Stenosi aortica: che cos'è, sintomi e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Come viene eseguito il trattamento
- 1. Nelle persone senza sintomi
- 2. Nelle persone con sintomi
- Tipi di valvole sostitutive
- Rischi e complicazioni che possono verificarsi in chirurgia
- Cosa succede se non tratti la stenosi aortica
- Cause principali
La stenosi aortica è una malattia cardiaca caratterizzata da un restringimento della valvola aortica, che rende difficile pompare il sangue al corpo, con conseguente mancanza di respiro, dolore toracico e palpitazioni.
Questa malattia è principalmente causata dall'invecchiamento e la sua forma più grave può portare alla morte improvvisa, tuttavia, se diagnosticata precocemente, può essere trattata con l'uso di farmaci e, nei casi più gravi, con un intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica. Scopri com'è il recupero dopo un intervento di cardiochirurgia.
La stenosi aortica è una malattia del cuore in cui la valvola aortica è più stretta del normale, rendendo difficile pompare il sangue dal cuore al corpo. Questa malattia è principalmente causata dall'invecchiamento e la sua forma più grave può portare alla morte improvvisa, ma se diagnosticata in tempo può essere trattata con un intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica.
Principali sintomi
I sintomi della stenosi aortica insorgono principalmente nella forma grave della malattia e di solito sono:
- Sensazione di mancanza di respiro durante l'esecuzione di esercizi fisici;
- Oppressione al petto che peggiora nel corso degli anni;
- Dolore al petto che peggiora quando si fanno sforzi;
- Svenimento, debolezza o vertigini, soprattutto durante l'esecuzione di esercizi fisici;
- Palpitazioni.
La diagnosi di stenosi aortica viene effettuata tramite esame clinico con il cardiologo ed esami complementari quali radiografia del torace, ecocardiogramma o cateterismo cardiaco. Questi test, oltre a identificare i cambiamenti nel funzionamento del cuore, indicano anche la causa e la gravità della stenosi aortica.
Il trattamento della stenosi aortica viene effettuato tramite intervento chirurgico, in cui la valvola difettosa viene sostituita da una nuova valvola, che può essere artificiale o naturale, quando è costituita da tessuto suino o bovino. La sostituzione della valvola farà sì che il sangue venga pompato correttamente dal cuore al resto del corpo e i sintomi di stanchezza e dolore scompariranno. Senza intervento chirurgico, i pazienti con stenosi aortica grave o che presentano sintomi sopravvivono in media 2 anni.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento della stenosi aortica dipende dallo stadio della malattia. Quando non ci sono sintomi e la malattia è stata scoperta attraverso test, non è necessario un trattamento specifico. Tuttavia, dopo la comparsa dei sintomi, l'unica forma di trattamento è l'intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica, dove la valvola difettosa viene sostituita da una nuova valvola, normalizzando la distribuzione del sangue in tutto il corpo. Questo intervento è indicato principalmente per i pazienti che hanno una stenosi aortica grave, poiché il tasso di mortalità è elevato. Le opzioni di trattamento sono elencate di seguito:
1. Nelle persone senza sintomi
Il trattamento per le persone che non mostrano sintomi non è sempre eseguito con la chirurgia e può essere effettuato con l'uso di farmaci e cambiamenti nello stile di vita, come evitare gli sport competitivi e le attività professionali che richiedono uno sforzo fisico intenso. I farmaci utilizzati in questa fase possono essere:
- Per evitare un'endocardite infettiva;
- Per trattare le malattie associate alla stenosi aortica.
Pazienti che non presentano sintomi che possono essere indicati per un intervento chirurgico se hanno una valvola molto ridotta, una riduzione progressiva della funzione cardiaca o un aumento dei cambiamenti nella struttura cardiaca.
