Cancro ai polmoni: opzioni di cura e trattamento
Contenuto
- Principali forme di trattamento
- 1. Chirurgia
- 2. Chemioterapia
- 3. Immunoterapia
- 4. Radioterapia
- 5. Terapia fotodinamica
- 6. Terapia laser
- 7. Ablazione a radiofrequenza
- Qual è la durata stimata?
Il cancro del polmone è una malattia grave caratterizzata dalla presenza di sintomi quali tosse, raucedine, difficoltà respiratorie e perdita di peso.
Nonostante la sua gravità, il cancro ai polmoni è curabile se identificato precocemente e il suo trattamento, che può essere eseguito con chirurgia, radioterapia o chemioterapia, e può durare mesi o anni. Tuttavia, il più comune è che il cancro ai polmoni viene scoperto nella fase avanzata della malattia, che si sviluppa molto rapidamente, con minori possibilità di guarigione.
Principali forme di trattamento
Il trattamento per il cancro del polmone di solito varia in base al tipo di cancro, alla sua classificazione, alle dimensioni del tumore, alla presenza di metastasi e alla salute generale. Tuttavia, le tipologie di trattamento più utilizzate sono:
1. Chirurgia
L'intervento viene eseguito con l'obiettivo di rimuovere il tumore e i linfonodi colpiti dal cancro, al fine di evitare che le cellule tumorali si diffondano ad altre parti del corpo.
A seconda delle caratteristiche del cancro, i chirurghi toracici possono eseguire i seguenti interventi chirurgici per trattare il cancro ai polmoni:
- Lobectomia: è quando viene rimosso un intero lobo del polmone, ed è il tipo di intervento chirurgico più adatto per il cancro del polmone, anche quando i tumori sono piccoli;
- Pneumectomia: viene eseguito quando viene rimosso l'intero polmone ed è indicato quando il tumore è grande e si trova vicino al centro;
- Segmentectomia: una piccola parte del lobo polmonare con cancro viene rimossa. È indicato per pazienti con piccoli tumori o che si trovano in uno stato di salute fragile;
- Resezione manica: non è molto comune e viene eseguita per rimuovere un tumore che colpisce la regione dei bronchi, che sono i tubi che portano l'aria ai polmoni.
Generalmente gli interventi chirurgici vengono eseguiti attraverso l'apertura del torace, denominati toracotomie, ma possono essere eseguiti con l'ausilio di video, denominati chirurgia toracica video-assistita. La videochirurgia è meno invasiva, ha un tempo di recupero più breve e causa meno dolore postoperatorio rispetto alla chirurgia a cielo aperto, tuttavia non è indicata per tutti i tipi di cancro del polmone.
Il tempo di recupero dall'intervento dipende dal tipo di intervento eseguito, ma solitamente la dimissione dall'ospedale avviene dopo 7 giorni e il recupero e il ritorno alle normali attività possono durare dalle 6 alle 12 settimane. Il chirurgo ti fornirà farmaci antidolorifici e potrebbe consigliarti la fisioterapia respiratoria per migliorare la tua respirazione.
Dopo l'intervento è possibile che insorgano complicazioni come difficoltà respiratorie, emorragie o infezioni ed è per questo che è importante seguire sempre le raccomandazioni del chirurgo e assumere i farmaci indicati.
Inoltre, dopo l'intervento chirurgico viene posizionato un drenaggio per rimuovere sangue e liquidi accumulati nell'ambulatorio, è necessario mantenere la cura nella medicazione dello scarico e informare sempre l'aspetto del contenuto all'interno dello scarico. Controlla tutto sullo scarico dopo l'intervento chirurgico.
2. Chemioterapia
La chemioterapia è un trattamento comune per vari tipi di cancro ai polmoni e mira a distruggere le cellule tumorali, situate nel polmone o diffuse in tutto il corpo. Questo tipo di trattamento viene effettuato mediante l'applicazione di farmaci per via venosa o mediante iniezioni, in alcuni casi più specifici in compresse. I farmaci utilizzati nella chemioterapia sono stati sviluppati per distruggere e fermare la crescita delle cellule tumorali.
La durata del trattamento chemioterapico dipende dal tipo, dall'entità e dalla gravità del cancro del polmone, ma in media dura 1 anno. Le sessioni di chemioterapia sono chiamate cicli e ogni ciclo viene eseguito ogni 3-4 settimane. Il tempo di riposo è necessario tra ogni ciclo perché la chemioterapia distrugge anche le cellule sane che devono recuperare.
I farmaci più utilizzati in chemioterapia per il trattamento del cancro del polmone sono Cisplatino, Etoposide, Gefitinib, Paclitaxel, Vinorelbine o Vinblastine e, a seconda del protocollo di trattamento che il medico consiglia, possono essere utilizzati in combinazione tra loro e in altri tipi di trattamento, per esempio, può essere fatto prima o dopo l'intervento chirurgico.
Tuttavia, è comune che si verifichino effetti collaterali legati all'uso di questi farmaci, come perdita di capelli, infiammazione della bocca, perdita di appetito, nausea e vomito, diarrea o costipazione, infezioni, disturbi del sangue e stanchezza estrema, per esempio . Comprendi cosa fare per ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia.
