Test ALP (livello di fosfatasi alcalina)
Contenuto
- Che cos'è un test di livello di fosfatasi alcalina?
- Che cos'è la fosfatasi alcalina?
- Perché fare un test di livello di fosfatasi alcalina?
- Fegato e cistifellea
- Ossatura
- Come devo prepararmi per il test?
- Come viene somministrato il test?
- Quali sono i rischi di un test di livello di fosfatasi alcalina?
- Cosa significano i risultati del test?
- Livelli alti
- Bassi livelli
Che cos'è un test di livello di fosfatasi alcalina?
Un test di livello di fosfatasi alcalina (test ALP) misura la quantità di enzima fosfatasi alcalina nel flusso sanguigno. Il test richiede un semplice prelievo di sangue ed è spesso una parte ordinaria di altri esami del sangue.
Livelli anormali di ALP nel sangue indicano spesso un problema al fegato, alla cistifellea o alle ossa. Tuttavia, possono anche indicare malnutrizione, tumori del rene, problemi intestinali, problemi al pancreas o gravi infezioni.
L'intervallo normale di ALP varia da persona a persona e dipende dall'età, dal gruppo sanguigno, dal sesso e dalla gravidanza.
L'intervallo normale per il livello sierico di ALP è compreso tra 20 e 140 UI / L, ma può variare da laboratorio a laboratorio.
L'intervallo normale è maggiore nei bambini e diminuisce con l'età.
Il modo migliore per sapere cosa è normale o meno è discutere i risultati con il proprio medico, che sarà in grado di interpretare i risultati specifici del laboratorio e gli intervalli di riferimento.
Che cos'è la fosfatasi alcalina?
L'ALP è un enzima presente nel flusso sanguigno. Aiuta a scomporre le proteine nel corpo ed esiste in diverse forme, a seconda di dove ha origine.
Il fegato è una delle principali fonti di ALP, ma alcune sono anche prodotte nelle ossa, nell'intestino, nel pancreas e nei reni. Nelle donne in gravidanza, l'ALP viene prodotta nella placenta.
Perché fare un test di livello di fosfatasi alcalina?
Un test ALP può essere eseguito per determinare il funzionamento del fegato e della cistifellea o per identificare i problemi con le ossa.
Fegato e cistifellea
Il controllo dei livelli di ALP nel sangue fa parte della routine della funzionalità epatica e dei test della cistifellea. Sintomi come ittero, dolore addominale, nausea e vomito possono indurre il medico a sospettare che ci sia qualcosa di sbagliato nel fegato o nella cistifellea.
Il test ALP può essere utile per identificare condizioni come:
- epatite (infiammazione del fegato)
- cirrosi (cicatrici del fegato)
- colecistite (infiammazione della cistifellea)
- blocco dei dotti biliari (da calcoli biliari, infiammazione o cancro)
Potresti anche aver bisogno di un test ALP se stai assumendo un farmaco che potrebbe danneggiare il fegato, come il paracetamolo (Tylenol). La misurazione dell'ALP è un modo per verificare la presenza di tale danno e viene generalmente eseguita insieme ad altri test di funzionalità epatica.
Ossatura
Il test ALP può essere utile nella diagnosi di problemi ossei come:
- rachitismo, un indebolimento o ammorbidimento delle ossa nei bambini che è più comunemente dovuto a una significativa carenza di vitamina D o calcio
- osteomalacia, un ammorbidimento delle ossa negli adulti di solito a causa di una significativa carenza di vitamina D, ma forse anche a causa dell'incapacità del corpo di elaborare e utilizzare correttamente la vitamina D
- La malattia ossea di Paget, un disturbo che causa gravi problemi di distruzione e ricrescita ossea
I test ALP possono anche essere utili per studiare la presenza di tumori cancerosi, crescita ossea insolita o carenza di vitamina D. Può anche essere usato per controllare lo stato di avanzamento del trattamento per una qualsiasi delle condizioni di cui sopra.
Come devo prepararmi per il test?
Il prelievo di sangue per un test ALP è di routine. Di solito è combinato con altri test di funzionalità epatica e renale.
Potrebbe essere necessario digiunare per 10-12 ore prima del test. Tuttavia, molto probabilmente non dovrai fare altro per prepararti in anticipo.
Se i risultati del test non sono conclusivi, il medico può ordinare un test di follow-up.
Mangiare può interferire con i livelli di ALP. I farmaci possono anche modificare i livelli di ALP, quindi assicurati di informare il tuo medico di tutti i medicinali che stai assumendo.
Come viene somministrato il test?
Un test ALP richiede a un operatore sanitario di prelevare un piccolo campione di sangue dal braccio. Questo viene fatto nello studio del medico o in un laboratorio clinico.
Un operatore sanitario pulisce la pelle sulla parte anteriore del gomito con un antisettico e applica una fascia elastica per consentire al sangue di accumularsi nella vena. Quindi inseriscono un ago nella vena per prelevare il sangue in un tubicino. Il processo è rapido e causa poco dolore o disagio.
Quali sono i rischi di un test di livello di fosfatasi alcalina?
Esistono pochissimi rischi associati al prelievo del sangue.
È possibile che si verifichino alcuni lividi intorno al sito di puntura, ma questo può essere evitato esercitando una pressione sulla ferita.
In rari casi, può svilupparsi flebite (infiammazione della vena). Se si verifica questa complicazione, applicare un impacco caldo fino a quando il gonfiore diminuisce.
Informare il medico prima di prelevare il sangue in caso di disturbi emorragici o assunzione di fluidificanti del sangue.
Cosa significano i risultati del test?
Quando i risultati del test ALP sono presenti, il medico li discuterà con te e suggerirà cosa fare dopo.
Livelli alti
Livelli più alti del normale di ALP nel sangue possono indicare un problema al fegato o alla cistifellea. Ciò potrebbe includere epatite, cirrosi, cancro al fegato, calcoli biliari o un blocco dei dotti biliari.
Livelli elevati possono anche indicare un problema relativo alle ossa come il rachitismo, la malattia di Paget, il cancro alle ossa o una ghiandola paratiroidea iperattiva.
In rari casi, alti livelli di ALP possono indicare insufficienza cardiaca, cancro ai reni, altri tumori, mononucleosi o infezione batterica.
Bassi livelli
Avere livelli di ALP inferiori al normale nel sangue è raro, ma può indicare malnutrizione, che potrebbe essere causata dalla celiachia o da una carenza di determinate vitamine e minerali.