Tutto ciò che devi sapere sugli ematomi vaginali
Contenuto
- Cos'è un ematoma vaginale?
- Quali sono i sintomi?
- Cosa lo causa?
- Come viene diagnosticata?
- Come viene trattata?
- Qual è la prospettiva?
Cos'è un ematoma vaginale?
Un ematoma vaginale è una raccolta di sangue che si accumula nei tessuti molli della vagina o vulva, che è la parte esterna della vagina. Succede quando i vasi sanguigni vicini si rompono, di solito a causa di una lesione. Il sangue di questi vasi rotti può fuoriuscire nei tessuti circostanti. Puoi pensarlo come una specie di livido profondo.
Continua a leggere per saperne di più sui sintomi di un ematoma vaginale e sul tipo di trattamenti disponibili.
Quali sono i sintomi?
In molti casi, un piccolo ematoma vaginale non causa alcun sintomo. Ematomi più grandi possono causare:
- Dolore e gonfiore. Potresti essere in grado di sentire o vedere una massa ricoperta da una pelle di colore viola o blu, simile a un livido.
- Minzione dolorosa o difficile. Se la massa esercita pressione sull'uretra o blocca l'apertura vaginale, potresti avere difficoltà a urinare. Questa pressione può anche renderlo doloroso.
- Tessuto sporgente. Ematomi molto grandi a volte si estendono al di fuori della vagina.
Cosa lo causa?
Gli ematomi vaginali, come tutti gli ematomi, sono solitamente il risultato di una lesione. La vagina contiene molti vasi sanguigni, soprattutto rispetto ad altre aree del corpo.
Diverse cose possono danneggiare la vagina, tra cui:
- caduta
- vigoroso rapporto sessuale
- sport ad alto impatto
Questo tipo di ematoma può verificarsi anche durante il parto vaginale, a causa della pressione derivante dalla spinta o da lesioni dovute a strumenti medici, comprese le pinze. Anche l'episiotomia può causare un ematoma vaginale. Si riferisce a un taglio chirurgico vicino all'apertura vaginale per facilitare il passaggio del bambino attraverso di essa. Gli ematomi vaginali causati dal parto potrebbero non manifestarsi fino a uno o due giorni dopo il parto.
Come viene diagnosticata?
Per diagnosticare un ematoma vaginale, il medico inizierà eseguendo un esame di base della vulva e della vagina per verificare eventuali segni visibili di un ematoma. A seconda di ciò che trovano durante l'esame, il medico potrebbe anche ordinare un'ecografia o una TAC per vedere quanto è grande l'ematoma e se sta crescendo.
Gli ematomi vaginali a volte possono portare a sanguinamento pericoloso, quindi è una buona idea consultare il medico, anche se l'ematoma sembra minore.
Come viene trattata?
Esistono diverse opzioni di trattamento per gli ematomi vaginali, a seconda di quanto sono grandi e se stanno causando sintomi.
Un piccolo ematoma, di solito inferiore a 5 centimetri di diametro, è solitamente gestibile con antidolorifici da banco. Puoi anche applicare un impacco freddo sulla zona per ridurre il gonfiore.
Se hai un ematoma vaginale più grande, il medico potrebbe doverlo drenare chirurgicamente. Per fare ciò, inizieranno intorpidendo l'area con un anestetico locale. Successivamente, praticheranno una piccola incisione nell'ematoma e useranno un piccolo tubo per drenare il sangue accumulato. Una volta che il sangue è andato, ricuciranno l'area. Potrebbe anche ricevere un antibiotico per prevenire un'infezione.
Ematomi molto grandi, o ematomi localizzati in profondità nella vagina, possono richiedere una sedazione più pesante e un intervento chirurgico più esteso.
Qual è la prospettiva?
Gli ematomi vaginali sono relativamente rari. Quando accadono, di solito è il risultato di un infortunio o di un parto. La vagina è ricca di vasi sanguigni, quindi qualsiasi tipo di trauma in quest'area può causare un ematoma. Mentre quelli piccoli spesso guariscono da soli, quelli più grandi potrebbero dover essere drenati dal medico. Indipendentemente dalle dimensioni, è meglio fissare un appuntamento con il medico per assicurarsi di non avere emorragie interne.