, chiamata anche emorragia terapeutica, consiste nel prelevare tra 450 e 500 ml di sangue dal paziente, contribuendo a ridurre anche la quantità di ferro nell'organismo.
La procedura è semplice e viene eseguita come se fosse una donazione di sangue e la quantità di liquido rimosso viene sostituita sotto forma di soluzione salina.
2. Cambiamenti nella dieta
Per aiutare il controllo, si dovrebbe evitare di consumare cibi ricchi di ferro, come fegato, ventriglio, carni rosse, frutti di mare, fagioli e verdure verde scuro, come cavoli e spinaci. Scopri quali cibi ricchi di ferro evitare.
Inoltre, si dovrebbero consumare cibi che riducono l'assorbimento del ferro nel corpo, come latte e latticini e tè nero. Una buona strategia è consumare uno yogurt come dessert, ad esempio a pranzo ea cena.
3. Utilizzare un supplemento di chelazione del ferro
I chelanti sono medicinali che legano il ferro nel corpo e impediscono a questo nutriente di accumularsi e danneggiare altri organi, come il fegato, il pancreas e il cuore.
I chelanti possono essere assunti sotto forma di compresse o somministrati tramite un ago sottocutaneo per circa 7 ore, rilasciando il farmaco sotto la pelle mentre la persona dorme.