Allergia ai profumi: sintomi e cosa fare per evitare
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Come viene eseguito il trattamento
- Cosa fare per prevenire la crisi allergica
L'allergia ai profumi è una condizione in cui la persona è più sensibile alle sostanze che danno odori caratteristici, come il lyral, responsabile dell'odore dei fiori come i gigli, per esempio.
Questa sensibilità provoca irritazione nella mucosa del naso e provoca un processo infiammatorio che può causare sintomi respiratori, come naso che cola e starnuti, ma se la persona viene a contatto diretto con il profumo contenente la sostanza allergenica, sintomi cutanei come prurito e la pelle può apparire intorno agli occhi, oltre al mal di testa.
L'allergia al profumo può essere prevenuta mediante alcune misure, come l'eliminazione degli allergeni e il trattamento con rimedi antiallergici, che alleviano i sintomi e che dovrebbero essere indicati dall'allergologo o dal medico di base.
Principali sintomi
I principali sintomi che l'allergia ai profumi può presentare sono:
- Coryza;
- Starnuti;
- Occhi gonfi e acquosi;
- Naso pruriginoso;
- Irritazione della pelle;
- Respirazione difficoltosa;
- Nausea e vomito;
- Respiro affannoso al petto;
- Mal di testa;
- Vertigini;
- Tosse.
Se questi sintomi sono presenti frequentemente, è consigliabile consultare un medico di base o un allergologo in modo che l'allergia ai profumi venga diagnosticata o scartata e il trattamento inizi quando c'è la conferma.
Le persone che hanno una condizione respiratoria come l'asma, la rinite allergica o qualche altro tipo di allergia sono quelle che hanno maggiori probabilità di sviluppare un'allergia ai profumi, quindi queste persone dovrebbero fare attenzione con prodotti dall'odore forte.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di allergia ai profumi è confermata dal medico di base o allergologo, ed è fatta osservando i sintomi presentati al momento della crisi e dalla relazione della persona su come erano le crisi precedenti, nei casi di allergia lieve e moderata.
Tuttavia, nei casi più gravi, sono necessari esami specifici, come il test cutaneo allergico, ad esempio, per identificare la sostanza più allergenica e quindi indicare il trattamento appropriato. Controlla come viene eseguito il test di allergia cutanea.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento delle allergie ai profumi, siano esse lievi, moderate o gravi, può essere effettuato con la rimozione di prodotti che non hanno un profumo neutro, e anche l'uso di prodotti profumati delicati è sconsigliato. Poiché non esiste una cura, il trattamento dell'allergia ai profumi dura tutta la vita.
Tuttavia, nei casi in cui l'allergia provochi molti sintomi, il medico di base o l'allergologo può anche consigliare l'uso di agenti antiallergici, per controllare l'intensità dei sintomi durante la crisi allergica. Scopri quali antiallergeni possono essere utilizzati.
Cosa fare per prevenire la crisi allergica
Per evitare l'allergia ai profumi si raccomanda alla persona di sospendere l'uso di qualsiasi prodotto, sia esso l'igiene personale, la pulizia e anche i cosmetici, che hanno un odore lieve o intenso. Si consiglia di utilizzare solo prodotti dall'odore neutro.
Altre importanti raccomandazioni per prevenire le crisi sono:
- Evita i prodotti che contengono sostanze molto allergeniche come lyral, geraniol, cinnamal, cinnamyl alcol, citral, cumarin, eugenol, farnesol, HICC (sintetico), idrossicitonelal, isoeugenol, limonene, linalool;
- Mantenere la circolazione dell'aria nell'ambiente, con finestre aperte o ventilatore;
- Usa prodotti con una specifica di profumo neutro, sull'imballaggio;
- Evita ambienti pubblici e chiusi, come food court o cinema.
Se queste misure non prevengono gli attacchi di allergia, si consiglia di tornare dal medico di base o allergologo, in modo che il caso possa essere nuovamente valutato e venga indicato un nuovo trattamento.