La maggior parte degli effetti collaterali scompare dopo aver terminato il trattamento, ma in alcuni casi possono essere utilizzati antidolorifici o rimedi per la nausea per alleviare i sintomi e rendere il trattamento più facile da seguire. Dai un'occhiata ad alcuni semplici suggerimenti su come alleviare i principali effetti collaterali della chemioterapia:
3. Immunoterapia
Alcuni tipi di cancro ai polmoni producono proteine specifiche che impediscono alle cellule di difesa del corpo di distruggere le cellule tumorali. Pertanto, sono stati sviluppati alcuni farmaci per bloccare l'azione di queste proteine che inducono il corpo a combattere il cancro.
Questi farmaci fanno parte dell'immunoterapia, poiché aiutano l'immunità del corpo a trattare il cancro ai polmoni. Alcuni dei farmaci usati per il cancro del polmone sono atezolizumab, durvalumab, nivolumab e pembrolizumab. Attualmente, molti altri farmaci simili sono in fase di sviluppo e test per il trattamento di tutti i tipi di cancro ai polmoni.
I farmaci immunoterapici hanno effetti collaterali diversi dalla chemioterapia e generalmente questi effetti sono più deboli, tuttavia possono causare stanchezza, mancanza di respiro e diarrea.
4. Radioterapia
La radioterapia è un trattamento per il cancro del polmone in cui le radiazioni vengono utilizzate per distruggere le cellule tumorali e le radiazioni esterne possono essere applicate attraverso una macchina che emette fasci di radiazioni, o mediante brachiterapia, in cui il materiale radioattivo viene posizionato vicino al tumore.
Prima di iniziare le sedute di radioterapia, si fa un piano e si fanno dei segni sulla pelle, che indicano il corretto posizionamento sulla macchina per radioterapia, e quindi tutte le sedute sono sempre nella posizione contrassegnata.
La radioterapia, come la chemioterapia, può essere eseguita anche in combinazione con altri tipi di trattamenti, come prima dell'intervento chirurgico, per ridurre le dimensioni del tumore, o successivamente, per distruggere le cellule tumorali che potrebbero essere ancora nel polmone. Tuttavia, questo tipo di trattamento può anche provocare effetti collaterali, come stanchezza, perdita di appetito, mal di gola, infiammazione in cui vengono applicate le radiazioni, febbre, tosse e mancanza di respiro, per esempio.
Generalmente, gli effetti collaterali scompaiono alla fine del trattamento, ma alcuni sintomi come tosse, mancanza di respiro e febbre, indicativi di infiammazione dei polmoni, possono persistere per alcuni mesi. Sappi cosa mangiare per alleviare gli effetti della radioterapia.
5. Terapia fotodinamica
La terapia fotodinamica per il cancro del polmone viene utilizzata nelle prime fasi della malattia quando è necessario sbloccare le vie aeree bloccate dal tumore. Questa terapia consiste nell'uso di un medicinale speciale, che viene iniettato nel flusso sanguigno per accumularsi nelle cellule tumorali.
Dopo che il farmaco si è accumulato nel tumore, un raggio laser viene applicato al sito per uccidere le cellule tumorali che vengono poi rimosse dalla broncoscopia. La terapia fotodinamica può causare gonfiore delle vie aeree per alcuni giorni, provocando mancanza di respiro, tosse sanguinolenta e catarro, che possono essere curati in ospedale.
6. Terapia laser
La terapia laser è un trattamento utilizzato in alcuni casi di cancro ai polmoni, soprattutto se il tumore è piccolo. In questo tipo di trattamento, il laser viene applicato tramite endoscopia, attraverso un tubo flessibile che viene inserito attraverso la bocca al polmone, chiamato broncoscopio, al fine di distruggere le cellule tumorali.
La procedura per applicare il laser è simile all'esecuzione di un'endoscopia, dura in media 30 minuti, richiede un digiuno di 6 ore e una sedazione per dormire durante l'esame e il dolore.
7. Ablazione a radiofrequenza
Nei casi in cui il cancro del polmone è nella fase iniziale, l'ablazione con radiofrequenza è indicata invece della chirurgia. Usa il calore prodotto dalle onde radio per uccidere le cellule tumorali nel polmone, utilizzando aghi o tubi che riscaldano e distruggono il tumore. Questi aghi sono guidati dalla tomografia computerizzata per conoscere la posizione esatta del tumore.
Questa procedura viene eseguita sotto sedazione e dura circa 30 minuti. Dopo aver eseguito questo trattamento, l'area può diventare dolorosa, quindi il medico prescrive l'uso di farmaci antidolorifici, come antidolorifici.
Qual è la durata stimata?
L'aspettativa di vita dopo la scoperta del cancro del polmone varia da 7 mesi a 5 anni, a seconda di diversi fattori, come la salute generale, il tipo di cancro ai polmoni e l'inizio del trattamento. Anche quando questo tipo di cancro viene scoperto in una fase iniziale, le possibilità di guarigione non sono molto alte, perché ha una grande possibilità di tornare indietro, cosa che accade in circa la metà dei casi.