Autore: Sara Rhodes
Data Della Creazione: 18 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 18 Maggio 2024
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Come utilizzare il tutore postpartum, 7 benefici e tipi più utilizzati - Fitness
Come utilizzare il tutore postpartum, 7 benefici e tipi più utilizzati - Fitness

Contenuto

Il tutore postpartum è consigliato per fornire maggiore comfort e sicurezza alle donne nei movimenti nelle loro attività quotidiane, soprattutto dopo un taglio cesareo, oltre a ridurre il gonfiore e dare una migliore postura al corpo.

Prima di utilizzare qualsiasi tutore o fascia post-partum, è importante parlare con il medico e decidere la necessità, poiché in alcuni casi il mancato utilizzo del tutore può portare alla formazione di un sieroma, ovvero l'accumulo di liquido al taglio cesareo. Ulteriori informazioni sul sieroma.

Il tutore postpartum può essere utilizzato subito dopo il parto naturale o cesareo, per tutto il giorno e la notte, senza doverlo togliere per dormire. Tuttavia, la raccomandazione è che sia utilizzato per un periodo massimo di 3 mesi perché da quella fase la donna può già praticare esercizi per rafforzare i muscoli addominali, e l'uso del tutore può compromettere il rafforzamento di quella muscolatura.

Come usare

Il tutore postpartum può essere utilizzato subito dopo la nascita del bambino, ancora in ospedale, purché la donna si senta stabilizzata e sia in grado di stare in piedi da sola. Il periodo di utilizzo del tutore può variare da donna a donna e secondo la raccomandazione medica e può essere di almeno 1 mese dopo il parto e al massimo di 3 mesi.


Il tutore deve essere utilizzato tutto il giorno e tutta la notte, rimuovendolo solo per fare il bagno e fare esercizio, ad esempio. Scopri i migliori esercizi per perdere la pancia dopo il parto.

Vantaggi del tutore

L'uso del tutore postpartum non è obbligatorio, ma presenta alcuni vantaggi come:

  1. Riduce il dolore postpartum: la cintura per la compressione dell'addome aiuta a ridurre il dolore;

  2. Aiuta a prevenire il mal di schiena: l'uso della cintura favorisce una maggiore sicurezza e una migliore postura, che evita il mal di schiena che si verifica perché i muscoli addominali sono molto deboli, e inoltre, una cattiva postura nelle attività quotidiane dopo il parto come l'allattamento al seno, tenere il bambino e mettere il bambino nella culla può contribuire all'insorgenza del dolore;

  3. Contribuisce al ritorno dell'utero nella sua posizione: dopo il parto, l'utero è ancora molto ampio e l'uso del tutore aiuta a riportare l'utero nella posizione fisiologica, facilitando il ritorno alle dimensioni normali;


  4. Aiuti nel recupero della diastasi addominale: La diastasi addominale può verificarsi quando i muscoli della pancia si separano durante la gravidanza mentre la pancia cresce e rimane separata dopo la nascita del bambino. Il tutore postpartum può accelerare il recupero della diastasi comprimendo i muscoli dell'addome. Ulteriori informazioni sulla diastasi addominale;

  5. Previene la formazione del sieroma: il tutore favorisce una guarigione più rapida e previene la comparsa del sieroma, che è un accumulo di liquido sotto la pelle, nella regione cicatriziale, essendo più comune nelle donne che hanno avuto un taglio cesareo, tuttavia il tutore può essere consigliato anche a chi ha avuto una nascita normale;

  6. Lascia la silhouette più bella: una delle maggiori preoccupazioni del postpartum è la forma fisica e l'uso del tutore può contribuire all'autostima e al benessere, poiché modella il corpo lasciando una migliore silhouette per il corpo;

  7. Aiuta l'emotivo: poiché si sente più solida e sicura, l'uso del tutore rende la donna più sicura per le attività quotidiane.


Alcuni medici sconsigliano l'uso del tutore postpartum perché ritengono che l'uso costante del tutore possa ostacolare la circolazione sanguigna e ridurre la ventilazione cutanea, interferendo con la guarigione, inoltre, un uso prolungato può indebolire i muscoli dell'addome. Pertanto, è importante consultare il medico per decidere se utilizzarlo o meno.

Tipi di cinturino più adatti

Prima di scegliere quale cinturino acquistare è consigliabile indossare diversi modelli per scoprire quale è più comodo per ogni caso. In genere i più comodi sono quelli che permettono di allentare la cinghia in alcune parti, in modo da non dover togliere tutto, il che rende molto facile quando si va in bagno.

La dimensione del tutore da utilizzare varia in base alla struttura fisica della donna. Tuttavia, è importante che sia comodo e che non stringa troppo la pancia. L'ideale è andare in negozio per cercare di sceglierne uno che sia comodo e che non pregiudichi la respirazione, né metta a disagio la donna dopo aver mangiato. Un buon consiglio è quello di indossare la cintura, sedersi e mangiare un frutto o un biscotto per vedere come ti senti.

Inoltre, non si dovrebbero usare cinghie molto strette con l'intenzione di assottigliare la vita, poiché queste di fatto impediscono la contrazione naturale dei muscoli addominali e finiscono per causare debolezza e flaccidità addominale. Vedere le istruzioni per utilizzare la cinghia modellante per restringere la vita.

Indipendentemente dal modello scelto, il consiglio è di lavare la cintura a mano per non danneggiare l'elasticità e la capacità di compressione della cintura.

1. Cinghia a vita alta senza gambe

Il cinturino senza gambe a vita alta è un piccolo cinturino che ricorda le mutandine a vita alta e può arrivare fino all'ombelico o all'altezza del seno. Generalmente hanno un'apertura laterale per facilitarne l'indossamento e un'apertura inferiore con staffe per facilitare i viaggi in bagno.

Vantaggio: questo modello ha il vantaggio di essere piccolo e facile da indossare e da togliere.

Svantaggio: le donne con le cosce più spesse possono provare disagio schiacciando quella regione.

2. Cinturino pettorale con allattamento

Il cinturino pettorale è un modello che può essere simile a un costume da bagno o una scimmia con le gambe, con un'apertura nella regione del seno per facilitare l'allattamento e nella parte inferiore per i viaggi in bagno.

Vantaggio: questa cintura non scende né si arriccia come può accadere con altri modelli.

Svantaggio: per cambiare il reggiseno, devi rimuovere l'intera cinghia e devi anche lavarlo frequentemente.

3. Cinghia con gambe e staffe

Il tutore con gambe e attacchi può raggiungere l'ombelico o all'altezza sotto il seno e nella regione sopra o sotto le ginocchia. Questo modello ha staffe di apertura laterale e apertura dal basso, che ne facilitano l'utilizzo.

Vantaggio: questo modello ha il vantaggio di essere più comodo per le donne con cosce più spesse e fianchi più larghi, in quanto non stringe né segna la regione.

Svantaggio: lo svantaggio di questo modello è che fa più caldo e, nelle città dove le temperature sono più alte, può causare disagio, inoltre, per le donne che hanno ritenzione di liquidi, il cinturino può segnare le gambe, nel qual caso si consiglia di utilizzare la cinghia con le gambe sotto le ginocchia.

4. Cinturino in velcro

Il cinturino in velcro è simile a una fascia spessa regolabile sul corpo che circonda l'intero addome.

Vantaggio: questa cintura ha una maggiore elasticità, permette un migliore adattamento al corpo, senza stringere troppo e il velcro conferisce maggiore praticità e ne facilita l'utilizzo. Inoltre è più igienico perché non ha la parte apribile delle mutandine o del reggiseno.

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