Com'è la chirurgia per l'incontinenza urinaria e postoperatoria
Contenuto
- Come va il recupero dalla chirurgia
- Come il cibo può aiutare
- Possibili rischi di intervento chirurgico
La chirurgia per l'incontinenza urinaria femminile viene solitamente eseguita posizionando un nastro chirurgico chiamato TVT - Tension Free Vaginal Tape o TOV - Tape and Trans Obturator Tape, chiamato anche chirurgia Sling, che viene posizionato sotto l'uretra per sostenerla, aumentando la capacità di trattenere il fare pipì. Il tipo di intervento chirurgico viene solitamente selezionato con il medico, in base ai sintomi, all'età e alla storia di ciascuna donna.
L'intervento viene eseguito in anestesia locale o epidurale e ha una probabilità di successo dell'80%, essendo indicato per i casi di incontinenza urinaria da stress che non hanno avuto il risultato atteso dopo più di 6 mesi di trattamento con esercizi di Kegel e fisioterapia.
La chirurgia per l'incontinenza urinaria negli uomini può essere eseguita con l'iniezione di sostanze nella regione dello sfintere o il posizionamento di uno sfintere artificiale, per aiutare a chiudere l'uretra, prevenendo il passaggio involontario dell'urina. In casi più rari, l'incontinenza urinaria maschile può anche essere trattata con il posizionamento dell'imbracatura.
Come va il recupero dalla chirurgia
Il recupero dopo l'intervento chirurgico per l'incontinenza urinaria è relativamente rapido e indolore. Nella maggior parte dei casi, è necessario solo rimanere 1 o 2 giorni in ospedale e poi si può tornare a casa, con la sola cura di seguire alcune precauzioni come:
- Evita di fare sforzi per 15 giorni, non essere in grado di esercitare, abbassarsi, prendere peso o alzarsi improvvisamente;
- Mangia cibi ricchi di fibre per evitare la stitichezza;
- Evita di tossire o starnutire nel 1 ° mese;
- Lavare la zona genitale con acqua e sapone neutro sempre dopo aver urinato ed evacuato;
- Indossa mutandine di cotone per prevenire la comparsa di infezioni;
- Non utilizzare tamponi;
- Non avere rapporti intimi da almeno 40 giorni;
- Non fare il bagno in una vasca da bagno, in piscina o in mare per evitare il contatto con l'acqua contaminata.
Queste cure postoperatorie devono essere seguite rigorosamente per prevenire il rischio di complicanze, ma a seconda del tipo di intervento chirurgico, il medico può dare altre indicazioni, che devono anche essere seguite.
Dopo 2 settimane, è possibile iniziare gli esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli intorno alla vescica, accelerando il recupero e garantendo risultati migliori. Tuttavia, prima di iniziare questo tipo di esercizio è molto importante parlare con il medico, poiché, a seconda del grado di guarigione, può essere consigliato di attendere qualche giorno in più. Scopri come eseguire correttamente gli esercizi di Kegel.
Come il cibo può aiutare
Consumare acqua nella giusta misura ed evitare di bere caffè sono alcuni suggerimenti che possono aiutare a controllare la pipì, anche dopo l'intervento chirurgico, guarda cos'altro si può fare in questo video:
Possibili rischi di intervento chirurgico
Sebbene relativamente sicuro, l'intervento chirurgico per l'incontinenza può causare alcune complicazioni, come:
- Difficoltà a urinare o svuotare completamente la vescica;
- Maggiore voglia di urinare;
- La maggior parte delle infezioni urinarie ricorrenti;
- Dolore durante una relazione intima.
Pertanto, prima di optare per un intervento chirurgico è importante provare le altre opzioni di trattamento per l'incontinenza urinaria, quindi è importante parlare con un urologo. Vedi tutte le opzioni di trattamento.