Autore: Clyde Lopez
Data Della Creazione: 23 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 18 Novembre 2024
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Cisti emorragica: cos'è, sintomi e come trattarla - Fitness
Cisti emorragica: cos'è, sintomi e come trattarla - Fitness

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La cisti emorragica è una complicanza che può insorgere quando una cisti nell'ovaio rompe un piccolo vaso e sanguina al suo interno. La cisti ovarica è una sacca piena di liquido che può apparire nell'ovaio di alcune donne, che è benigna e comune nelle donne di età compresa tra i 15 ei 35 anni e può essere di vari tipi, come la cisti follicolare, il corpo luteo o endometrioma, per esempio. Informati sui tipi di cisti ovariche e sui sintomi che causano.

La cisti emorragica di solito non altera la fertilità, ma può rendere difficile la gravidanza se è un tipo di cisti che produce ormoni che alterano l'ovulazione, come nel caso dell'ovaio policistico, per esempio. Di solito appare e scompare naturalmente durante i cicli mestruali e generalmente non richiede trattamento, tranne nei casi più gravi, dove può essere necessario un intervento chirurgico.

Principali segni e sintomi

I sintomi della cisti emorragica nell'ovaio possono essere:


  • Dolore nella parte sinistra o destra della pancia, a seconda dell'ovaio colpito;
  • Forti crampi;
  • Dolore durante il contatto intimo;
  • Mestruazioni ritardate;
  • Nausea e vomito;
  • Assottigliamento senza causa apparente;
  • Segni di anemia come debolezza, pallore, stanchezza o vertigini;
  • Tenerezza al seno.

Questi sintomi si manifestano quando la cisti diventa molto grande, a causa dell'accumulo di sangue all'interno, provocando una pressione sulle pareti dell'ovaio, e sono più evidenti durante le mestruazioni. Alcuni tipi di cisti possono produrre ormoni, come il progesterone, e in questi casi, oltre ai sintomi, può esserci maggiore difficoltà a rimanere incinta.

Inoltre, quando una cisti emorragica si rompe, può esserci una sensazione di bruciore o un forte dolore alla pancia, nel qual caso si consiglia una consultazione urgente con un ginecologo.

Come confermare la diagnosi

La presenza di cisti emorragica viene diagnosticata con esami ecografici transvaginali o pelvici, che ne evidenziano l'ubicazione, la presenza di sanguinamento e le dimensioni, che, sebbene rare, possono raggiungere fino a 50 cm di diametro.


Il medico può anche ordinare esami del sangue per identificare se vengono prodotti ormoni e ordinare ecografie semestrali o annuali per monitorare le dimensioni della cisti.

Come viene eseguito il trattamento

Generalmente, il trattamento della cisti emorragica consiste nell'uso di analgesici, come il dipirone, sotto controllo medico, poiché le cisti tendono a scomparire naturalmente dopo 2 o 3 cicli mestruali.

Per alleviare il dolore e l'infiammazione, è possibile applicare borse dell'acqua calda, cuscinetti riscaldanti e ghiaccio sulla zona pelvica per stimolare la circolazione sanguigna. I contraccettivi orali possono anche essere indicati dal medico, in quanto possono diminuire la produzione di ormoni che stimolano la crescita della cisti.

La chirurgia laparoscopica può essere necessaria nei casi in cui la cisti è più grande di 5 cm, c'è un dolore addominale molto grave, se la cisti ha caratteristiche maligne o se sorgono altre complicazioni, come la rottura o la torsione dell'ovaio.


Possibili complicazioni

Quando non adeguatamente trattata, la cisti emorragica può causare alcune complicazioni, in particolare la rottura o la torsione dell'ovaio. Entrambe le situazioni causano dolori molto forti nella regione addominale e rappresentano un'emergenza ginecologica, e dovrebbero essere trattate con un intervento chirurgico il prima possibile.

La cisti emorragica può trasformarsi in cancro?

La cisti emorragica è generalmente benigna, tuttavia, ci sono casi di cancro ovarico che possono manifestarsi come cisti. Pertanto, le cisti ovariche più a rischio di cancro sono quelle che hanno le caratteristiche:

  • Presenza di marcatori del cancro del sangue, come CA-125;
  • Cisti con componenti solide all'interno;
  • Ciste più grande di 5 cm;
  • Presenza di più cisti insieme;
  • Fuoriuscita di liquido dalla cisti;
  • Presenza di bordi e setti irregolari.

Il trattamento del cancro ovarico consiste nella rimozione dell'ovaio compromesso, tramite intervento chirurgico eseguito dal ginecologo o dal chirurgo generale. Vedi di più su come sapere se si tratta di cancro ovarico e trattamento.

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