Test COVID-19: 7 domande comuni a cui hanno risposto gli esperti
Contenuto
- 1. Quali sono i test per COVID-19?
- 2. Chi dovrebbe sostenere il test?
- Test online: fai parte di un gruppo a rischio?
- 3. Quando eseguire il test COVID-19?
- 4. Cosa significa il risultato?
- 5. C'è la possibilità che il risultato sia "falso"?
- 6. Esistono test rapidi per COVID-19?
- 7. Quanto tempo ci vuole per ottenere il risultato?
I test COVID-19 sono l'unico modo affidabile per scoprire se una persona è o è già infetta dal nuovo coronavirus, poiché i sintomi possono essere molto simili a quelli della comune influenza, rendendo difficile la diagnosi.
Oltre a questi test, la diagnosi di COVID-19 può includere anche l'esecuzione di altri test, principalmente emocromo e tomografia toracica, per valutare il grado di infezione e identificare se c'è qualche tipo di complicanza che necessita di un trattamento più specifico.
Tampone per il test COVID-191. Quali sono i test per COVID-19?
Esistono tre tipi principali di test per rilevare COVID-19:
- Esame delle secrezioni: è il metodo di riferimento per la diagnosi di COVID-19, in quanto identifica la presenza del virus nelle secrezioni respiratorie, indicando un'infezione attiva al momento. È fatto con la raccolta delle secrezioni attraverso tampone, che è simile a un grande batuffolo di cotone;
- Analisi del sangue: analizza la presenza di anticorpi al coronavirus nel sangue e, quindi, serve per valutare se la persona ha già avuto contatti con il virus, anche se al momento dell'esame non ha l'infezione attiva;
- Esame rettale, che si effettua utilizzando un tampone che deve essere fatto passare attraverso l'ano, tuttavia, essendo di tipo poco pratico e poco pratico, non è indicato in tutte le situazioni, essendo consigliato nel monitoraggio dei pazienti ricoverati.
Il test della secrezione viene spesso indicato come test COVID-19 mediante PCR, mentre un esame del sangue può essere indicato come test sierologico per COVID-19 o test rapido per COVID-19.
L'esame rettale per COVID-19 è stato indicato per il follow-up di alcune persone che hanno un tampone nasale positivo, perché alcuni studi suggeriscono che il tampone rettale positivo è associato a casi più gravi di COVID-19. Inoltre, è stato anche scoperto che il tampone rettale può essere positivo più a lungo rispetto al tampone nasale o faringeo, consentendo un più alto tasso di rilevamento delle persone infette.
2. Chi dovrebbe sostenere il test?
L'esame delle secrezioni per COVID-19 deve essere effettuato in persone che presentano sintomi indicativi dell'infezione, come tosse grave, febbre e mancanza di respiro, e che rientrano in uno dei seguenti gruppi:
- Pazienti ricoverati in ospedale e altre istituzioni sanitarie;
- Persone sopra i 65 anni;
- Persone con malattie croniche, come diabete, insufficienza renale, ipertensione o malattie respiratorie;
- Persone sottoposte a trattamento con farmaci che riducono l'immunità, come immunosoppressori o corticosteroidi;
- Professionisti sanitari che lavorano con casi COVID-19.
Inoltre, il medico può anche ordinare il test di secrezione ogni volta che qualcuno presenta sintomi di infezione dopo essere stato in un luogo con un numero elevato di casi o essere stato in contatto diretto con casi sospetti o confermati.
L'analisi del sangue può essere eseguita da chiunque per identificare se hai già avuto COVID-19, anche se non hai sintomi. Fai il nostro test dei sintomi online per scoprire il rischio di avere COVID-19.
Test online: fai parte di un gruppo a rischio?
Per scoprire se fai parte di un gruppo a rischio per COVID-19, fai questo rapido test:
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- 4
- 5
- 6
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- 8
- 9
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- Maschio
- Femmina
- No
- Diabete
- Ipertensione
- Cancro
- Cardiopatia
- Altro
- No
- Lupus
- Sclerosi multipla
- Anemia falciforme
- HIV / AIDS
- Altro
- Sì
- No
- Sì
- No
- Sì
- No
- No
- Corticosteroidi, come il prednisolone
- Immunosoppressori, come la ciclosporina
- Altro
3. Quando eseguire il test COVID-19?
I test COVID-19 devono essere eseguiti entro i primi 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi e su persone che hanno avuto contatti ad alto rischio, come il contatto ravvicinato con un'altra persona infetta negli ultimi 14 giorni.
4. Cosa significa il risultato?
Il significato dei risultati varia a seconda del tipo di test:
- Esame delle secrezioni: un risultato positivo significa che hai COVID-19;
- Analisi del sangue: un risultato positivo può indicare che la persona ha la malattia o ha avuto COVID-19, ma l'infezione potrebbe non essere più attiva.
Normalmente, le persone che ottengono un esame del sangue positivo dovranno sottoporsi a un test di secrezione per vedere se l'infezione è attiva, specialmente quando ci sono sintomi suggestivi.
Ottenere un risultato negativo nell'esame delle secrezioni non significa che non hai l'infezione. Questo perché in alcuni casi possono essere necessari fino a 10 giorni prima che il virus venga identificato nella scansione. Pertanto, l'ideale è che, in caso di sospetto, vengano prese tutte le misure necessarie per prevenire la trasmissione del virus, oltre a mantenere la distanza sociale fino a 14 giorni.
Vedere tutte le precauzioni importanti per evitare la trasmissione di COVID-19.
5. C'è la possibilità che il risultato sia "falso"?
I test sviluppati per COVID-19 sono molto sensibili e specifici e quindi c'è una bassa probabilità di errore nella diagnosi. Tuttavia, il rischio di ottenere un risultato falso è maggiore quando i campioni vengono raccolti nelle primissime fasi dell'infezione, poiché è più probabile che il virus non si sia replicato abbastanza, né abbia stimolato la risposta del sistema immunitario, per essere rilevato.
Inoltre, quando il campione non viene raccolto, trasportato o conservato correttamente, è anche possibile ottenere un risultato "falso negativo". In tali casi è necessario che il test venga ripetuto, soprattutto se la persona mostra segni e sintomi dell'infezione, se ha avuto contatti con casi sospetti o confermati della malattia, o se appartiene a un gruppo a rischio di COVID- 19.
6. Esistono test rapidi per COVID-19?
I test rapidi per COVID-19 sono un modo per ottenere informazioni più rapide sulla possibilità di avere un'infezione recente o vecchia con il virus, perché il risultato viene rilasciato tra 15 e 30 minuti.
Questo tipo di test ha lo scopo di identificare la presenza di anticorpi circolanti nell'organismo che sono stati prodotti contro il virus responsabile della malattia. Pertanto, il test rapido viene normalmente utilizzato nella prima fase della diagnosi ed è spesso integrato dal test PCR per COVID-19, che è l'esame delle secrezioni, soprattutto quando il risultato del test rapido è positivo o quando ci sono segni e sintomi che sono suggestivi della malattia.
7. Quanto tempo ci vuole per ottenere il risultato?
Il tempo necessario per il rilascio del risultato dipende dal tipo di test eseguito e può variare da 15 minuti a 7 giorni.
I test rapidi, che sono esami del sangue, richiedono solitamente tra i 15 ei 30 minuti per essere rilasciati, tuttavia i risultati positivi devono essere confermati dal test PCR, che può richiedere da 12 ore a 7 giorni per essere rilasciato. L'ideale è confermare sempre i tempi di attesa con il laboratorio, così come la necessità di ripetere l'esame.