A cosa serve l'impianto Confrei?
Contenuto
- Cosa serve
- Quali proprietà
- Come usare
- 1. Comfy comprime
- 2. Comprimi per l'acne
- Possibili effetti collaterali
- Chi non dovrebbe usare
La consolida maggiore è una pianta medicinale, nota anche come solida, consolida maggiore russa, latte vegetale e lingua di vacca, ampiamente utilizzata nel trattamento di malattie dermatologiche, accelerando la guarigione.
Il suo nome scientifico è Symphytum officinalis LE può essere acquistato in alcuni negozi di alimenti naturali e in farmacia e utilizzato esternamente, come astringente, cicatrizzante, emolliente, antinfiammatorio topico, anti eczematoso e anti psoriasico.
Cosa serve
La consolida è adatta solo per uso esterno e serve per trattare infiammazioni, cicatrici, fratture, reumatismi, micosi, dermatiti, brufoli, psoriasi ed eczemi.
Quali proprietà
Per la sua composizione in allantoina, fitosteroli, alcaloidi, tannini, acidi organici, saponine, mucillagini, asparagina, resine e oli essenziali, questa pianta medicinale ha proprietà cicatrizzanti, idratanti, astringenti, antinfiammatorie e antireumatiche.
Come usare
A scopo terapeutico vengono utilizzate foglie e radici di consolida maggiore, raccolte principalmente quando la pianta è secca.
1. Comfy comprime
Per preparare impacchi di consolida maggiore, devi far bollire 10 g di foglie di consolida maggiore in 500 ml di acqua, quindi filtrare e mettere la miscela in una compressa e applicare sulla zona interessata.
2. Comprimi per l'acne
Per preparare un impacco per curare l'acne, mettere 50 g di consolida maggiore in 500 ml di acqua fredda, far bollire per 10 minuti e filtrare. Quindi, inumidisci un panno sottile in questo tè e applicalo sulla regione da trattare.
Possibili effetti collaterali
Alcuni degli effetti collaterali che possono verificarsi con l'uso di consolida maggiore includono irritazioni gastriche, danni al fegato o aborto se ingerito.
Chi non dovrebbe usare
La consolida maggiore è controindicata per le persone ipersensibili a questa pianta, durante la gravidanza o per le donne in fase di allattamento. Dovrebbe anche essere evitato nelle persone con malattie epatiche e renali, cancro e nei bambini.
Inoltre, non è nemmeno adatto per uso interno.