Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 18 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 15 Novembre 2024
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Carbone vegetale: cos’è e a cosa serve
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Contenuto

Il carbone attivo una volta era considerato l'antidoto universale (1).

Oggi continua a essere promosso come un potente trattamento naturale.

Ha una varietà di benefici proposti, che vanno dalla riduzione del colesterolo allo sbiancamento dei denti e alla cura dei postumi di una sbornia.

Questo articolo esamina in dettaglio il carbone attivo e la scienza alla base dei suoi presunti benefici.

Che cos'è il carbone attivo?

Il carbone attivo è una polvere nera fine a base di carbone osseo, gusci di cocco, torba, coke di petrolio, carbone, pozzi di olive o segatura.

Il carbone viene attivato elaborandolo a temperature molto elevate. Le alte temperature cambiano la sua struttura interna, riducendo le dimensioni dei suoi pori e aumentando la sua superficie (1).

Ciò si traduce in un carbone che è più poroso del carbone normale.

Il carbone attivo non deve essere confuso con le bricchette di carbone utilizzate per accendere il barbecue.


Mentre entrambi possono essere realizzati con gli stessi materiali di base, le bricchette di carbone non sono state attivate ad alte temperature. Inoltre, contengono ulteriori sostanze tossiche per l'uomo.

Sommario: Il carbone attivo è un tipo di carbone che viene elaborato per renderlo più poroso. Questa consistenza porosa è ciò che la distingue dagli altri tipi di carbone, incluso il tipo utilizzato per il barbecue.

Come funziona il carbone attivo?

Il carbone attivo agisce intrappolando tossine e sostanze chimiche nell'intestino, impedendone l'assorbimento (2).

La trama porosa del carbone ha una carica elettrica negativa, che induce ad attrarre molecole caricate positivamente, come tossine e gas. Questo aiuta a intrappolare tossine e sostanze chimiche nell'intestino (2, 3).

Poiché il carbone attivo non viene assorbito dal tuo corpo, può trasportare le feci legate alla sua superficie dal corpo.

Sommario: La trama porosa e carica negativamente del carbone attivo aiuta a intrappolare le tossine, impedendo al corpo di assorbirle.

Carbone attivo come trattamento antiveleni d'emergenza

Grazie alle sue proprietà leganti le tossine, il carbone attivo ha una varietà di usi medici.


Ad esempio, il carbone attivo viene spesso utilizzato in caso di avvelenamento.

Questo perché può legare un'ampia varietà di farmaci, riducendo i loro effetti (1, 4). Nell'uomo, il carbone attivo è stato usato come antidoto avvelenato dai primi del 1800 (1).

Può essere usato per il trattamento di overdose di farmaci da prescrizione, nonché di overdose di farmaci da banco come aspirina, paracetamolo e sedativi (5, 6).

Ad esempio, gli studi dimostrano che quando una singola dose di 50-100 grammi di carbone attivo viene assunta entro cinque minuti dall'ingestione del farmaco, può ridurre l'assorbimento del farmaco negli adulti fino al 74% (1).

Questo effetto si riduce a circa il 50% quando il carbone viene assunto 30 minuti dopo l'ingestione del farmaco e il 20% se viene assunto tre ore dopo l'overdose di droga (7).

La dose iniziale di 50–100 grammi è talvolta seguita da due a sei dosi di 30–50 grammi ogni 2-6 ore. Tuttavia, questo protocollo di dosaggio multiplo viene utilizzato meno spesso e può essere efficace solo in un numero limitato di casi di avvelenamento (8, 9).


È importante notare che il carbone attivo non è efficace in tutti i casi di avvelenamento. Ad esempio, sembra avere scarso effetto sugli avvelenamenti da alcol, metalli pesanti, ferro, litio, potassio, acido o alcali (1, 2).

Inoltre, gli esperti avvertono che il carbone attivo non dovrebbe essere somministrato di routine in tutti i casi di avvelenamento. Piuttosto, il suo uso dovrebbe essere preso in considerazione caso per caso (7).

Sommario: Il carbone attivo può legare una varietà di farmaci e tossine, impedendo il loro assorbimento nel corpo. Viene spesso usato come trattamento anti-veleno o per il trattamento di overdose.

Può promuovere la funzione renale

Il carbone attivo può aiutare a promuovere la funzione renale riducendo il numero di rifiuti che i reni devono filtrare.

Ciò potrebbe essere particolarmente utile nei pazienti che soffrono di malattie renali croniche, una condizione in cui i reni non possono più filtrare correttamente i prodotti di scarto.

