, ciclo di vita e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Come è la diagnosi
- Ciclo vitale Wuchereria bancrofti
- Come prevenire
- Come viene eseguito il trattamento
IL Wuchereria bancrofti, o W. bancrofti, è il parassita responsabile della filariosi linfatica, popolarmente conosciuta come elefantiasi, che è una malattia più comune nelle regioni a clima caldo e umido, principalmente nel nord e nord-est del Brasile.
Questo parassita si trasmette attraverso il morso della zanzara del genere Culex sp. infetto, che rilascia larve infettive nel flusso sanguigno della persona mentre viaggiano verso i vasi linfatici, provocando una risposta infiammatoria e i sintomi caratteristici della filariosi linfatica, come gonfiore della gamba, del braccio o di un'altra regione del corpo in cui si trova presente, febbre e dolore muscolare, per esempio.
Principali sintomi
Alcune persone possono essere infettate da W. bancrofti e non presentano segni e sintomi di infezione, perché in queste situazioni i vermi adulti possono morire ed essere eliminati, senza che i sintomi si sviluppino. Tuttavia, altre persone possono manifestare sintomi di infezione, i principali sono:
- Febbre;
- Brividi;
- Aumento dei linfonodi, quando il parassita raggiunge il flusso linfatico;
- Gonfiore delle estremità, comunemente noto come elefantiasi, che può colpire le gambe, principalmente i testicoli o il seno;
- Presenza di calcificazioni e ascessi dovuti alla morte di parassiti adulti;
- Aumento della quantità di eosinofili nel sangue, noto come eosinofilia, che si verifica come conseguenza della presenza del parassita nel corpo.
Inoltre, è anche possibile che alcune persone sviluppino un'infezione secondaria da batteri del genere Streptococco sp., poiché l'infezione da W. bancrofti lascia il sistema immunitario più compromesso. Controlla altri segni e sintomi di infezione da Wuchereria bancrofti.
Come è la diagnosi
La diagnosi di infezione da parte di Wuchereria bancrofti si fa attraverso esami di laboratorio, poiché la diagnosi attraverso i sintomi è, nella maggior parte dei casi, difficile, perché la malattia può essere asintomatica o presentare sintomi simili ad altre malattie.
La diagnosi di laboratorio viene fatta attraverso l'indagine delle microfilarie nel sangue periferico, è importante che la raccolta del sangue venga effettuata di notte, perché è durante la notte che il parassita si trova nella più alta concentrazione nel sangue, consentendo la diagnosi.
Dopo il prelievo, il sangue viene inviato al laboratorio per essere analizzato attraverso la goccia spessa, tecnica che permette la visualizzazione e il conteggio delle microfilarie tra le cellule del sangue. Inoltre, possono essere eseguite altre tecniche diagnostiche, come PCR e test immunologici per identificare antigeni o anticorpi contro il parassita.
Ciclo vitale Wuchereria bancrofti
La Wuchereria bancrofti ha due forme evolutive, la microfilaria e il verme adulto. La microfilaria corrisponde alla forma giovanile del parassita ed è la forma che si trova nel flusso sanguigno e nei linfonodi, mentre la forma adulta del parassita è presente nei vasi linfatici e produce più microfilarie, che vengono rilasciate nel flusso sanguigno.
IL Wuchereria bancrofti ha due cicli vitali, uno nella zanzara e l'altro nelle persone. La zanzara Culex quinquefasciatus, quando morde una persona infetta, ispira microfilarie, chiamate anche L1, che si sviluppano per un periodo da 14 a 21 giorni nell'intestino della zanzara fino alla fase L3 e poi migrano verso la bocca.
Quando morde un'altra persona, la zanzara trasmette la larva L3, che migra verso i vasi linfatici e si sviluppa fino allo stadio L5, che corrisponde allo stadio adulto e di maturazione sessuale. La larva L5, dopo il periodo di incubazione, inizia a rilasciare le microfilarie che stanno circolando nel sangue.
Come prevenire
La prevenzione dell'infezione da Wuchereria bancrofti è attraverso misure atte a prevenire la riproduzione e la puntura della zanzara responsabile della trasmissione della malattia, si consiglia di utilizzare moschettieri, utilizzare repellenti ed evitare l'acqua stagnante, ad esempio. Inoltre, è importante investire in misure di igiene ambientale, poiché è anche possibile evitare le zanzare.
Come viene eseguito il trattamento
Trattamento per W. bancrofti dovrebbe essere fatto secondo le indicazioni del medico, di solito si consiglia di utilizzare dietilcarbamazina per circa 12 giorni. Questo rimedio è il più indicato per combattere questo parassita, poiché agisce sia contro il verme adulto che contro le microfilarie.
In alcuni casi può essere consigliato anche l'uso di Ivermectina, tuttavia questo rimedio non funziona contro i vermi adulti, ma solo contro le microfilarie.