Autore: Mark Sanchez
Data Della Creazione: 8 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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Gastroenterologia, Lezione 9, Diarrea
Video: Gastroenterologia, Lezione 9, Diarrea

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La diarrea cronica è quella in cui l'aumento del numero di movimenti intestinali al giorno e l'ammorbidimento delle feci dura per un periodo maggiore o uguale a 4 settimane e che può essere causata da infezioni microbiche, intolleranze alimentari, infiammazioni intestinali o uso di farmaci.

Per identificare la causa della diarrea cronica e il corretto trattamento da iniziare, la persona deve recarsi dal gastroenterologo per valutare i sintomi e per richiedere esami che possano aiutare nell'identificazione della causa, con il consueto esame delle feci e delle analisi del sangue.

La diarrea cronica si manifesta come conseguenza dell'irritazione del sistema gastrointestinale che può essere diverse cause, le principali sono:

1. Intolleranze o allergie alimentari

Alcune intolleranze come il lattosio o il glutine, o l'allergia alle proteine ​​del latte, possono causare irritazione e infiammazione nell'intestino e provocare diarrea cronica, poiché la diagnosi di questo tipo di condizione può richiedere del tempo. Inoltre, a seconda della causa, possono comparire altri sintomi associati alla diarrea.


Cosa fare: È importante consultare il gastroenterologo in modo che venga effettuata una valutazione dei sintomi e sia indicata l'esecuzione di esami, come esami del sangue, determinazione degli anticorpi IgE o antigliadina, test cutanei e fecali. Inoltre, il test di provocazione orale, che consiste nel mangiare il cibo, che si sospetta di intolleranza o allergia, e quindi si osserva se compaiono sintomi.

2. Infezioni intestinali

Alcune infezioni intestinali causate da parassiti come la giardiasi, l'amebiasi o l'ascariasi, ad esempio, così come le infezioni da batteri e virus, principalmente rotavirus, possono causare diarrea cronica quando non vengono rilevate rapidamente. In generale, le infezioni intestinali possono anche causare altri sintomi come dolore addominale, aumento della produzione di gas, febbre, vomito, tra gli altri.

Cosa fare: In generale, il trattamento per le infezioni intestinali consiste nel riposo, l'idratazione con siero fatto in casa o sieri per la reidratazione orale e cibi facilmente digeribili. Tuttavia, a seconda della causa dell'infezione, il medico può anche indicare l'uso di farmaci per combattere l'agente infettivo e possono essere indicati antibiotici o agenti antiparassitari.


Pertanto, se i sintomi persistono per più di 3 giorni o se c'è febbre alta o sangue nelle feci, è importante consultare il gastroenterologo o il medico di base in modo che i sintomi vengano valutati e sia indicato il trattamento più appropriato. Vedi maggiori dettagli sul trattamento per l'infezione intestinale.

Guarda nel seguente video come preparare il siero fatto in casa:

3. Sindrome dell'intestino irritabile

La sindrome dell'intestino irritabile è una malattia in cui si osserva un'infiammazione dei villi intestinali, che può causare diarrea cronica, gas eccessivo, dolore addominale e infiammazione. Questi sintomi possono variare in base alla loro intensità e possono comparire da un momento all'altro, persistere per un periodo e poi scomparire.

Cosa fare: È importante in questi casi rivolgersi al gastroenterologo in modo che sia possibile giungere alla diagnosi valutando i sintomi ed eseguendo alcuni esami come colonscopia, tomografia computerizzata ed esame delle feci.


In generale, il trattamento consiste nell'eseguire una dieta specifica, povera di grassi e zuccheri e, in alcuni casi, il medico può anche indicare l'uso di alcuni farmaci. Scopri maggiori dettagli sul trattamento per la sindrome dell'intestino irritabile.

4. Uso di alcuni farmaci

Esistono alcuni farmaci che possono alterare la flora batterica, la motilità intestinale e i villi intestinali, determinando un effetto lassativo e portando a diarrea come effetto collaterale, che può causare questo disturbo gastrointestinale dovuto alla tossicità quando il farmaco viene utilizzato a dosi superiori a quelle consigliate.

Alcuni di questi farmaci sono antibiotici, alcuni antidepressivi, farmaci per il trattamento del cancro, antiacidi e inibitori della pompa protonica, come omeprazolo e lansoprazolo, tra gli altri.

Cosa fare: Se la diarrea è causata da antibiotici, il modo migliore per combattere i sintomi è con il consumo di probiotici, un integratore che si può trovare in farmacia e che contiene batteri responsabili della regolazione della funzione intestinale.

Se è causato da altri farmaci, il più consigliato è consultare il medico che ha indicato il farmaco e segnalare l'effetto collaterale. Inoltre, è anche importante avere una dieta facilmente digeribile e rimanere idratati per migliorare la diarrea.

Scopri di più sui probiotici e scopri qual è il migliore guardando il seguente video:

5. Malattie dell'intestino

Le malattie intestinali, come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, l'enterite o la celiachia, possono anche causare diarrea cronica, poiché producono infiammazione cronica nell'intestino causando non solo diarrea ma altri sintomi a seconda della malattia attuale.

