Autore: Tamara Smith
Data Della Creazione: 20 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 21 Novembre 2024
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Quali sono i sintomi dell’infarto cardiaco?
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Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un infarto?

Un attacco di cuore è una condizione medica pericolosa per la vita in cui il flusso sanguigno al cuore si interrompe improvvisamente a causa di un'arteria coronaria bloccata. Il danno ai tessuti circostanti si verifica immediatamente.

Il recupero da un attacco di cuore dipende in ultima analisi dalla gravità della condizione e dalla rapidità con cui viene trattata.

Immediatamente dopo l'evento, puoi aspettarti di rimanere in ospedale da 3 a 5 giorni o fino a quando le tue condizioni non saranno stabili.

Nel complesso, sono necessarie diverse settimane, e forse anche diversi mesi, per riprendersi da un attacco di cuore. Il tuo recupero individuale dipende da:

  • la tua condizione generale
  • fattori di rischio
  • aderenza al tuo piano di trattamento

Recupero di Widowmaker

Un "produttore di vedove", come suggerisce il nome, si riferisce a un tipo grave di infarto. Si verifica quando il 100 percento dell'arteria discendente anteriore sinistra (LAD) è bloccato.

Questo particolare tipo di infarto può essere fatale a causa del ruolo significativo dell'arteria LAD nel fornire sangue al cuore.


I sintomi di un produttore di vedove sono simili a quelli di un attacco di cuore da un'altra arteria ostruita. Questi includono:

  • dolore al petto
  • fiato corto
  • vertigini
  • sudorazione
  • nausea
  • fatica

Nonostante il nome, un attacco di cuore da vedova può colpire anche le donne.

Con questo tipo di infarto, potresti essere in ospedale per qualche giorno in più, soprattutto se hai bisogno di un intervento chirurgico per aprire l'arteria LAD.

Dieta

È stato dimostrato che una dieta a basso contenuto di grassi e ipocalorica aiuta a prevenire il rischio di infarto. Tuttavia, se hai già avuto un infarto, mangiare bene è semplicemente un must per aiutare a prevenire eventi futuri.

Un piano alimentare utile è chiamato approcci dietetici per fermare l'ipertensione o DASH.

L'obiettivo generale di questa dieta è limitare il sodio, la carne rossa e i grassi saturi concentrandosi su fonti di frutta e verdura ricche di potassio, insieme a carni magre, pesce e oli vegetali.

La dieta mediterranea è simile a DASH in quanto entrambi enfatizzano gli alimenti a base vegetale.


La ricerca suggerisce che una dieta a base vegetale può ridurre l'infiammazione e lo stress ossidativo, che contribuisce all'insufficienza cardiaca. Tali diete possono anche ridurre la gravità delle malattie cardiache.

In generale, mira a:

  • Evita i grassi trans e saturi quando possibile. Questi grassi contribuiscono direttamente alla formazione della placca nelle arterie. Quando le arterie si intasano, il sangue non può più fluire al cuore, provocando un attacco di cuore. Invece, mangia i grassi che provengono da fonti vegetali, come l'olio d'oliva o le noci.
  • Mangia meno calorie. Anche mangiare troppe calorie e essere in sovrappeso può affaticare il tuo cuore.Gestire il tuo peso e mangiare un equilibrio di cibi vegetali, carni magre e latticini a basso contenuto di grassi può aiutare.
  • Limita il sodio. Ridurre l'assunzione giornaliera di sodio a meno di un giorno può ridurre la pressione sanguigna e lo sforzo generale sul tuo cuore. Questo è anche un elemento chiave della dieta DASH.
  • Concentrati sul consumo di prodotti. Frutta e verdura fresche e intere dovrebbero essere gli alimenti base della tua dieta. Quando i prodotti freschi non sono disponibili, prendi in considerazione la possibilità di sostituirli con versioni congelate o in scatola senza sale senza zucchero.

Quali sono gli effetti collaterali dopo un infarto?

Dopo un infarto è normale sentirsi molto stanchi. Potresti sentirti debole e mentalmente esausto.


Potresti anche avere un appetito ridotto. Mangiare pasti più piccoli può aiutare a mettere a dura prova il tuo cuore.

È comune avere effetti collaterali sulla salute mentale dopo un attacco di cuore. Questi possono durare da 2 a 6 mesi. Alcuni sintomi legati alla salute mentale includono:

  • rabbia
  • irritabilità
  • paura
  • insonnia e stanchezza diurna
  • tristezza
  • sentimenti di colpa e disperazione
  • perdita di interesse per gli hobby

Attacchi di cuore negli anziani

Il tuo rischio di infarto e malattie cardiovascolari aumenta dopo i 65 anni.

Ciò è dovuto ai cambiamenti legati all'età che possono verificarsi nel cuore, tra cui ipertensione (ipertensione) e indurimento delle arterie (arteriosclerosi).

