Chirurgia del tunnel carpale: come si fa e recupero
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La chirurgia per la sindrome del tunnel carpale viene eseguita per rilasciare il nervo che viene premuto nell'area del polso, alleviando i sintomi classici come formicolio o sensazione di puntura alla mano e alle dita. Questo intervento è indicato quando il trattamento con farmaci, immobilizzatori (ortesi) e fisioterapia non favoriscono il miglioramento dei sintomi o quando c'è una grande compressione nel nervo.
L'intervento deve essere fatto dall'ortopedico, è semplice, può essere fatto in anestesia locale o generale e favorisce una guarigione completa e permanente, è importante che la persona rimanga immobilizzata e rimanga con la mano alzata per circa 48 ore così che il recupero avvenga più facilmente.
Come viene eseguita l'operazione
L'intervento per la sindrome del tunnel carpale deve essere eseguito dall'ortopedico e consiste nel praticare una piccola apertura tra il palmo della mano e il polso per eseguire un taglio nell'aponeurosi palmare media, che è una membrana che copre i tessuti molli e tendini presenti in la mano, che comprime il nervo, alleviando la pressione su di esso. La chirurgia può essere eseguita con due diverse tecniche:
- Tecnica tradizionale: il chirurgo fa un ampio taglio sul palmo sopra il tunnel carpale e taglia su una membrana della mano, l'aponeurosi palmare media, decomprimendo il nervo;
- Tecnica endoscopica: il chirurgo utilizza un dispositivo con una piccola telecamera collegata per vedere l'interno del tunnel carpale e fa un'incisione nell'aponeurosi palmare media, decomprimendo il nervo.
La chirurgia deve essere eseguita in anestesia, che può essere eseguita localmente solo nella mano, vicino alla spalla o il chirurgo può scegliere l'anestesia generale. Tuttavia, qualunque sia l'anestesia, la persona non avverte dolore durante l'intervento.
Possibili rischi
Nonostante sia un intervento chirurgico semplice e sicuro, la chirurgia del tunnel carpale può anche presentare alcuni rischi, come infezioni, emorragie, danni ai nervi e dolore persistente al polso o al braccio.
Inoltre, in alcuni casi è possibile che, dopo l'intervento chirurgico, sintomi come formicolio e sensazione di aghi nella mano potrebbero non scomparire completamente e potrebbero ripresentarsi. Quindi, è molto importante parlare con il medico dei rischi reali dell'intervento prima di eseguire la procedura.
Recupero dalla chirurgia del tunnel carpale
Il tempo di recupero varia a seconda del tipo di tecnica utilizzata, ma generalmente il tempo di recupero per la chirurgia tradizionale è leggermente più lungo del tempo di recupero per la chirurgia endoscopica. In generale, le persone che lavorano negli uffici e devono continuare a digitare devono essere lontane dal lavoro per un massimo di 21 giorni.
Tuttavia, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, nel periodo postoperatorio della chirurgia del tunnel carpale è importante prendere alcune precauzioni come:
- Rimani a riposo e prendi i farmaci indicati dal medico, come il paracetamolo o l'ibuprofene per alleviare il dolore e il disagio;
- Usa una stecca per immobilizzare il polso per evitare danni causati dal movimento articolare per 8-10 giorni;
- Tenere la mano operata sollevata per 48 ore per aiutare a ridurre il gonfiore e la rigidità delle dita;
- Dopo aver rimosso la stecca, è possibile applicare un impacco di ghiaccio sul posto per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore.
È normale che nei primi giorni dopo l'intervento si possa provare dolore o debolezza che possono richiedere alcune settimane o addirittura mesi per passare, tuttavia, la persona può, sotto la guida del medico, continuare a usare la mano per svolgere attività leggere che fanno non causare dolore o disagio.
Dopo l'intervento di solito è necessario fare qualche altra seduta di fisioterapia per il tunnel carpale ed esercizi per evitare che le cicatrici dell'intervento aderiscano e impedire la libera circolazione del nervo interessato. Guarda alcuni esempi di esercizi da fare a casa.
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