Scintigrafia renale: cos'è, come si prepara e come si fa
Contenuto
- Come prepararsi all'esame
- Come viene eseguita la scintigrafia renale
- Come viene eseguita la scintigrafia sul bambino
La scintigrafia renale è un esame eseguito con la risonanza magnetica che consente di valutare la forma e il funzionamento dei reni. Per questo è necessario che una sostanza radioattiva, denominata radiofarmaceutica, venga somministrata direttamente in vena, che risulti brillante nell'immagine ottenuta durante l'esame, permettendo la visualizzazione dell'interno dei reni.
La scintigrafia renale può essere classificata in base a come si ottengono le immagini in:
- Scintigrafia renale statica, in cui le immagini sono ottenute in un unico momento con la persona a riposo;
- Scintigrafia renale dinamica, in cui si ottengono immagini dinamiche dalla produzione all'eliminazione dell'urina.
Questo test è indicato dall'urologo o dal nefrologo quando vengono identificati cambiamenti nel test delle urine di tipo 1 o nel test delle urine delle 24 ore che potrebbero essere indicativi di cambiamenti nei reni. Ecco come riconoscere i sintomi dei problemi renali.
Come prepararsi all'esame
La preparazione alla scintigrafia renale varia a seconda del tipo di esame e di ciò che il medico intende valutare, tuttavia è comune che sia necessario mantenere la vescica piena o vuota. Se la vescica deve essere piena, il medico può indicare l'assunzione di acqua prima del test o mettere il siero direttamente nella vena. D'altra parte, se è necessario avere la vescica vuota, il medico può indicare che la persona urina prima del test.
Esistono anche alcuni tipi di scintigrafia in cui la vescica deve essere sempre vuota e, in tali casi, potrebbe essere necessario introdurre una sonda vescicale per rimuovere l'eventuale urina che si trova all'interno della vescica.
È inoltre molto importante rimuovere qualsiasi tipo di gioiello o materiale metallico prima di iniziare l'esame, poiché possono interferire con il risultato della scintigrafia. Generalmente per la scintigrafia renale dinamica, il medico ordina di sospendere i farmaci diuretici 24 ore prima dell'esame o lo stesso giorno.
Come viene eseguita la scintigrafia renale
Il modo di eseguire la scintigrafia renale varia a seconda del tipo:
Scintigrafia statica:
- Il radiofarmaco DMSA viene iniettato in vena;
- La persona attende da 4 a 6 ore circa affinché il radiofarmaco si accumuli nei reni;
- La persona viene inserita nella macchina MRI se ottiene immagini dei reni.
Scintigrafia renale dinamica:
- La persona urina e poi si sdraia sulla barella;
- Il radiofarmaco DTPA viene iniettato attraverso la vena;
- Viene anche somministrato un farmaco attraverso la vena per stimolare la formazione di urina;
- Le immagini dei reni sono ottenute tramite risonanza magnetica;
- Il paziente si reca quindi in bagno per urinare e si ottiene una nuova immagine dei reni.
Durante lo svolgimento dell'esame e la raccolta delle immagini è molto importante che la persona rimanga il più immobile possibile. Dopo l'iniezione del radiofarmaco è possibile avvertire un leggero formicolio nel corpo e persino un sapore metallico in bocca. Dopo l'esame è consentito bere acqua o altri liquidi ad eccezione delle bevande alcoliche e urinare frequentemente per eliminare il resto del radiofarmaco.
Come viene eseguita la scintigrafia sul bambino
La scintigrafia renale in un bambino viene solitamente eseguita dopo un'infezione urinaria del neonato o del bambino per valutare la funzione di ciascun rene e la presenza o l'assenza di cicatrici renali che sono una conseguenza dell'infezione urinaria. Per eseguire la scintigrafia renale, il digiuno non è necessario e circa 5-10 minuti prima dell'esame il bambino deve bere 2-4 bicchieri o 300-600 ml di acqua.
La scintigrafia non deve essere eseguita su donne in gravidanza e coloro che stanno allattando devono interrompere l'allattamento al seno ed evitare il contatto con il bambino per almeno 24 ore dopo l'esame.