Protesi in silicone: principali tipologie e come sceglierle
Contenuto
- Come scegliere il tipo di silicone
- Dimensioni della protesi
- Luogo di collocamento
- Principali tipologie di protesi
- Forma della protesi
- Profilo della protesi
- Chi non dovrebbe mettere il silicone
Le protesi mammarie sono strutture in silicone, gel o soluzione salina che possono essere utilizzate per ingrandire il seno, correggere asimmetrie e migliorare il contorno del seno, ad esempio. Non ci sono indicazioni specifiche per il posizionamento di protesi in silicone, e sono solitamente richieste da donne insoddisfatte delle dimensioni o della forma del proprio seno, con un impatto diretto sull'autostima.
Molte donne ricorrono al posizionamento di protesi in silicone dopo l'allattamento, in quanto il seno diventa flaccido, piccolo e talvolta caduto, essendo indicato in questi casi il posizionamento della protesi circa 6 mesi dopo la fine dell'allattamento al seno. Inoltre, le protesi mammarie possono essere utilizzate nel processo di ricostruzione del seno in caso di rimozione del seno a causa di cancro al seno.
Il valore varia in base al volume e alle caratteristiche desiderate della protesi e può costare tra R $ 1900 e R $ 2500,00, tuttavia, l'intervento completo può variare tra R $ 3000 e R $ 7000,00. Nel caso di donne che desiderano il posizionamento di protesi per mastectomia, questa procedura è un diritto per le donne che si sono iscritte al Sistema Sanitario Unificato e può essere eseguita gratuitamente. Comprendi come viene eseguita la ricostruzione del seno.
Come scegliere il tipo di silicone
Le protesi in silicone variano a seconda della forma, del profilo e delle dimensioni e, quindi, è importante che la scelta della protesi venga fatta insieme al chirurgo plastico. Di solito, il chirurgo valuta le dimensioni del torace, la tendenza al rilassamento e la comparsa di smagliature, lo spessore della pelle e l'obiettivo della persona, oltre allo stile di vita e ai piani per il futuro, come il desiderio di rimanere incinta, ad esempio.
È importante che il posizionamento della protesi venga effettuato da un medico specialista regolarizzato dal Consiglio Federale di Medicina (CRM) e che la protesi sia conforme ai criteri di qualità, abbia l'approvazione dell'ANVISA e abbia una vita utile di almeno 10 anni.
Dimensioni della protesi
Il volume della protesi varia in base alla struttura fisica della donna e al suo obiettivo, e può variare tra 150 e 600 ml, essendo consigliato, nella maggior parte dei casi, il posizionamento di protesi da 300 ml. Le protesi di volume maggiore sono indicate solo per donne con una struttura fisica in grado di sostenere il peso delle protesi, essendo indicate per donne alte con torace e fianchi larghi.
Luogo di collocamento
La protesi può essere posizionata attraverso un'incisione che può essere praticata sotto il seno, sotto l'ascella o nell'areola. Può essere posizionato sopra o sotto il muscolo pettorale a seconda della composizione fisica della donna. Quando la persona ha abbastanza pelle o grasso, viene indicato il posizionamento della protesi sopra il muscolo pettorale, lasciando l'aspetto più naturale.
Quando la persona è molto magra o non ha molto seno, la protesi viene posizionata sotto il muscolo. Scopri tutto sulla chirurgia delle protesi mammarie.
Principali tipologie di protesi
Le protesi mammarie possono essere classificate in alcuni tipi in base alle loro caratteristiche, come forma, profilo e materiale, e possono essere costituite da soluzione salina, gel o silicone, quest'ultimo essendo la scelta della maggior parte delle donne.
Nella protesi salina, la protesi viene posizionata attraverso una piccola incisione e riempita dopo il suo posizionamento, che può essere regolata dopo l'intervento chirurgico. Questo tipo di protesi è solitamente palpabile e in caso di rottura un seno può essere percepito più piccolo dell'altro, a differenza delle protesi in gel o silicone, in cui il più delle volte non si notano sintomi di rottura. Tuttavia, le protesi in gel o silicone sono più lisce e levigate e difficilmente palpabili, motivo per cui le donne sono la scelta principale.
Forma della protesi
Le protesi in silicone possono essere classificate in base alla loro forma in:
- Protesi conica, in cui si può vedere un volume maggiore al centro del seno, garantendo una maggiore proiezione al seno;
- Protesi rotonda, che è il tipo più scelto dalle donne, in quanto rende la cervice più disegnata e garantisce un migliore contorno del seno, essendo solitamente indicato per le donne che hanno già un certo volume del seno;
- Protesi anatomica oa forma di goccia, in cui la maggior parte del volume della protesi si concentra nella parte inferiore, determinando un ingrossamento del seno in modo naturale, ma lascia la cervice poco marcata.
Le protesi anatomiche, perché non danno molta proiezione al seno e non delimitano bene la cervice, non sono solitamente scelte da chirurghi e donne per scopi estetici, e sono normalmente utilizzate nei processi di ricostruzione del seno, in quanto favoriscono l'aumento del forma e contorno del seno proporzionalmente.
Profilo della protesi
Il profilo della protesi è ciò che garantisce il risultato finale e può essere classificato come super alto, alto, moderato e basso. Più alto è il profilo della protesi, più il seno diventa eretto e sporgente e più artificiale è il risultato. Le protesi con profilo altissimo sono indicate per le donne che hanno un certo grado di caduta del seno, tuttavia il risultato può essere innaturale.
Nel caso di un profilo moderato e basso, il seno è più piatto, senza sporgenze o segni del collo, poiché la protesi ha poco volume e un grande diametro. Pertanto, questo tipo di protesi è indicato per le donne che desiderano sottoporsi a ricostruzione del seno o che non vogliono che il seno sia proiettato troppo in avanti, avendo un risultato più naturale.
Chi non dovrebbe mettere il silicone
Il posizionamento delle protesi in silicone è controindicato per le donne in gravidanza o che si trovano nel periodo postpartum o in allattamento, e devono attendere almeno 6 mesi per posizionare la protesi, oltre a non essere consigliato in caso di malattie ematologiche, autoimmuni o cardiovascolari e per i minori di 16 anni.