Autore: Mark Sanchez
Data Della Creazione: 1 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
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Disturbi dell’alimentazione. Riconoscere i sintomi e percorsi di cura.
Video: Disturbi dell’alimentazione. Riconoscere i sintomi e percorsi di cura.

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Le complicanze della bulimia sono legate ai comportamenti compensatori presentati dalla persona, cioè agli atteggiamenti che assume dopo aver mangiato, come il vomito forzato, perché inducendo il vomito, oltre ad espellere il cibo, espelle anche l'acido presente nell'organismo. stomaco, provocando lesioni, piaghe e irritazioni alla gola e all'esofago.

Inoltre, l'uso frequente di lassativi può anche essere correlato a complicazioni, poiché può favorire la disidratazione e le infiammazioni gastrointestinali.

La bulimia è un disturbo alimentare e psicologico caratterizzato da abbuffate seguite da comportamenti compensatori al fine di eliminare ciò che è stato consumato e prevenire l'aumento di peso. Comprendi cos'è la bulimia e come identificare i sintomi.

Pertanto, le principali complicazioni legate a questo disturbo alimentare sono:


1. Reflusso e ferite nell'esofago

Il reflusso appare a causa della ripetuta induzione del vomito, che indebolisce lo sfintere esofageo inferiore, che è la struttura responsabile della prevenzione del ritorno del contenuto dello stomaco nell'esofago. Inoltre, il fatto di forzare il vomito e di avere sempre un contenuto acido nell'esofago favorisce la formazione di ulcere, che possono essere abbastanza scomode. A causa del fatto che il vomito è frequente nella bulimia, la guarigione di queste ulcere richiede tempo, aggravando ulteriormente il dolore e il disagio provati.

Cosa fare: Oltre all'orientamento psicologico e nutrizionale, è importante che la persona si rivolga al gastroenterologo per raccomandare l'uso di farmaci che riducono l'acidità di stomaco, come Omeprazolo e Plasil. Inoltre, evitare di bere liquidi durante i pasti e usare rimedi casalinghi come il tè allo zenzero sono anche misure che aiutano a controllare il reflusso. Ulteriori informazioni sul trattamento del reflusso.

2. Disidratazione

La disidratazione è possibile anche a causa della bulimia, spesso derivante dal vomito frequente e dall'uso di farmaci lassativi e diuretici, che fanno perdere all'organismo molta acqua e minerali come il potassio, importanti per l'equilibrio sanguigno e per il funzionamento del muscoli e reni.


Cosa fare: È importante bere almeno 2 litri di acqua al giorno e privilegiare i liquidi che contengono vitamine e minerali, come i succhi di frutta naturali, l'acqua di cocco e le bevande isotoniche.

3. Gonfiore sulle guance

Il gonfiore della bocca e del mento è solitamente legato all'allargamento delle ghiandole parotidi, che sono un tipo di ghiandole salivari che finiscono per crescere in base al numero di volte in cui viene provocato il vomito.

Cosa fare: Per ridurre il gonfiore, è necessario trattare la bulimia, normalizzare l'acidità del sangue e della bocca ed evitare il vomito, poiché in questo modo la ghiandola smette di essere sovrastimolata e ritorna alle sue dimensioni normali.

4. Deterioramento dei denti

È comune in bulimia rendere la bocca, la lingua e la gola secche e dolorose, oltre ad aumentare il rischio di carie e sensibilità dei denti, che finiscono anche per deformarsi nei casi più gravi e prolungati della malattia, principalmente per induzione di vomito, favorendo la frequente presenza di contenuto acido in bocca.


Cosa fare: Per il trattamento, dovresti sciacquarti la bocca con bicarbonato di sodio dopo episodi di vomito e cercare un dentista che tratterà carie e altre malattie in bocca e prescriverà collutori o gel a base di fluoro, o anche raccomandare l'uso di un dispositivo che protegge i denti durante il vomito.

Inoltre, è importante bere molta acqua per mantenere la bocca idratata ed evitare di lavarsi i denti subito dopo il vomito, poiché ciò peggiora la corrosione dello smalto dei denti.

5. Costipazione cronica

I lassativi vengono utilizzati con lo scopo di favorire la contrazione intestinale e facilitare l'eliminazione delle feci, tuttavia il suo uso costante e frequente, come nella bulimia, può rendere l'intestino dipendente da questo tipo di farmaci, con conseguente stipsi. Pertanto, una delle complicanze della bulimia è la stitichezza cronica, che rende difficile per una persona evacuare senza l'aiuto del farmaco. Ulteriori informazioni sui rischi per la salute dei lassativi.

Cosa fare: In questi casi, è importante parlare con il medico per valutare la gravità del problema, poiché in alcuni casi è necessario assumere farmaci o sottoporsi a un intervento chirurgico per correggere i cambiamenti nell'intestino. Inoltre, dovresti seguire una dieta ricca di fibre, legumi, verdure e semi e bere molta acqua per facilitare il transito intestinale, preferibilmente sotto la guida di un nutrizionista per evitare complicazioni.

Guarda nel video qui sotto cosa mangiare per combattere la stitichezza:

6. Assenza di mestruazioni

Come nella bulimia si ha una perdita di nutrienti importanti per il funzionamento dell'organismo e, quindi, nel caso delle donne si possono notare cambiamenti nel ciclo mestruale o l'assenza di mestruazioni proprio per la mancanza di nutrienti responsabili della regolazione di ormoni legati al sistema riproduttivo delle donne.

Cosa fare: Affinché i cicli mestruali della donna siano di nuovo regolari, è importante che la donna abbia di nuovo una dieta normale e adeguata, preferibilmente sotto guida nutrizionale. Così, quando la donna torna a mangiare normalmente e ad essere ben nutrita, la produzione di ormoni torna alla normalità, riattivando il ciclo mestruale.

7. Depressione e sbalzi d'umore

I cambiamenti di umore e la depressione sono comuni nei pazienti con bulimia e sono problemi che devono essere trattati con un monitoraggio medico, che può prescrivere farmaci antidepressivi, oltre alla psicoterapia, che mira ad aiutare il paziente a migliorare la sua autostima e ad averne una nuova. atteggiamento verso il cibo.

A questo punto, è importante che il paziente riceva il sostegno di familiari e amici per superare i disturbi psicologici causati dalla malattia, e la sua partecipazione e incoraggiamento al trattamento è importante.

8. Insonnia

L'insonnia deriva principalmente da sbalzi d'umore, cambiamenti ormonali e preoccupazione costante per il peso e la dieta.

Cosa fare: Per migliorare il sonno, si possono utilizzare farmaci prescritti dal medico e bere tisane lenitive durante la notte, come melissa e tisane alla valeriana. Inoltre, è importante avere una routine per svegliarsi e dormire, evitando i sonnellini durante il giorno ed evitando le bevande con caffeina dopo le 17:00, come caffè e bibite alla cola.

Dai un'occhiata ad altri suggerimenti per dormire meglio guardando il seguente video:

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