Esame CEA: a cosa serve e come comprenderne il risultato
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L'esame CEA ha lo scopo di identificare i livelli circolanti di CEA, noto anche come antigene carcinoembrionario, che è una proteina prodotta nelle prime fasi della vita fetale e durante la rapida moltiplicazione delle cellule nel sistema digerente e, quindi, questa proteina può essere utilizzata come marker di cancro colorettale.
Tuttavia, le persone senza alterazioni gastrointestinali o fumatori possono avere concentrazioni aumentate di questa proteina, quindi è necessario eseguire altri test per aiutare a capire l'aumento di questa proteina nel sangue.
L'esame CEA è più utilizzato per monitorare il paziente sottoposto a cancro del colon-retto e la normalizzazione della concentrazione di questa proteina può essere osservata dopo circa 6 settimane dopo l'intervento, ad esempio. Questa proteina può anche essere aumentata nelle persone che hanno cambiamenti nel pancreas, nel fegato e persino nel seno, nel qual caso la displasia mammaria è indicativa.
Cosa serve
La misurazione dell'antigene carcinoembrionale è normalmente richiesta per aiutare nella diagnosi del cancro del colon-retto. Tuttavia, a causa della sua bassa specificità, sono necessari altri test per confermare la diagnosi, essendo il CEA più utilizzato per monitorare il paziente dopo l'operazione e controllare la risposta al trattamento chemioterapico, ad esempio. Vedi di più sul cancro intestinale.
Oltre ad essere indicativo di cancro gastrointestinale, può anche aumentare la sua concentrazione in altre situazioni, come:
- Il cancro del pancreas;
- Cancro ai polmoni;
- Cancro al fegato;
- Malattia infiammatoria intestinale;
- Cancro alla tiroide;
- Pancreatite;
- Infezioni polmonari;
- Fumatori;
- Malattia mammaria benigna, caratterizzata dalla presenza di noduli benigni o cisti nel seno.
A causa delle varie situazioni in cui il carcinoembrionico può essere elevato, si raccomanda di eseguire altri test in modo che la diagnosi possa essere fatta correttamente.
Come capire il risultato
Il valore di riferimento per l'esame carcinoembrionale varia a seconda del laboratorio, quindi si raccomanda che il dosaggio dell'antigene sia sempre effettuato nello stesso laboratorio per consentire una più accurata interpretazione dell'esame e delle condizioni cliniche del paziente.
Inoltre, quando si interpreta il risultato, è importante considerare se la persona è un fumatore o meno, poiché il valore di riferimento è diverso. Pertanto, i valori di CEA nel sangue considerati normali sono:
- Nei fumatori: fino a 5,0 ng / mL;
- Nei non fumatori: fino a 3,0 ng / mL.
La concentrazione nel sangue può essere leggermente aumentata nelle persone senza alcun cambiamento maligno, ad esempio, tuttavia, quando il valore è 5 volte superiore al valore di riferimento, può essere indicativo di cancro con possibile metastasi. Pertanto, è importante misurare e valutare altri marker tumorali, oltre alla valutazione completa dell'emocromo e ai test biochimici per la diagnosi. Scopri quali test rilevano il cancro.