I reni sani sono normalmente molto ben attrezzati per filtrare il sangue senza ulteriore aiuto. Tuttavia, i pazienti che soffrono di malattie renali croniche generalmente hanno difficoltà a rimuovere l'urea e altre tossine dal corpo.

Il carbone attivo può avere la capacità di legarsi all'urea e ad altre tossine, aiutando il tuo corpo ad eliminarle (10).

L'urea e altri prodotti di scarto possono passare dal flusso sanguigno nell'intestino attraverso un processo noto come diffusione. Nell'intestino, si legano al carbone attivo ed escreto nelle feci (11).

Nell'uomo, il carbone attivo ha dimostrato di aiutare a migliorare la funzione renale in coloro che soffrono di malattie renali croniche (4, 12).

In uno studio, i supplementi di carbone attivo possono aver contribuito a ridurre i livelli ematici di urea e altri prodotti di scarto nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale (11).

Detto questo, le prove attuali sono deboli e sono necessari ulteriori studi di alta qualità prima di poter trarre conclusioni valide.

Sommario: Il carbone attivo può aiutare a migliorare la funzione renale promuovendo l'eliminazione dei rifiuti tossici. Ciò può essere particolarmente utile in caso di malattia renale, ma sono necessari ulteriori studi.

Riduce i sintomi della sindrome dell'odore dei pesci

Il carbone attivo può aiutare a ridurre gli odori sgradevoli nelle persone che soffrono di trimetilaminuria (TMAU), nota anche come sindrome dell'odore di pesce.

La TMAU è una condizione genetica in cui la trimetilammina (TMA), un composto con un odore simile a quello del pesce in decomposizione, si accumula nel corpo.

Le persone sane sono di solito in grado di convertire il TMA maleodorante in un composto non maleodorante prima di espellerlo nelle urine. Tuttavia, le persone con TMAU mancano dell'enzima necessario per eseguire questa conversione.

Questo fa sì che il TMA si accumuli nel corpo e si diffonda nelle urine, nel sudore e nel respiro, dando origine a un cattivo odore di pesce (13).

Gli studi dimostrano che la superficie porosa del carbone attivo può aiutare a legare piccoli composti odorosi come il TMA, aumentandone l'escrezione.

Un piccolo studio condotto su pazienti affetti da TMAU ha analizzato gli effetti dell'integrazione con 1,5 grammi di carbone per 10 giorni. Ha ridotto le concentrazioni di TMA nelle urine dei pazienti ai livelli riscontrati in soggetti sani (14).

Questi risultati sembrano promettenti, ma sono necessari ulteriori studi.

Sommario: Il carbone attivo sembra legare piccoli composti odorosi come il TMA. Ciò può ridurre i sintomi puzzolenti per coloro che soffrono di sindrome da odore di pesce.

Può ridurre i livelli di colesterolo

Il carbone attivo può anche aiutare a ridurre i livelli di colesterolo.

Questo perché può legare colesterolo e acidi biliari contenenti colesterolo nell'intestino, impedendo al corpo di assorbirli (15, 16).

In uno studio, l'assunzione di 24 grammi di carbone attivo al giorno per quattro settimane ha ridotto il colesterolo totale del 25% e il colesterolo LDL cattivo del 25%. Anche i buoni livelli di colesterolo HDL sono aumentati dell'8% (17).

In un altro studio, l'assunzione giornaliera di 4-32 grammi di carbone attivo ha contribuito a ridurre il colesterolo LDL totale e cattivo del 29–41% in quelli con livelli elevati di colesterolo (18).

In questo studio, i più grandi dosaggi di carbone attivo sembravano i più efficaci.

Risultati simili sono stati riportati nella maggior parte degli studi, ma non in tutti (19, 20, 21).

Tuttavia, è interessante notare che tutti gli studi relativi a questo argomento sono stati condotti negli anni '80. Studi più recenti aiuterebbero a confermare il collegamento.

Sommario: Il carbone attivo sembra aiutare a ridurre i livelli di colesterolo. Tuttavia, studi più recenti possono aiutare a rafforzare questa conclusione.

Altri usi

Il carbone attivo è anche un popolare rimedio domestico con molteplici usi, anche se è importante notare che non tutti sono supportati dalla scienza.

