Autore: Clyde Lopez
Data Della Creazione: 17 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Novembre 2024
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PROLASSI (utero, vescica, retto): come intervenire prima che sia troppo tardi
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Il prolasso rettale è caratterizzato da dolore addominale, sensazione di movimento intestinale incompleto, difficoltà a defecare, bruciore nell'ano e sensazione di pesantezza nel retto, oltre a poter vedere il retto, che è un tessuto rosso scuro, umido a forma di tubo.

Il prolasso rettale è più comune a partire dall'età di 60 anni a causa dell'indebolimento dei muscoli nella regione, tuttavia può verificarsi anche nei bambini a causa del mancato sviluppo dei muscoli, oa causa della forza esercitata al momento del evacuazione.

Principali sintomi

Il sintomo principale del prolasso rettale è l'osservazione di tessuto tubolare rosso scuro, umido, all'esterno dell'ano. Altri sintomi associati al prolasso rettale sono:

  • Difficoltà a defecare;
  • Sensazione di evacuazione incompleta;
  • Crampi addominali;
  • Cambiamenti nelle abitudini intestinali;
  • Diarrea;
  • Presenza di muco o sangue nelle feci;
  • Sensazione della presenza di una massa nella regione anale;
  • Sanguinamento nell'ano;
  • Sensazione di pressione e peso nel retto;
  • Disagio e sensazione di bruciore nell'ano.

Il prolasso rettale è più frequente nelle donne di età superiore ai 60 anni, a causa del muscolo anale debole e nelle persone con una storia prolungata di stitichezza a causa di uno sforzo intenso durante l'evacuazione.


Tuttavia, il prolasso rettale può verificarsi anche nei bambini fino a 3 anni di età perché i muscoli ei legamenti del retto sono ancora in via di sviluppo.

Trattamento per prolasso rettale

Il trattamento per il prolasso rettale prevede la compressione di un gluteo contro l'altro, l'inserimento manuale del retto nell'ano, l'aumento dell'assunzione di cibi ricchi di fibre e l'assunzione di circa 2 litri di acqua al giorno. La chirurgia può essere raccomandata anche nei casi in cui il prolasso rettale è frequente. Vedi cosa fare in caso di prolasso rettale.

Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di prolasso rettale viene fatta dal medico valutando con forza l'orifizio anale della persona in piedi o accovacciata, in modo che il medico possa valutare l'entità del prolasso e indicare la migliore forma di trattamento.

Inoltre, il medico può eseguire l'esame rettale digitale in aggiunta ad altri esami come la radiografia a contrasto, la colonscopia e la sigmoidoscopia, che è un esame fatto per valutare la mucosa della parte finale dell'intestino. Comprendi cos'è la sigmoidoscopia e come viene eseguita.


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