Cosa fare: In questi casi, si consiglia di consultare il gastroenterologo per una valutazione e possono essere indicati esami diagnostici in grado di identificare la malattia e avviare il trattamento più appropriato. Inoltre, una volta ottenuta la diagnosi, è importante consultare il nutrizionista, in quanto il cibo gioca un ruolo fondamentale nell'alleviare i sintomi associati a questo tipo di malattia.

6. Malattie del pancreas

Nelle malattie del pancreas, come l'insufficienza pancreatica, la pancreatite cronica o nei casi di cancro al pancreas, questo organo ha difficoltà a produrre o trasportare quantità sufficienti di enzimi digestivi per consentire la digestione e il successivo assorbimento del cibo a livello intestinale. Ciò provoca cambiamenti principalmente nell'assorbimento dei grassi, provocando diarrea cronica, che può essere pastosa, lucida o con grasso.

Cosa fare: In questi casi è importante consultare un nutrizionista per predisporre un piano nutrizionale adattato alle condizioni della persona, che consentirà di migliorare l'assorbimento dei nutrienti, evitare la perdita di peso e la possibile malnutrizione e alleviare il malessere che queste malattie possono causare.

Inoltre, è possibile che sia necessaria l'integrazione di alcune vitamine e minerali, il cui assorbimento è stato compromesso dalla frequenza dei movimenti intestinali liquidi, oltre alla pancreatina indicata dal medico, che è un medicinale che sostituisce gli enzimi digestivi e aiuta a migliorare la digestione e l'assorbimento del cibo, migliorando la diarrea.

7. Fibrosi cistica

Alcune malattie genetiche possono anche causare alterazioni nel tessuto del tubo digerente, come la fibrosi cistica, una malattia che colpisce la produzione di secrezioni da vari organi, principalmente nei polmoni e nell'intestino, rendendoli più spessi e viscosi, e si traduce in un'alternanza periodi di diarrea e costipazione.

Inoltre, possono comparire altri sintomi associati, come mancanza di respiro, tosse persistente, frequenti infezioni polmonari, feci grasse e maleodoranti, cattiva digestione, perdita di peso, tra gli altri.

Cosa fare: In generale questa malattia genetica viene identificata alla nascita attraverso il test del tallone, tuttavia può essere rilevata anche da altri test genetici che identificano la mutazione responsabile di questa malattia.

Il trattamento della fibrosi cistica viene solitamente effettuato utilizzando farmaci prescritti dal medico, sedute di fisioterapia respiratoria e monitoraggio nutrizionale per controllare la malattia e migliorare la qualità della vita della persona.

8. Cancro intestinale

Il cancro dell'intestino può causare sintomi come diarrea frequente, perdita di peso, dolore addominale, stanchezza e presenza di sangue nelle feci, che possono variare a seconda della posizione del cancro e della sua gravità. Ecco come riconoscere i sintomi del cancro intestinale.

Cosa fare: Se la persona ha avuto questi sintomi per più di 1 mese, ha più di 50 anni o ha una storia familiare di cancro intestinale, è importante consultare il gastroenterologo. Il medico valuterà i sintomi e potrà indicare l'esecuzione di test diagnostici, come l'esame delle feci, la colonscopia o la TAC per identificare il tumore e iniziare successivamente il trattamento più appropriato.

Come viene eseguito il trattamento

Per trattare la diarrea cronica, inizialmente, il medico può indicare modi per prevenire la disidratazione o la malnutrizione, fornendo indicazioni su come aumentare il consumo di liquidi e il cibo quotidiano.

Quindi, il trattamento definitivo avviene in base alla causa della diarrea, che può comprendere l'uso di rimedi antibiotici o vermifughi per curare le infezioni, la rimozione di farmaci che possono avere effetto lassativo o farmaci con effetto antinfiammatorio per malattie autoimmuni, per esempio esempio.

Cosa mangiare in caso di diarrea cronica

Quando si ha la diarrea cronica, è importante rivolgersi a un nutrizionista non solo per adattare la dieta alla malattia sottostante, ma anche per valutare la necessità di iniziare a utilizzare integratori alimentari per aiutare a mantenere o recuperare peso, nonché l'assunzione di vitamine e minerali, se necessario.

È importante che il cibo sia facile da digerire e assorbire e può includere:

  • Zuppe e puree di verdure cotte, che non stimolano l'intestino, come zucca, carota, zucchina, chayote, patata, patata dolce;
  • Banane verdi e frutta bollita o tostata, come mela, pesca o pera;
  • Porridge di riso o mais;
  • Riso cotto;
  • Carni bianche cotte o grigliate, come pollo o tacchino;
  • Pesce cotto o alla griglia.

Inoltre, è fondamentale bere circa 2 litri di liquidi al giorno come acqua, tè, acqua di cocco o succhi di frutta filtrati, e assumere siero di latte fatto in casa o siero reidratante orale che si possono trovare in farmacia. Questi sieri devono essere assunti immediatamente dopo ogni movimento intestinale, in circa la stessa quantità di liquido perso, questo eviterà la perdita di minerali e la disidratazione.

Guarda, nel seguente video, le linee guida del nostro nutrizionista su cosa mangiare in caso di diarrea:

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