Tipi di dolore: come riconoscerli e parlarne
Contenuto
- Panoramica
- Dolore acuto
- Dolore cronico
- Dolore nocicettivo
- Dolore viscerale
- somatico
- Dolore neuropatico
- Altri consigli per parlare di dolore
Panoramica
La sensazione di dolore comporta la comunicazione tra i nervi, il midollo spinale e il cervello. Esistono diversi tipi di dolore, a seconda della causa sottostante.
Sentiamo tutti dolore in diversi modi, quindi potresti avere difficoltà a descrivere il tipo di dolore che senti agli altri. Puoi anche provare più di un tipo di dolore alla volta, il che aumenta solo la difficoltà.
Comprendere i diversi tipi di dolore può rendere più facile parlare con il medico e descrivere i sintomi. Continua a leggere per conoscere alcuni dei principali tipi di dolore e come si sentono.
Dolore acuto
Il dolore acuto è un dolore a breve termine che si manifesta improvvisamente e ha una causa specifica, di solito una lesione dei tessuti. In genere, dura meno di sei mesi e scompare una volta trattata la causa sottostante.
Il dolore acuto tende a iniziare in modo acuto o intenso prima di migliorare gradualmente.
Le cause più comuni di dolore acuto includono:
- ossa rotte
- chirurgia
- lavoro dentale
- travaglio e parto
- tagli
- ustioni
Dolore cronico
Il dolore che dura per più di sei mesi, anche dopo che la lesione originale è guarita, è considerato cronico.
Il dolore cronico può durare per anni e variare da lieve a grave in un dato giorno. Ed è abbastanza comune, colpisce circa 50 milioni di adulti negli Stati Uniti.
Mentre ferite o danni passati possono causare dolore cronico, a volte non esiste una causa apparente.
Senza una corretta gestione, il dolore cronico può iniziare a influire sulla qualità della vita. Di conseguenza, le persone che vivono con dolore cronico possono sviluppare sintomi di ansia o depressione.
Altri sintomi che possono accompagnare il dolore cronico includono:
- muscoli tesi
- mancanza di energia
- mobilità limitata
Alcuni esempi comuni di dolore cronico includono:
- frequenti mal di testa
- dolore ai nervi
- lombalgia
- dolore da artrite
- dolore alla fibromialgia
Dolore nocicettivo
Il dolore nocicettivo è il tipo più comune di dolore. È causato dalla stimolazione dei nocicettori, che sono recettori del dolore per le lesioni dei tessuti.
Hai nocicettori in tutto il corpo, specialmente nella pelle e negli organi interni. Quando sono stimolati da potenziali danni, come un taglio o altre lesioni, inviano segnali elettrici al cervello, facendoti sentire il dolore.
Questo tipo di dolore che di solito provi quando hai qualche tipo di lesione o infiammazione. Il dolore nocicettivo può essere acuto o cronico. Può anche essere ulteriormente classificato come viscerale o somatico.
Dolore viscerale
Il dolore viscerale deriva da lesioni o danni agli organi interni. Puoi sentirlo nella zona del tronco del tuo corpo, che include petto, addome e bacino. Spesso è difficile individuare la posizione esatta del dolore viscerale.
Il dolore viscerale è spesso descritto come:
- pressione
- dolorante
- spremitura
- crampi
Potresti anche notare altri sintomi come nausea o vomito, nonché variazioni della temperatura corporea, della frequenza cardiaca o della pressione sanguigna.
Esempi di cose che causano dolore viscerale includono:
- calcoli biliari
- appendicite
- sindrome dell'intestino irritabile
somatico
Il dolore somatico deriva dalla stimolazione dei recettori del dolore nei tessuti, piuttosto che negli organi interni. Ciò include pelle, muscoli, articolazioni, tessuti connettivi e ossa. Spesso è più facile individuare la posizione del dolore somatico piuttosto che del dolore viscerale.
Il dolore somatico di solito si sente come una costante sensazione di dolore o rosicchiamento.
Può essere ulteriormente classificato come profondo o superficiale:
Ad esempio, una lacrima in un tendine causerà un profondo dolore somatico, mentre una ferita da ulcera sul controllo interno provoca dolore somatico superficiale.
Esempi di dolore somatico includono:
- fratture ossee
- muscoli tesi
- malattie del tessuto connettivo, come l'osteoporosi
- tumore che colpisce la pelle o le ossa
- tagli, graffi e ustioni della pelle
- dolori articolari, incluso dolore artritico
Maggiori informazioni sulle differenze tra dolore somatico e viscerale.
Dolore neuropatico
Il dolore neuropatico deriva da danni o disfunzioni del sistema nervoso. Ciò provoca nervi danneggiati o disfunzionali che segnalano un errore di dolore. Questo dolore sembra provenire dal nulla, piuttosto che in risposta a qualsiasi lesione specifica.
Potresti anche provare dolore in risposta a cose che di solito non sono dolorose, come aria fredda o indumenti contro la pelle.
Il dolore neuropatico è descritto come:
- ardente
- congelamento
- intorpidimento
- formicolio
- tiro
- accoltellamento
- scosse elettriche
Il diabete è una causa comune di dolore neuropatico. Altre fonti di lesioni o disfunzioni nervose che possono causare dolore neuropatico includono:
- consumo cronico di alcol
- incidenti
- infezioni
- problemi ai nervi facciali, come la paralisi di Bell
- infiammazione o compressione del nervo spinale
- herpes zoster
- sindrome del tunnel carpale
- HIV
- disturbi del sistema nervoso centrale, come sclerosi multipla o morbo di Parkinson
- radiazione
- farmaci chemioterapici
Altri consigli per parlare di dolore
Il dolore è un'esperienza molto personale che varia da persona a persona. Ciò che sembra molto doloroso per una persona può solo provare un lieve dolore per un'altra. E altri fattori, come il tuo stato emotivo e la salute fisica generale, possono svolgere un ruolo importante nel modo in cui senti dolore.
Descrivere accuratamente il dolore può rendere più facile per il medico trovare la causa del dolore e raccomandare il giusto trattamento. Se possibile, annota i dettagli del tuo dolore prima dell'appuntamento per aiutarti a essere il più chiaro possibile.
Ecco alcune cose che il tuo medico vorrà sapere:
- da quanto tempo hai sofferto
- quanto spesso si verifica il tuo dolore
- cosa ha causato il tuo dolore
- quali attività o movimenti rendono il dolore migliore o peggiore
- dove senti il dolore
- se il tuo dolore è localizzato in un punto o diffuso
- se il tuo dolore va e viene o è costante
Assicurati di usare le parole che descrivono meglio il tipo di dolore che senti.
Ecco alcune parole da considerare utilizzando:
- ardente
- acuto
- noioso
- intenso
- dolorante
- crampi
- tiro
- accoltellamento
- rodente
- Avvincente
- pressione
- pesante
- tenero
- spinoso
- pungente
Tenere un diario del dolore per tenere traccia dei sintomi può anche essere utile. Prendi nota di cose come:
- quando inizia
- quanto dura
- come ci si sente
- dove lo senti
- quanto è grave su una scala da 1 a 10
- cosa ha causato o scatenato il dolore
- cosa, se non altro, lo ha reso migliore
- eventuali farmaci o trattamenti utilizzati
Se tieni un diario del dolore, assicurati di portarlo con te al prossimo appuntamento dal medico.