Trattamento per la sindrome di Stevens-Johnson
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Il trattamento per la Sindrome di Stevens-Johnson deve essere iniziato con l'identificazione della causa che ha portato ai cambiamenti nella pelle, in modo che questo fattore possa essere rimosso prima di iniziare il trattamento volto a migliorare complicazioni e sintomi.
Pertanto, e come nella maggior parte dei casi, la sindrome appare come effetto collaterale di un farmaco specifico (di solito un antibiotico), il medico deve interrompere l'uso di questo farmaco, guidando un nuovo trattamento per il problema che era stato trattato, oltre a il trattamento per la sindrome.
Poiché questa sindrome è un problema molto grave, che può essere pericoloso per la vita, il trattamento di solito deve essere eseguito in terapia intensiva con siero e farmaci direttamente in vena, oltre al monitoraggio frequente dei segni vitali.
Capire meglio quali sono i sintomi di questa sindrome e perché si manifesta.
Rimedi per alleviare i sintomi
Dopo aver rimosso tutti i farmaci che potrebbero aver causato lo sviluppo della sindrome di Stevens-Johnson, il medico di solito prescrive l'uso di altri rimedi per alleviare i sintomi:
- Antidolorifici, per alleviare il dolore nelle zone interessate della pelle;
- Corticosteroidi, per diminuire l'infiammazione degli strati cutanei;
- Collutorio antisettico, per pulire la bocca, intorpidire leggermente la mucosa e consentire l'alimentazione;
- Collirio antinfiammatorio, per ridurre possibili complicazioni agli occhi.
Inoltre, è anche comune fare medicazioni regolari alle regioni della pelle colpite, utilizzando impacchi inumiditi con vaselina per aiutare a rigenerare la pelle, ridurre il disagio e rimuovere strati di pelle morta. Alcuni tipi di crema idratante possono essere utilizzati anche da applicare alle regioni intorno alle lesioni, per evitare che aumentino di dimensioni.
Nei casi più gravi, oltre a tutti i trattamenti descritti, può essere comunque necessario mantenere l'uso del siero direttamente in vena per mantenere l'idratazione nell'organismo, nonché inserire un sondino nasogastrico per consentire l'alimentazione, se il la mucosa della bocca è troppo colpita. In alcuni casi, il medico può persino prescrivere formule ricche di calorie e sostanze nutritive per aiutare una persona a mantenere il proprio stato nutrizionale e facilitare il recupero.
Possibili complicazioni
Poiché colpisce ampie aree della pelle, la sindrome di Stevens-Johnson può avere complicazioni molto gravi, specialmente quando il trattamento non viene iniziato in tempo. Questo perché le lesioni cutanee riducono significativamente le difese del corpo, il che finisce per facilitare le infezioni generalizzate nel corpo e il fallimento di diversi organi vitali.
Quindi, ogni volta che si sospetta una reazione anormale a qualche tipo di farmaco assunto, è molto importante recarsi in ospedale per valutare la situazione e iniziare il trattamento appropriato il prima possibile.
Controlla alcuni sintomi a cui prestare attenzione per identificare una reazione al farmaco.