Cosa può essere il respiro sibilante (iperventilazione) e cosa fare
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Il respiro sibilante, o iperventilazione, può essere inteso come respiro breve e rapido, in cui la persona deve fare uno sforzo maggiore per essere in grado di respirare correttamente. In alcuni casi, il respiro sibilante può essere accompagnato da sintomi come stanchezza eccessiva, debolezza e dolore al petto, per esempio.
Il respiro sibilante può essere considerato normale dopo aver svolto un'attività fisica più intensa, tuttavia quando diventa frequente e non migliora anche dopo il riposo può essere segno di problemi respiratori o cardiaci, è importante consultare il medico di base in modo che possa fare degli esami e iniziare un trattamento adeguato.
Le principali cause del respiro sibilante sono:
1. Attività fisica intensa
Quando si esegue un'attività fisica molto intensa e il corpo non è abituato, è normale che la respirazione diventi sempre più veloce, segno che l'organismo sta percependo l'attività e sta generando condizionamento fisico.
Cosa fare: dopo un'intensa attività fisica, si consiglia di riposare, poiché la respirazione torna gradualmente alla normalità. Inoltre, è importante continuare a praticare l'attività, poiché in questo modo la persona acquisisce il condizionamento fisico e non ha il respiro affannoso e la stanchezza così facilmente.
2. Ansia
L'ansia può portare a sintomi psicologici e fisici, inclusi respiro sibilante, vertigini, dolore toracico e, in alcuni casi, svenimento, per esempio. Impara a riconoscere i sintomi dell'ansia.
Cosa fare: è importante riconoscere quali sono i fattori che portano alla comparsa dei sintomi di ansia, oltre ad adottare misure che aiutano a rilassarsi, come praticare attività fisica, valorizzare il presente e cercare di respirare profondamente e con calma. In questo modo è possibile controllare i sintomi dell'ansia.
Tuttavia, quando questi atteggiamenti non sono sufficienti o quando i sintomi di ansia possono interferire con le attività quotidiane, è consigliabile chiedere aiuto a uno psicologo in modo che possa essere avviato un trattamento più specifico e che promuova il benessere del bambino persone.
3. Anemia
Una delle caratteristiche dell'anemia è la diminuzione della concentrazione di emoglobina, responsabile del trasporto di ossigeno al corpo. Pertanto, quando c'è poca emoglobina disponibile, la persona può avere una respirazione più affannosa nel tentativo di catturare più ossigeno e quindi fornire i bisogni del corpo.
Conosci altri sintomi dell'anemia.
Cosa fare: in questi casi è importante che vengano effettuati degli esami per confermare l'anemia e iniziare il trattamento secondo le indicazioni del medico, che può comportare, ad esempio, l'uso di farmaci, integratori o cambiamenti nella dieta.
4. Insufficienza cardiaca
Nell'insufficienza cardiaca, il cuore ha difficoltà a pompare sangue al corpo, diminuendo di conseguenza la quantità di ossigeno che raggiunge i polmoni, portando alla comparsa di sintomi come respiro sibilante, stanchezza, tosse notturna e gonfiore alle gambe alla fine del giorno., per esempio.
Cosa fare: si raccomanda di identificare l'insufficienza cardiaca tramite esami e, se confermata, di iniziare il trattamento secondo le indicazioni del cardiologo. Il medico di solito indica l'uso di farmaci per migliorare la funzione cardiaca, oltre a cambiamenti nelle abitudini alimentari e di vita. Comprendi come viene eseguito il trattamento dell'insufficienza cardiaca.
5. Asma
Il sintomo principale dell'asma è la difficoltà di respirazione dovuta all'infiammazione dei bronchi, che impedisce il passaggio dell'aria, rendendo la respirazione più affannosa. I sintomi degli attacchi di asma di solito insorgono quando la persona è esposta a freddo, allergeni, fumo o acari, essendo più frequenti al mattino presto o quando la persona si sdraia per dormire.
Cosa fare: è importante che la persona abbia sempre l'inalatore per gli attacchi d'asma, perché non appena compaiono i primi sintomi, il farmaco deve essere usato. Se l'inalatore non è presente, si raccomanda di mantenere la calma e di rimanere nella stessa posizione fino all'arrivo del medico o al pronto soccorso. Inoltre, si consiglia di allentare i vestiti e cercare di respirare lentamente. Controllare il pronto soccorso in caso di asma.
6. Polmonite
La polmonite è una malattia respiratoria causata da virus, batteri o funghi e che, tra gli altri sintomi, può causare mancanza di respiro e respiro sibilante. Questo perché nella polmonite gli agenti infettivi portano all'infiammazione del polmone e all'accumulo di liquido all'interno degli alveoli polmonari, rendendo difficile il passaggio dell'aria.
Cosa fare: Il trattamento per la polmonite deve essere eseguito in base alla causa e secondo la guida del pneumologo o del medico di base e può essere raccomandato l'uso di antibiotici, antivirali o antimicotici, oltre a cambiamenti nella dieta in modo che il sistema immunitario diventi più forte. Comprendi come viene trattata la polmonite.