Autore: Mark Sanchez
Data Della Creazione: 7 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 18 Agosto 2025
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Età e fertilità: si può rimanere incinta dopo i 40 anni?
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La gravidanza dopo i 40 anni è sempre considerata ad alto rischio anche se la madre non ha malattie. In questa fascia di età, la probabilità di abortire è molto più alta e le donne hanno maggiori probabilità di avere malattie che possono complicare la gravidanza, come l'ipertensione e il diabete.

Rischi per la madre

I rischi di rimanere incinta dopo i 40 anni per la madre sono:

  • Aborto;
  • Maggiore possibilità di parto prematuro;
  • Perdita di sangue;
  • Gravidanza extrauterina;
  • Distacco prematuro della placenta;
  • Rottura dell'utero;
  • Rottura prematura delle membrane;
  • Ipertensione in gravidanza;
  • Sindrome di Hellp;
  • Lavoro prolungato.

Segni per andare dal dottore

Pertanto, i segnali di pericolo che non dovrebbero essere ignorati sono:


  • Perdita di sangue rosso vivo attraverso la vagina;
  • Scarica scura anche in piccole quantità;
  • Sanguinamento rosso scuro o simile allo scarico;
  • Dolore al fondo della pancia, come se fosse una colica.

Se uno qualsiasi di questi segni o sintomi è presente, la donna deve andare dal medico in modo che possa essere valutata ed eseguire un'ecografia perché in questo modo il medico può verificare che tutto sia a posto.

Sebbene sia normale avere piccole secrezioni e crampi, specialmente all'inizio della gravidanza, questi sintomi dovrebbero essere comunicati all'ostetrica.

Rischi per il bambino

I rischi per i bambini sono più legati alle malformazioni cromosomiche, che portano allo sviluppo di malattie genetiche, in particolare la sindrome di Down. I bambini possono nascere prematuramente, aumentando i rischi per la salute dopo la nascita.

Le donne over 40, che desiderano iniziare una gravidanza, dovrebbero cercare un medico per l'orientamento e per eseguire test che confermino le loro condizioni fisiche, garantendo così una gravidanza sana dall'inizio alla fine.


Com'è l'assistenza prenatale a 40 anni

L'assistenza prenatale è leggermente diversa dalle donne che rimangono incinte di età inferiore ai 35 anni perché sono necessarie visite più regolari e test più specifici. A seconda della necessità, il medico può prescrivere esami come ecografie più frequenti, esami del sangue per identificare toxoplasmosi o citomegalovirus, HIV di tipo 1 e 2, test del glucosio.

Test più specifici per scoprire se il bambino ha la sindrome di Down sono la raccolta dei villi coriali, l'amniocentesi, la cordocentesi, la traslucenza nucale, l'ecografia che misura la lunghezza del collo del bambino e il profilo biochimico materno.

Com'è la consegna a 40 anni

Finché la donna e il bambino sono sani, non ci sono controindicazioni al parto normale e questa è una possibilità, soprattutto se la donna è già stata madre ed è incinta del secondo, terzo o quarto figlio. Ma se ha avuto un taglio cesareo in precedenza, il medico può suggerire di eseguire un nuovo taglio cesareo perché la cicatrice del precedente taglio cesareo può compromettere il travaglio e aumentare il rischio di rottura uterina durante il travaglio. Pertanto, ogni caso dovrebbe essere discusso personalmente con l'ostetrica che consegnerà il bambino.


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