Che cos'è il prediabete?
Contenuto
- prediabete
- Altri nomi
- Quali sono i sintomi del prediabete?
- Quali sono le cause del prediabete?
- Fattori di rischio per il prediabete
- Come viene diagnosticato il prediabete?
- Test dell'emoglobina A1c
- Test della glicemia a digiuno (FPG)
- Test di tolleranza al glucosio orale (OGTT)
- Come trattare il prediabete
- Dieta a basso contenuto di carboidrati
- complicazioni
- Avere di più:
- Avere meno:
- Mangiare bene
- Esercitarsi di più
prediabete
Se ricevi una diagnosi di prediabete, significa che hai un livello di zucchero nel sangue superiore al normale. Ma non è abbastanza alto per essere diagnostico per il diabete. Se non ricevi cure per questo, il prediabete può portare a diabete di tipo 2, malattie cardiache e ictus.
Secondo il National Institutes of Health (NIH), il prediabete è reversibile. Il trattamento può includere cambiamenti nello stile di vita, come dieta ed esercizio fisico e farmaci. Se hai il prediabete e non fai cambiamenti nello stile di vita, potresti sviluppare il diabete di tipo 2 entro 10 anni, secondo la Mayo Clinic.
Il primo passo per la gestione del prediabete è capire cosa significa una diagnosi del prediabete. Continua a leggere per saperne di più su questa diagnosi e su cosa puoi fare.
Altri nomi
Il medico può fare riferimento al prediabete come segue:
- alterata tolleranza al glucosio (IGT), che significa glicemia più alta del normale dopo un pasto
- alterato glucosio a digiuno (IFG), che significa glicemia più alta del normale al mattino prima di mangiare
- livello di emoglobina A1C tra 5,7 e 6,4 per cento
Quali sono i sintomi del prediabete?
Prediabetes non ha sintomi chiari. Alcune persone possono sperimentare condizioni associate all'insulino-resistenza, come la sindrome dell'ovaio policistico e l'acanthosis nigricans, che comporta lo sviluppo di chiazze di pelle scure, spesse e spesso vellutate. Questo scolorimento si verifica in genere attorno a:
- gomiti
- ginocchia
- collo
- ascelle
- nocche
Se ti è stato diagnosticato un prediabete, è importante consultare il medico se si verificano:
- aumento della sete
- aumento della minzione, soprattutto di notte
- stanchezza
- vista annebbiata
- piaghe o tagli che non guariranno
Questi sono sintomi tipici del diabete di tipo 2 e possono indicare che il tuo prediabete è passato al diabete di tipo 2. Un medico può eseguire una serie di test per confermarlo.
Quali sono le cause del prediabete?
Il pancreas rilascia un ormone chiamato insulina quando si mangia in modo che le cellule del corpo possano assorbire lo zucchero dal sangue nelle cellule per ottenere energia. Ecco come l'insulina aiuta ad abbassare il livello di zucchero nel sangue. Nel caso del prediabete, le cellule non rispondono correttamente all'insulina. Questo si chiama insulino-resistenza.
Le cause dell'insulino-resistenza non sono chiare. Secondo la Mayo Clinic, il prediabete è fortemente legato ai fattori dello stile di vita e alla genetica.
Le persone in sovrappeso e sedentarie hanno un rischio maggiore di prediabete.
Fattori di rischio per il prediabete
Il prediabete può verificarsi in chiunque, ma alcuni fattori aumentano le tue possibilità. Se hai più di 45 anni o hai un indice di massa corporea (BMI) superiore a 25, il medico potrebbe voler sottoporti a screening per il prediabete.
Un altro fattore di rischio è lo stoccaggio di più grasso intorno alla vita rispetto ai fianchi. Puoi misurare questo fattore di rischio controllando se la tua vita è di 40 o più pollici se sei maschio e 35 pollici o più se sei femmina.
Un altro fattore di rischio per il prediabete è la sedentarietà.
Come viene diagnosticato il prediabete?
Il medico dovrà eseguire un esame del sangue per una diagnosi accurata. Ciò significa prelevare un campione di sangue da inviare a un laboratorio.
I risultati possono variare a seconda del tipo di test. Dovresti fare lo stesso test due volte per confermare la diagnosi, secondo NIH. I dispositivi che misurano i livelli di glucosio, come il test con le dita, non vengono utilizzati per la diagnosi. Invece, il medico utilizzerà uno o due di questi test:
Test dell'emoglobina A1c
Il test A1c dell'emoglobina, chiamato anche test A1c o test dell'emoglobina glicosilata, misura il livello medio di zucchero nel sangue negli ultimi due o tre mesi. Questo test non richiede il digiuno e può essere eseguito in qualsiasi momento.
