Segni e sintomi della malattia di Alzheimer
Contenuto
- 1. Fase iniziale dell'Alzheimer
- 2. Stadio moderato di Alzheimer
- 3. Stadio avanzato dell'Alzheimer
- Come confermare se si tratta di Alzheimer
Il morbo di Alzheimer, noto anche come morbo di Alzheimer o disturbo neurocognitivo dovuto al morbo di Alzheimer, è una malattia degenerativa del cervello che provoca, come primo segno, cambiamenti nella memoria, che all'inizio sono sottili e difficili da notare, ma che peggiorano nel corso del tempo. mesi e anni.
Questa malattia è più comune negli anziani e l'evoluzione dei sintomi può essere suddivisa in 3 fasi, che sono lievi, moderate e gravi, e alcuni segni clinici iniziali sono cambiamenti come difficoltà a trovare le parole, non sapere dove trovare il tempo o dove è difficile prendere decisioni e mancanza di iniziativa, per esempio.
Tuttavia, i sintomi delle diverse fasi possono mescolarsi e la durata in ogni fase può variare da persona a persona. Inoltre, la malattia può manifestarsi anche nei giovani, una situazione rara e in rapida evoluzione, nota come Alzheimer precoce, ereditario o familiare. Impara a identificare precocemente l'Alzheimer.
1. Fase iniziale dell'Alzheimer
Nella fase iniziale, sintomi come:
- La memoria cambia, principalmente difficoltà nel ricordare gli eventi più recenti, come dove hai tenuto le chiavi di casa, il nome di qualcuno o un luogo in cui eri, per esempio;
- Disorientamento nel tempo e nello spazio, avendo difficoltà a trovare la strada di casa o non conoscendo il giorno della settimana o la stagione dell'anno;
- Difficoltà a prendere decisioni semplici, come pianificare cosa cucinare o acquistare;
- Ripeti costantemente le stesse informazionio fai le stesse domande;
- Perdita di volontà nello svolgimento delle attività quotidiane;
- Perdita di interesse per le attività che facevo, come cucire o fare calcoli;
- Cambiamento di comportamento, di solito diventando più aggressivo o ansioso;
- Cambiamenti di umore con momenti di apatia, risate e pianti in determinate situazioni.
In questa fase, il cambiamento nella memoria avviene per situazioni recenti e il ricordo di vecchie situazioni rimane normale, il che rende più difficile rendersi conto che potrebbe essere un segno di Alzheimer.
Pertanto, quando questi cambiamenti sono percepiti, non dovrebbero essere associati solo al normale invecchiamento, e si consiglia di andare dal geriatra o dal neurologo in modo che vengano eseguite valutazioni e test di memoria, che possono identificare cambiamenti più gravi.
Se sospetti che qualcuno vicino a te abbia questa malattia, rispondi alle domande nel nostro test rapido per l'Alzheimer.
2. Stadio moderato di Alzheimer
Progressivamente i sintomi iniziano ad essere più evidenti e possono comparire:
- Difficoltà a cucinare o pulire la casalasciare il fornello acceso, mettere in tavola cibi crudi o usare utensili sbagliati per pulire la casa, ad esempio;
- Incapacità di eseguire l'igiene personale o dimentica di pulirti, indossando sempre gli stessi vestiti o camminando sporco;
- Difficoltà a comunicare, non ricordare parole o dire frasi prive di significato e presentare poco vocabolario;
- Difficoltà a leggere e scrivere;
- Disorientamento in luoghi conosciuti, perdersi all'interno della casa stessa, urinare nel cestino o confondere le stanze;
- Allucinazioni, come ascoltare e vedere cose che non esistono;
- Cambiamenti comportamentali, diventando molto silenzioso o eccessivamente agitato;
- Sii sempre molto sospettoso, principalmente di furti;
- Disordini del sonno, potendo scambiare il giorno con la notte.
In questa fase, gli anziani diventano dipendenti da un familiare per prendersi cura di se stessi, perché non sono più in grado di svolgere i loro compiti quotidiani, a causa di tutte le difficoltà e confusione mentale. Inoltre, è possibile iniziare ad avere difficoltà a camminare e ad avere cambiamenti di sonno.
3. Stadio avanzato dell'Alzheimer
Nella fase più grave, i sintomi precedenti sono più intensamente presenti e compaiono altri, come ad esempio:
- Non memorizzare nessuna nuova informazione e non ricordare le vecchie informazioni;
- Dimenticare famiglia, amici e luoghi conosciuti, non identificare il nome o riconoscere il volto;
- Difficoltà a capire cosa succede intorno a te;
- Avere l'incontinenza urinario e feci;
- Difficoltà a deglutire il ciboe può avere il bavaglio o impiegare troppo tempo per finire un pasto;
- Presenta un comportamento inappropriato, come ruttare o sputare sul pavimento;
- Perdere la capacità di fare mosse semplici con braccia e gambe, come mangiare con un cucchiaio;
- Difficoltà a camminarer, sedersi o stare in piedi, per esempio.
In questa fase, la persona può iniziare a sdraiarsi o sedersi tutto il giorno e, se non si fa nulla per impedirlo, la tendenza è quella di diventare sempre più fragile e limitata. Pertanto, potresti dover usare una sedia a rotelle o persino essere costretto a letto, diventando dipendente da altre persone per svolgere tutte le attività, come fare la doccia o cambiare i pannolini.
Come confermare se si tratta di Alzheimer
Per fare la diagnosi di Alzheimer, dovresti consultare il geriatra o il neurologo, che può:
- Valutare la storia medica della persona e osservare i segni e i sintomi della malattia;
- Indicare l'esecuzione di test quali risonanza magnetica, tomografia computerizzata ed esami del sangue;
- Sostieni test di memoria e cognizione, come il mini esame di stato mentale, il test dei token, il test dell'orologio e il test della fluidità verbale.
Queste valutazioni possono indicare la presenza di un disturbo della memoria, oltre ad escludere altre malattie che possono anche causare disturbi cerebrali, come depressione, ictus, ipotiroidismo, HIV, sifilide avanzata o altre malattie degenerative del cervello come la demenza da corpi di Lewy, per esempio.
Se la malattia di Alzheimer è confermata, il trattamento sarà indicato con l'uso di farmaci per limitare la progressione della malattia, come ad esempio Donepezila, Galantamina o Rivastigmina. Vedi maggiori dettagli sulle opzioni di trattamento per la malattia di Alzheimer.
Inoltre, vengono svolte attività come terapia fisica, terapia occupazionale, attività fisica e logopedia per aiutare a mantenere l'indipendenza e la capacità di svolgere le attività il più a lungo possibile.
Ulteriori informazioni su questa malattia, su come prevenirla e su come prendersi cura della persona con Alzheimer:
Nel nostro podcast la nutrizionista Tatiana Zanin, l'infermiera Manuel Reis e la fisioterapista Marcelle Pinheiro, chiariscono i principali dubbi su alimentazione, attività fisica, cura e prevenzione dell'Alzheimer: