Cosa può essere dolore durante l'evacuazione
Contenuto
- 1. Emorroidi
- 2. Costipazione
- 3. Ragade anale
- 4. Ascesso anale
- 5. Endometriosi intestinale
- Quando andare dal dottore
Il dolore durante l'evacuazione è solitamente correlato a cambiamenti nella zona anale, come emorroidi o ragadi, ma può anche accadere a causa di variazioni nelle feci, soprattutto quando sono molto dure e secche.
Pertanto, se questo tipo di dolore si manifesta in una persona con stitichezza, di solito accade perché le feci sono molto dure e quindi possono causare lesioni durante il passaggio attraverso l'ano. Tuttavia, se si sospetta un'anomalia dell'ano, è importante rivolgersi a un medico generico o a un proctologo per identificare la diagnosi e iniziare il trattamento corretto.
1. Emorroidi
Le emorroidi sono una delle principali cause di dolore durante l'evacuazione e di solito, oltre al dolore, provocano anche sanguinamento e il sangue può comparire sulla carta igienica o addirittura nel vaso. Le emorroidi sono simili a una vena varicosa, poiché si tratta di una vena ingrossata che insorge nell'ano, specialmente in quelli con costipazione, poiché possono derivare da una maggiore pressione quando si cerca di evacuare.
La maggior parte delle volte, le emorroidi non causano altri sintomi, ma ci sono casi in cui la persona può ancora provare prurito nella zona anale e disagio durante il giorno. Se le emorroidi appaiono nella regione esterna dell'ano, potrebbe essere ancora possibile sentire un leggero gonfiore nella regione.
Cosa fare: L'ideale è consultare un proctologo per confermare la presenza delle emorroidi e iniziare il trattamento appropriato, che di solito viene fatto con unguenti come Proctosan o Proctyl, per esempio. Vedi altri esempi di unguenti per questi casi.
2. Costipazione
Nel caso di persone con stitichezza, il dolore durante l'evacuazione è molto frequente, non solo perché hanno bisogno di applicare più forza, ma poiché le feci sono molto dure, possono finire per ferire la zona anale quando escono e causare piccole ferite. Per questo motivo, è anche comune che sulla carta igienica compaiano piccole macchie di sangue, che appaiono come risultato del sanguinamento da queste ferite.
Cosa fare: Il modo migliore per combattere la stitichezza è seguire una dieta ricca di fibre, fare esercizio fisico regolarmente e bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Tuttavia, quando queste misure non funzionano, potrebbe essere necessario fare un lassativo prescritto da un medico, ad esempio, per ammorbidire le feci e lasciarle passare. Scopri di più su come combattere la stitichezza ed evacuare senza dolore.
3. Ragade anale
La ragade anale è una piccola piaga che può comparire nella regione anale, che si verifica quando c'è un trauma nella regione, come quando l'ano viene pulito eccessivamente, quando si hanno feci molto dure oa causa di altre malattie come le infezioni a trasmissione sessuale (IST) o morbo di Crohn, per esempio.
Sebbene la fessura possa causare una sensazione di bruciore durante il giorno, il dolore è solitamente più forte durante l'evacuazione, a causa del passaggio delle feci. Poiché è una ferita, c'è un rischio maggiore di infezione, che può finire per causare gonfiore nella regione e dolore molto intenso durante il giorno.
Cosa fare: La fessura può guarire naturalmente, non richiede trattamento. Tuttavia, poiché si ha un rischio maggiore di infezione, è consigliabile mantenere un'igiene intima adeguata. Pertanto, quando possibile, dopo l'evacuazione è molto importante lavare la regione con abbondante acqua. Vedi anche come fare un semicupio per alleviare il disagio.
Oltre a una dieta ricca di fibre, possono essere indicati anche l'uso di unguenti curativi, come Xyloproct, l'uso di analgesici per alleviare il dolore, come Dipyrone, o l'uso di lassativi, come il lattulosio o l'olio minerale. il consumo di molti liquidi durante il giorno, in modo che sia possibile evitare che le feci si induriscano.
4. Ascesso anale
L'ascesso anale consiste nell'accumulo di pus sotto la pelle, vicino alla regione dell'ano. Questo ascesso di solito si verifica a causa dell'ostruzione delle ghiandole intorno alla zona anale e, sebbene possa causare molto disagio e dolore, è facile da trattare con un piccolo intervento chirurgico.
L'ascesso anale è caratterizzato dallo sviluppo di un gonfiore che aumenta nel tempo e che può diventare rosso e molto doloroso, e può anche essere associato a febbre. All'inizio, i sintomi possono essere molto lievi e intensificarsi durante l'evacuazione, ma è comune che il dolore peggiori, influenzando le attività quotidiane, come sedersi e fare sforzi.
Cosa fare: L'unico trattamento per l'ascesso è quello di avere un piccolo intervento chirurgico per drenare il pus all'interno. Pertanto, se si sospetta un ascesso, è consigliabile consultare un proctologo per confermare la diagnosi e programmare l'intervento. Comprendi i sintomi che indicano l'ascesso anale e come viene eseguito il trattamento.
5. Endometriosi intestinale
Quando il dolore durante l'evacuazione si manifesta durante le mestruazioni o è molto grave durante questo periodo, può essere un segno di endometriosi nell'intestino. L'endometriosi consiste in una crescita dei tessuti simile a quella delle pareti dell'utero, ma in altre parti del corpo. Normalmente questo tipo di tessuto si infiamma durante le mestruazioni per effetto degli ormoni e, quindi, se si trova nell'intestino, può causare forti dolori addominali durante le mestruazioni, che possono peggiorare durante l'evacuazione.
In questi casi, oltre al dolore, possono verificarsi anche stitichezza, forti crampi e sanguinamento nelle feci, ad esempio. Verificare la presenza di altri segni che potrebbero indicare che il dolore durante l'evacuazione è l'endometriosi.
Cosa fare: L'endometriosi viene solitamente trattata con l'uso di una pillola contraccettiva, per regolare i livelli ormonali e diminuire l'infiammazione del tessuto che si trova all'interno dell'intestino. Tuttavia, nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto. Ulteriori informazioni sull'endometriosi intestinale e su come viene trattata.
Quando andare dal dottore
Nella maggior parte dei casi, il dolore durante l'evacuazione non è segno di un problema grave, ma è sempre consigliabile consultare un proctologo per iniziare il trattamento più appropriato, soprattutto se sintomi come:
- Febbre superiore a 38 ° C;
- Emorragia eccessiva durante l'evacuazione;
- Dolore molto intenso, che ti impedisce di sederti o camminare;
- Rossore o gonfiore eccessivo della regione.
Sebbene sia più raro, alcuni tipi di cancro, come il cancro del retto o della prostata, possono anche causare dolore durante l'evacuazione, quindi è sempre importante fissare un appuntamento con un medico per affrontare questi problemi più gravi.