Un valore A1c dal 5,7 al 6,4 per cento è diagnostico per il prediabete. Si consiglia un secondo test A1c per confermare i risultati. Maggiore è l'A1c, maggiore è il rischio che il tuo prediabete passi al diabete di tipo 2.
Test della glicemia a digiuno (FPG)
Durante un test FPG, il medico ti chiederà di digiunare per otto ore o durante la notte. Prima di mangiare, un operatore sanitario prenderà un campione di sangue per il test.
Un livello di zucchero nel sangue di 100-125 milligrammi per decilitro (mg / dL) indica un prediabete.
Test di tolleranza al glucosio orale (OGTT)
Un OGTT richiede anche il digiuno. Il medico controllerà i livelli di glucosio nel sangue due volte, una volta all'inizio dell'appuntamento e poi due ore dopo aver bevuto una bevanda zuccherata.
Se il livello di zucchero nel sangue indica 140-199 mg / dL dopo due ore, il test indica IGT o prediabete.
Come trattare il prediabete
Il trattamento del prediabete può anche essere considerato come prevenzione del diabete di tipo 2. Se il medico ti diagnostica con il prediabete, ti consiglieranno alcuni cambiamenti nello stile di vita. Uno studio chiamato Diabetes Prevention Program ha mostrato una riduzione di circa il 58% nelle persone che hanno tenuto il passo con questi cambiamenti a lungo termine.
I modi più comuni per gestire il prediabete sono:
- mantenere una dieta ricca di fibre
- esercitarsi regolarmente
- perdere peso
- assumere farmaci se il medico lo ha prescritto
Alcune persone con diabete scelgono di usare trattamenti di medicina complementare e alternativa (CAM) per gestire le loro condizioni. I trattamenti CAM possono includere l'assunzione di integratori, la meditazione e l'agopuntura. Verificare sempre con il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento CAM perché potrebbero interagire con il farmaco.
Dieta a basso contenuto di carboidrati
Molti studi suggeriscono che una dieta a basso contenuto di carboidrati migliora il controllo della glicemia, la resistenza all'insulina e il peso. Molte persone considerano un consumo di carboidrati di 21-70 grammi al giorno una dieta a basso contenuto di carboidrati, ma non esiste una definizione standard. Secondo l'articolo, livelli più bassi di carboidrati possono aiutare quelli con diabete di tipo 2, ma la maggior parte dei dati proviene da studi di breve durata e, sebbene non riguardi specificamente il prediabete, può essere giusto presumere che lo stesso sia vero per quelli con prediabete.
Le diete povere di carboidrati potrebbero non essere raccomandate per le persone con colesterolo alto, reni o malattie cardiache. Parlate con il vostro medico prima di apportare importanti modifiche alla vostra dieta.
complicazioni
Se non ricevi cure, il prediabete può svilupparsi in diabete di tipo 2 e altre condizioni, come:
- cardiopatia
- ictus
- danno ai nervi
- danno ai reni
- danni agli occhi
- danno al piede, in cui uno scarso flusso sanguigno può portare all'amputazione
- infezioni della pelle
- problemi di udito
- Il morbo di Alzheimer
La buona notizia è che il prediabete è reversibile con cambiamenti dello stile di vita a lungo termine.
Avere di più:
- pesce con acidi grassi omega-3, come salmone e tonno
- verdure
- frutta
- alimenti ricchi di fibre, come i cereali integrali
Avere meno:
- di 1.500 mg di sodio al giorno
- alcool o limite a una bevanda al giorno
- alimenti con zuccheri aggiunti e grassi insalubri
Prediabetes è reversibile. Puoi prevenire o rallentare lo sviluppo del prediabete e del diabete attraverso cambiamenti nello stile di vita.
Uno studio ha dimostrato che una perdita di peso dal 5 al 7 percento riduce notevolmente il rischio di diabete, secondo l'NIH. Coloro che hanno partecipato allo studio hanno seguito una dieta povera di grassi e ipocalorica e si sono esercitati per 30 minuti cinque volte a settimana.
Uno stile di vita sano per il cuore include quanto segue:
Mangiare bene
Gli alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi di salute. Secondo la Mayo Clinic, la dieta in stile mediterraneo segue questi principi.
Esercitarsi di più
Puoi ridurre il rischio di diabete essendo regolarmente attivo. Si raccomandano trenta minuti di qualsiasi attività che porta il battito cardiaco alla frequenza target, come camminare, quasi tutti i giorni della settimana.
I modi per incorporare l'attività fisica nel tuo programma giornaliero includono:
- andare in bicicletta per lavorare
- camminare invece di guidare l'autobus o guidare
- andare in palestra
- partecipare a sport ricreativi con una squadra
Trenta minuti di esercizio al giorno e una perdita di peso dal 5 al 10 percento riducono il rischio di progressione del diabete di tipo 2 di oltre il 58 percento, secondo l'American Diabetes Association.