2. Nelle persone con sintomi
Inizialmente, i diuretici come la Furosemide possono essere assunti per controllare i sintomi, ma l'unico trattamento efficace per le persone che hanno sintomi è la chirurgia, poiché i farmaci non sono più sufficienti per controllare la malattia. Esistono due procedure per il trattamento della stenosi aortica, a seconda dello stato di salute del paziente:
- Sostituzione della valvola chirurgica: procedura chirurgica standard a torace aperto in modo che il chirurgo possa raggiungere il cuore. La valvola difettosa viene rimossa e viene posizionata una nuova valvola.
- Sostituzione della valvola tramite catetere: noto come TAVI o TAVR, in questa procedura la valvola difettosa non viene rimossa e la nuova valvola viene impiantata su quella vecchia, da un catetere posizionato nell'arteria femorale, nella coscia, o da un taglio praticato vicino al cuore.
La sostituzione della valvola con un catetere viene solitamente eseguita in pazienti con maggiore gravità della malattia e minore capacità di superare la chirurgia a torace aperto.
Tipi di valvole sostitutive
Esistono due tipi di valvola per la sostituzione nella chirurgia a torace aperto:
- Valvole meccaniche: sono realizzati in materiale sintetico e hanno una maggiore durata. Sono generalmente utilizzati in pazienti di età inferiore ai 60 anni e, dopo l'impianto, la persona dovrà assumere quotidianamente farmaci anticoagulanti ed eseguire esami del sangue periodici per il resto della vita.
- Valvole biologiche: realizzati con tessuti animali o umani, durano dai 10 ai 20 anni e sono generalmente raccomandati per pazienti di età superiore ai 65 anni. In generale, non è necessario assumere anticoagulanti, a meno che la persona non abbia altri problemi che necessitano di questo tipo di medicinale.
La scelta della valvola viene fatta tra il medico e il paziente e dipende dall'età, dallo stile di vita e dalle condizioni cliniche di ciascuno.
Rischi e complicazioni che possono verificarsi in chirurgia
I rischi posti dalla chirurgia sostitutiva della valvola aortica sono:
- Sanguinamento;
- Infezione;
- Formazione di trombi che possono ostruire i vasi sanguigni causando, ad esempio, ictus;
- Infarto;
- Difetti nella nuova valvola posizionata;
- Necessità di una nuova operazione;
- Morte.
I rischi dipendono da fattori quali l'età, la gravità dell'insufficienza cardiaca e la presenza di altre malattie, come l'aterosclerosi. Inoltre, il fatto di trovarsi in un ambiente ospedaliero comporta anche rischi di complicanze, come polmonite e infezioni ospedaliere. Comprendi cos'è l'infezione ospedaliera.
La procedura di sostituzione del catetere, in generale, comporta meno rischi rispetto alla chirurgia convenzionale, ma c'è una maggiore possibilità di embolia cerebrale, una delle cause dell'ictus.
Cosa succede se non tratti la stenosi aortica
La stenosi aortica non trattata può evolversi con un peggioramento della funzione cardiaca e sintomi di intensa stanchezza, dolore, vertigini, svenimenti e morte improvvisa. Dalla comparsa dei primi sintomi, l'aspettativa di vita può arrivare anche a 2 anni, in alcuni casi, quindi è importante consultare il cardiologo per verificare la necessità di un intervento chirurgico e le successive prestazioni. Guarda come si verifica il recupero dopo aver sostituito la valvola aortica.
Cause principali
La causa principale della stenosi aortica è l'età: nel corso degli anni, la valvola aortica subisce cambiamenti nella sua struttura, seguiti da accumulo di calcio e funzionamento improprio. In generale, l'insorgenza dei sintomi inizia dopo i 65 anni, ma la persona potrebbe non sentire nulla e potrebbe persino morire senza sapere di avere una stenosi aortica.
Nelle persone più giovani, la causa più comune è la malattia reumatica, in cui si verifica anche la calcificazione della valvola aortica ei sintomi iniziano a comparire intorno ai 50 anni. Altre cause più rare sono difetti alla nascita come la valvola aortica bicuspide, il lupus eritematoso sistemico, il colesterolo alto e la malattia reumatoide. Comprendi cos'è il reumatismo.