Protesi peniena: cos'è, come funziona e possibili rischi
Contenuto
- Come viene eseguita l'operazione
- Com'è il rapporto con la protesi
- Possibili rischi di posizionamento dell'impianto
La protesi peniena è un impianto che viene inserito all'interno del pene per produrre un'erezione e, quindi, può essere utilizzata per curare l'impotenza sessuale negli uomini, nei casi di disfunzione erettile, paraplegia o quadriplegia, ad esempio.
Esistono due tipi principali di protesi:
- Semirigido: realizzato con materiale che mantiene il pene sempre eretto, e può essere posizionato in 3 posizioni che consentono un contatto intimo e comfort per gli uomini durante la loro vita quotidiana;
- Gonfiabile: è realizzato con 2 cilindri flessibili all'interno del pene, che possono essere riempiti con soluzione salina per facilitare l'erezione, permettendogli di essere sgonfiato dopo il contatto intimo.
La protesi peniena è solitamente un trattamento di fine linea, cioè è consigliato solo agli uomini che non riescono ad ottenere risultati soddisfacenti con l'uso di farmaci o altri trattamenti, in quanto l'intervento chirurgico è irreversibile.
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Come viene eseguita l'operazione
L'intervento di protesi peniena viene eseguito da un chirurgo e dura circa 45 minuti, essendo eseguito in anestesia generale e quindi la degenza ospedaliera è di circa 1 o 2 giorni.
Il recupero dall'intervento è relativamente lento e può durare fino a 6 settimane, dopodiché l'uomo può iniziare un contatto intimo, secondo le istruzioni del medico. Durante questo periodo, alcune precauzioni importanti includono:
- Mantenere il pene girato verso l'alto per evitare che guarisca ripiegato;
- Evita l'attività fisica intensa o sport di impatto durante i primi 2 mesi;
- Fai la corretta igiene la regione intima.
Tuttavia, tutte le cure devono essere informate dal medico, in quanto possono variare a seconda del tipo di protesi o intervento chirurgico.
Com'è il rapporto con la protesi
L'esperienza di avere rapporti con la protesi peniena varia da uomo a uomo, tuttavia è importante tenere presente che la rigidità della testa del pene non cambierà durante l'erezione, rimanendo morbida. Inoltre, lo stimolo naturale dell'erezione di solito scompare completamente ed è sempre necessario utilizzare la protesi per ottenere un'erezione.
Per quanto riguarda la sensibilità nulla è cambiato e l'uomo continua a poter avere un'eiaculazione, senza compromettere la capacità di avere figli.
Possibili rischi di posizionamento dell'impianto
Nonostante sia un intervento chirurgico sempre più utilizzato, il posizionamento di un impianto può comunque comportare alcuni rischi come:
- Infezione;
- Rigetto della protesi;
- Adesione della protesi ai tessuti all'interno del pene.
Poiché ci sono rischi, l'uomo dovrebbe essere consapevole dei sintomi che possono indicare complicazioni, come gonfiore del pene, forte dolore, arrossamento o persino pus fuori dal pene, per esempio.
Se si verifica uno di questi sintomi, è importante tornare dall'urologo o andare in ospedale per identificare la complicanza e iniziare un trattamento appropriato.