Anche avere un attacco di cuore da adulto più anziano comporta considerazioni speciali.

La dieta e l'allenamento fisico sono fondamentali per la futura prevenzione dell'infarto, ma potrebbe essere necessario più tempo per recuperare. Gli anziani possono anche essere a maggior rischio di problemi cognitivi e movimenti funzionali ridotti.

Per ridurre gli effetti a lungo termine di un attacco di cuore, si raccomanda che gli anziani siano particolarmente vigili sull'aumento dell'attività fisica quando possono.

Ciò contribuirà a rafforzare il muscolo cardiaco e proteggerlo da danni futuri.

Un'altra considerazione è cercare di ridurre la pressione sanguigna, se necessario. L'ipertensione è la condizione cardiaca più comune negli adulti di età superiore ai 75 anni.

Attacco di cuore con stent

Uno stent viene utilizzato per ridurre le possibilità di un attacco di cuore. Questo tubo a rete metallica viene inserito in un'arteria ostruita per aumentare il flusso sanguigno al cuore. Lo stent viene lasciato in posizione in modo permanente per migliorare le tue condizioni.

Quando si esegue un'angioplastica coronarica, il posizionamento di uno stent apre le arterie e aumenta il flusso sanguigno al muscolo cardiaco. Gli stent riducono il rischio complessivo di restringimento della stessa arteria.

Tuttavia, è ancora possibile avere un attacco di cuore in futuro da a diverso arteria ostruita. Ecco perché l'adozione di abitudini di vita salutari per il cuore è così importante.

Apportare queste modifiche può svolgere un ruolo importante nell'aiutare a prevenire un attacco futuro.

Come regola generale, dovresti consultare immediatamente il medico se avverti dolore al petto, anche dopo il posizionamento di uno stent. Nel raro caso in cui uno stent si chiuda, avrai bisogno di un intervento chirurgico per riaprire l'arteria.

È anche possibile che si formi un coagulo di sangue dopo aver ottenuto uno stent, il che potrebbe aumentare il rischio di infarto.

Il medico probabilmente consiglierà l'assunzione di aspirina e farmaci anti-coagulazione prescritti, come ticagrelor (Brilinta) o clopidogrel (Plavix) per prevenire la formazione di coaguli di sangue.

Cambiamenti nello stile di vita

Uno stile di vita sano per il cuore può integrare un piano di cure mediche per le malattie cardiache. Considera le tue attuali abitudini di vita e cerca dei modi per migliorarle.

Esercizio

Finché il medico dà il via libera, puoi iniziare un programma di esercizi dopo esserti ripreso da un infarto.

L'esercizio fisico regolare è certamente importante per il mantenimento del peso, ma fa funzionare anche i muscoli, il muscolo più importante è il cuore.

Qualsiasi forma di esercizio che fa pompare il sangue è benefica. Quando si tratta di salute del cuore, tuttavia, l'esercizio aerobico è il migliore. Esempi inclusi:

  • nuoto
  • andare in bicicletta
  • fare jogging o correre
  • camminare a un ritmo da moderato a vivace

Queste forme di esercizio aiutano ad aumentare la quantità di ossigeno circolante nel tuo corpo e rafforzano anche la capacità del cuore di pomparlo attraverso il flusso sanguigno al resto del tuo corpo.

Come bonus aggiuntivo, l'esercizio aerobico regolare aiuta anche a ridurre:

  • ipertensione
  • fatica
  • colesterolo

Se noti sintomi insoliti durante l'allenamento, come mancanza di respiro prolungata, arti deboli o dolore al petto, fermati subito e chiama i servizi di emergenza o rivolgiti a un medico di emergenza.

Smettere di fumare

Se fumi, potresti aver pensato di smettere in passato, ma farlo è ancora più cruciale dopo un infarto.

Il fumo è un fattore di rischio per le malattie cardiache perché aumenta la pressione sanguigna e il rischio di coaguli riducendo le cellule di ossigeno all'interno del flusso sanguigno.

Ciò significa che il tuo cuore lavora di più per pompare il sangue e ha meno cellule di ossigeno sane per mantenere prestazioni ottimali.

Smettere ora può migliorare in modo significativo la tua salute generale e anche aiutare a ridurre il verificarsi di futuri attacchi di cuore. Assicurati di evitare anche il fumo passivo, poiché pone pericoli simili in termini di salute del cuore.

Gestisci altri fattori di rischio

Le malattie cardiache possono essere familiari, ma la maggior parte degli attacchi di cuore può essere attribuita a scelte di vita.

A parte la dieta, l'esercizio fisico e l'abitudine al fumo, è importante gestire altri fattori di rischio che potrebbero contribuire a futuri attacchi di cuore.