I suoi usi domestici più noti includono:

  • Riduzione del gas: Alcuni studi riportano che il carbone attivo può aiutare a ridurre la produzione di gas a seguito di un pasto che produce gas. Può anche aiutare a migliorare l'odore del gas. Tuttavia, non tutti gli studi hanno osservato questo beneficio (22, 23).
  • Filtrazione dell'acqua: Il carbone attivo è un modo popolare per ridurre il contenuto di metalli pesanti e fluoro nell'acqua. Tuttavia, non sembra essere molto efficace nella rimozione di virus, batteri o minerali di acqua dura (4, 24, 25).
  • Sbiancamento dei denti: L'uso del carbone attivo per lavarsi i denti si dice aneddoticamente per sbiancarli. Si dice che lo faccia assorbendo la placca e altri composti coloranti i denti. Tuttavia, non è stato possibile trovare studi a supporto di questa affermazione.
  • Prevenzione postumi di una sbornia: Il carbone attivo viene talvolta usato come cura per i postumi di una sbornia. Mentre il consumo con alcol può ridurre i livelli di alcol nel sangue, i suoi effetti sui postumi di una sbornia non sono stati studiati (26).
  • Trattamento della pelle: L'applicazione di questo carbone sulla pelle è propagandata come trattamento efficace per l'acne e punture di insetti o serpenti. Tuttavia, su questo argomento sono stati trovati solo rapporti aneddotici.
Sommario: Il carbone attivo ha vari usi domestici popolari. Tuttavia, solo la riduzione del gas e la filtrazione dell'acqua sono supportate dalla scienza.

Il carbone attivo è sicuro?

Il carbone attivo è considerato sicuro nella maggior parte dei casi e si dice che le reazioni avverse siano rare e raramente gravi.

Detto questo, può causare alcuni spiacevoli effetti collaterali, i più comuni dei quali sono nausea e vomito.

Inoltre, costipazione e feci nere sono altri due effetti collaterali comunemente riportati (27).

Quando il carbone attivo viene usato come antidoto di emergenza per il veleno, c'è il rischio che possa viaggiare nei polmoni, piuttosto che nello stomaco. Ciò è particolarmente vero se la persona che lo riceve vomita o è sonnolenta o semi-cosciente.

A causa di questo rischio, il carbone attivo dovrebbe essere somministrato solo a persone pienamente consapevoli (1, 27).

Inoltre, il carbone attivo può peggiorare i sintomi negli individui con porfiria variegata, una rara malattia genetica che colpisce la pelle, l'intestino e il sistema nervoso (28).

Inoltre, in casi molto rari, il carbone attivo è stato collegato a blocchi o buchi intestinali (27).

Vale la pena ricordare che il carbone attivo può anche ridurre l'assorbimento di alcuni farmaci. Pertanto, le persone che assumono farmaci devono consultare il proprio medico prima di prenderlo (1).

Sommario: Il carbone attivo è generalmente considerato sicuro, ma può causare sintomi spiacevoli o effetti collaterali in alcune persone. Potrebbe anche interferire con alcuni farmaci.

Istruzioni di dosaggio

Chi è interessato a provare il carbone attivo può trovarne un'ampia selezione su Amazon. Assicurati di seguire le istruzioni di dosaggio simili a quelle utilizzate negli studi sopra menzionati.

In caso di avvelenamento da droghe, è importante consultare immediatamente un medico.

Un dosaggio di 50–100 grammi può essere somministrato da un medico, idealmente entro un'ora dal sovradosaggio. I bambini ricevono normalmente una dose inferiore di 10–25 grammi (8).

I dosaggi per altre condizioni vanno da 1,5 grammi per trattare la malattia degli odori di pesce a 4-32 grammi al giorno per abbassare il colesterolo e promuovere la funzione renale nella malattia renale allo stadio terminale (11, 14, 17).

Supplementi di carbone attivo possono essere trovati in forme di pillola o polvere. Se assunto come polvere, il carbone attivo può essere miscelato con acqua o succo non acido.

Inoltre, aumentare l'assunzione di acqua può aiutare a prevenire i sintomi di costipazione.

Sommario: Le istruzioni di dosaggio sopra riportate possono aiutarti a massimizzare i benefici degli integratori di carbone attivo.

La linea di fondo

Il carbone attivo è un integratore con una varietà di usi.

È interessante notare che potrebbe avere il potenziale per abbassare il colesterolo, trattare l'avvelenamento, ridurre il gas e promuovere la funzione renale.

Tuttavia, gli studi a supporto di questi benefici tendono ad essere deboli e molti degli altri benefici legati al carbone attivo non sono supportati dalla scienza.

Tienilo a mente quando decidi se provare il carbone attivo.

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