Disturbi associati a vertigine e vertigine
![Vertigini e Disturbi dell’Equilibrio: ogni tipologia di vertigine ha il suo trattamento](https://i.ytimg.com/vi/FajxWDAAsN4/hqdefault.jpg)
Contenuto
- Cos'è la malattia associata alle vertigini?
- Cause della malattia associata a vertigini
- Cause di vertigine periferica
- Cause di vertigine centrale
- Sintomi della malattia associata a vertigini
- Diagnosi della malattia associata a vertigini
- test
- Segnali di avvertimento
- Trattamento della malattia associata a vertigini
- Fattori di rischio per la malattia associata a vertigini
- Outlook per la malattia associata a vertigini
Cos'è la malattia associata alle vertigini?
La vertigine è una delle lamentele mediche più comuni. Vertigo è la sensazione che ti muovi quando non lo sei. O potrebbe sembrare che le cose intorno a te si muovano quando non lo sono. Le vertigini possono sembrare simili alla cinetosi. Le persone che soffrono di vertigini in genere descrivono la sensazione come "sensazione di vertigini" o sensazione di rotazione della stanza. Le vertigini non sono le stesse di vertigini.
Le cause più comuni di vertigine sono vertigine parossistica posizionale benigna (BPPV), malattia di Meniere e vertigine ad esordio acuto.
Il trattamento dipende dalla causa. I trattamenti popolari includono alcune manovre fisiche e, se necessario, farmaci speciali chiamati agenti bloccanti vestibolari.
Le prospettive per la malattia associata alla vertigine (VAD) dipendono dalla causa. Gli attacchi di vertigine ad esordio acuto generalmente durano meno di 24 a 48 ore. La malattia di Meniere non ha una cura, ma ci sono modi per gestire i sintomi.
Cause della malattia associata a vertigini
Esistono due categorie di vertigine. Le vertigini periferiche si verificano a causa di un problema nell'orecchio interno o nel nervo vestibolare. Il nervo vestibolare collega l'orecchio interno con il cervello.
Le vertigini centrali si verificano quando c'è un problema nel cervello, in particolare il cervelletto. Il cervelletto è la parte del cervello posteriore che controlla il coordinamento dei movimenti e dell'equilibrio.
Cause di vertigine periferica
Circa il 93 percento dei casi di vertigine sono vertigini periferiche, causate da una delle seguenti condizioni:
- Vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB) è la vertigine causata da specifici cambiamenti nella posizione della testa. È causato da cristalli di calcio che galleggiano nei canali semicircolari dell'orecchio.
- La malattia di Meniere è un disturbo dell'orecchio interno che colpisce l'equilibrio e l'udito.
- Vestibolopatia periferica acuta (APV) è un'infiammazione dell'orecchio interno, che provoca un improvviso inizio di vertigini.
Raramente, la vertigine periferica è causata da:
- fistola perilinfaticao comunicazione anormale tra l'orecchio medio e l'orecchio interno
- erosione del colesteatomao erosione causata da una cisti nell'orecchio interno
- otosclerosio crescita anormale dell'osso nell'orecchio medio
Cause di vertigine centrale
Le cause della vertigine centrale includono:
- ictus
- un tumore nel cervelletto
- emicrania
- sclerosi multipla
Sintomi della malattia associata a vertigini
Le vertigini sono simili alla cinetosi o come se la stanza stesse ruotando.
I sintomi di VAD includono:
- nausea
- vomito
- mal di testa
- inciampare mentre si cammina
Diagnosi della malattia associata a vertigini
La diagnosi di VAD dipende dal fatto che:
- hai vera vertigine
- la causa è periferica o centrale
- Sono presenti complicazioni potenzialmente letali
I medici possono separare le vertigini dalle vertigini ponendo una semplice domanda: "Il mondo gira o hai la testa leggera?"
Se il mondo sembra girare, hai una vera vertigine. Se sei stordito, stai vivendo vertigini.
test
I test per determinare il tipo di vertigine includono:
- Test di spinta alla testa: guardi il naso dell'esaminatore e l'esaminatore fa un rapido movimento della testa di lato e cerca il corretto movimento degli occhi.
- Test di Romberg: stai con i piedi uniti e gli occhi aperti, poi chiudi gli occhi e cerchi di mantenere l'equilibrio.
- Test di Fukuda-Unterberger: ti viene chiesto di marciare sul posto con gli occhi chiusi senza inclinarti da un lato all'altro.
- Test Dix-Hallpike: mentre sei su un lettino da visita, sei rapidamente abbassato da una posizione seduta a una posizione supina con la testa puntata leggermente a destra o leggermente a sinistra. Un medico esaminerà i movimenti degli occhi per saperne di più sulle vertigini.
I test di imaging per VAD includono:
- TAC
- MRI
Segnali di avvertimento
I segni premonitori di gravi complicanze includono:
- vertigine improvvisa non influenzata dal cambio di posizione
- vertigini associate a segni neurologici come grave mancanza di coordinazione muscolare o nuova debolezza
- vertigini associate a sordità e nessuna storia della malattia di Meniere
Trattamento della malattia associata a vertigini
Il trattamento dipende dalla causa. I bloccanti vestibolari (VBA) sono il tipo più popolare di farmaci usati.
Gli agenti vestibolari bloccanti includono:
- antistaminici (prometazina, betaistina)
- benzodiazepine (diazepam, lorazepam)
- antiemetici (proclorperazina, metoclopramide)
I trattamenti per cause specifiche di vertigine includono:
- attacco di vertigine acuta: riposo a letto, VBA, farmaci antiemetici
- BPPV: ampia manovra di riposizionamento, un movimento specifico che allenta i cristalli di calcio e li cancella dal condotto uditivo
- vestibolopatia periferica acuta: riposo a letto, VBA
- Malattia di Meniere: riposo a letto, farmaci antiemetici, farmaci diuretici e VBA
Fattori di rischio per la malattia associata a vertigini
I fattori che aumentano il rischio di VAD includono:
- malattie cardiovascolari, soprattutto negli anziani
- recente infezione dell'orecchio, che provoca uno squilibrio nell'orecchio interno
- storia di trauma cranico
- farmaci, come antidepressivi e antipsicotici
Outlook per la malattia associata a vertigini
Le prospettive per VAD dipendono dalla causa. L'APV di solito dura meno di 24 a 48 ore. La malattia di Meniere non ha cura, ma i suoi sintomi possono essere gestiti. Parlate con il vostro medico per sapere come gestire al meglio i sintomi.