Parla con il tuo medico di:

  • ipertensione
  • colesterolo alto
  • diabete
  • malattia della tiroide
  • quantità insolite di stress
  • problemi di salute mentale, come ansia e depressione
  • consumo di alcool

Riabilitazione

Dovrai anche entrare in un programma di riabilitazione cardiaca. Medici e altri professionisti medici gestiscono questi programmi. Sono progettati per monitorare le tue condizioni e il processo di recupero dopo un attacco di cuore.

Insieme all'educazione sui cambiamenti dello stile di vita, verranno monitorati i fattori di rischio cardiaco per garantire un sano recupero. Il tuo medico probabilmente ti parlerà dei modi in cui puoi monitorare anche i tuoi fattori di rischio cardiaco.

I possibili numeri degli obiettivi per i fattori di rischio includono:

  • pressione sanguigna inferiore a 130/80 mmHg (millimetri di mercurio)
  • circonferenza della vita inferiore a 35 pollici per le donne e inferiore a 40 pollici per gli uomini
  • indice di massa corporea (BMI) compreso tra 18,5 e 24,9
  • colesterolo nel sangue inferiore a 180 mg / dL (milligrammi per decilitro)
  • glicemia inferiore a 100 mg / dL (durante i periodi di digiuno normale)

Riceverai letture regolari di queste metriche durante la riabilitazione cardiaca. Tuttavia, aiuta a rimanere consapevoli di questi numeri ben oltre la riabilitazione.

Aspettativa di vita dopo un infarto

Il rischio complessivo di avere un attacco di cuore aumenta con l'età, soprattutto in.

La diagnosi precoce e il trattamento possono aumentare la tua aspettativa di vita complessiva dopo un infarto. Tuttavia, si stima che il 20% degli adulti di età pari o superiore a 45 anni subirà un secondo attacco di cuore entro 5 anni.

Secondo alcune stime, fino al 42% delle donne muore entro un anno dopo un infarto, mentre lo stesso scenario si verifica nel 24% degli uomini.

Questa differenza percentuale potrebbe essere dovuta alle donne che hanno sintomi diversi rispetto agli uomini durante un attacco di cuore e quindi non riconoscono un attacco di cuore nelle prime fasi.

È importante sapere che molte persone continuano a condurre una vita lunga dopo un attacco di cuore.

Non esistono statistiche generali che descrivano l'aspettativa di vita dopo un infarto. È importante lavorare sui fattori di rischio individuali per prevenire episodi futuri.

Cosa non fare dopo un infarto

Dai al tuo cuore la possibilità di guarire dopo un infarto. Ciò significa che potresti dover modificare la tua normale routine e riconsiderare alcune attività per diverse settimane.

Rilassati gradualmente nella tua routine quotidiana in modo da non rischiare una ricaduta. Potrebbe essere necessario modificare le attività quotidiane se sono stressanti.

Potrebbero essere necessari fino a 3 mesi prima che il medico ti dia l'ok per tornare al lavoro.

A seconda del livello di stress del tuo lavoro, potresti dover ridurre in modo significativo il tuo carico di lavoro o ridurlo part-time.

Potresti non essere in grado di guidare un veicolo per almeno una settimana dopo l'attacco di cuore. Questa restrizione potrebbe essere più lunga se hai complicazioni.

Ogni stato ha leggi diverse, ma la regola generale è che la tua condizione deve essere stabile almeno prima che tu possa guidare di nuovo.

Il tuo medico probabilmente ti consiglierà di trattenere il sesso e altre attività fisiche per almeno 2-3 settimane dopo l'attacco di cuore.

Sappi quando rivolgersi a un medico

Sei a maggior rischio di avere un altro attacco di cuore dopo che ti sei ripreso dal primo.

È fondamentale che tu rimanga in sintonia con il tuo corpo e riferisca immediatamente eventuali sintomi al medico, anche se sembrano solo lievi.

Chiama il 911 o cerca assistenza medica di emergenza se si verificano:

  • stanchezza improvvisa ed estrema
  • dolore al petto e dolore che si estende a una o entrambe le braccia
  • battito cardiaco accelerato
  • sudorazione (senza esercizio)
  • vertigini o svenimento
  • gonfiore alle gambe
  • fiato corto

prospettiva

Migliorare la salute del tuo cuore dopo un attacco di cuore dipende da quanto ti attieni al piano di trattamento del tuo medico. Dipende anche dalla tua capacità di identificare potenziali problemi.

Dovresti anche essere consapevole della differenza nei risultati del trattamento tra uomini e donne dopo un infarto.

I ricercatori hanno scoperto che il 42% delle donne muore entro 1 anno dall'infarto, rispetto al 24% degli uomini.

Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stima che le persone hanno attacchi di cuore ogni anno negli Stati Uniti e che di queste sono persone che hanno avuto un attacco di cuore in precedenza.

Conoscere i tuoi fattori di rischio e apportare cambiamenti allo stile di vita può aiutarti a diventare un sopravvissuto e goderti la vita.

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