Petto escavato
Contenuto
- Sintomi di grave pectus excavatum
- Interventi chirurgici
- La procedura Ravitch
- La procedura di Nuss
- Complicazioni della chirurgia del petto escavato
- All'orizzonte
Pectus Excavatum è un termine latino che significa "petto scavato". Le persone con questa condizione congenita hanno un torace chiaramente infossato. Alla nascita può esistere uno sterno concavo, o sterno. Può anche svilupparsi più tardi, di solito durante l'adolescenza. Altri nomi comuni per questa condizione includono petto del calzolaio, petto a imbuto e petto incavato.
Circa il 37% delle persone con pectus excavatum ha anche un parente stretto con la condizione. Ciò suggerisce che potrebbe essere ereditario. Il pectus excavatum è l'anomalia più comune della parete toracica tra i bambini.
Nei casi più gravi, può interferire con la funzione del cuore e dei polmoni. In casi lievi, può causare problemi di immagine di sé. Alcuni pazienti con questa condizione spesso evitano attività come il nuoto che rendono difficile nascondere la condizione.
Sintomi di grave pectus excavatum
I pazienti con grave pectus excavatum possono avvertire mancanza di respiro e dolore al petto. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per alleviare il disagio e prevenire anomalie cardiache e respiratorie.
I medici utilizzano radiografie del torace o scansioni TC per creare immagini delle strutture interne del torace. Questi aiutano a misurare la gravità della curvatura. L'indice di Haller è una misura standardizzata utilizzata per calcolare la gravità della condizione.
L'indice di Haller viene calcolato dividendo la larghezza della gabbia toracica per la distanza dallo sterno alla colonna vertebrale. Un indice normale è di circa 2,5.Un indice maggiore di 3,25 è considerato abbastanza grave da giustificare una correzione chirurgica. I pazienti hanno la possibilità di non fare nulla se la curvatura è lieve.
Interventi chirurgici
La chirurgia può essere invasiva o minimamente invasiva e può comportare le seguenti procedure.
La procedura Ravitch
La procedura Ravitch è una tecnica chirurgica invasiva introdotta alla fine degli anni '40. La tecnica prevede l'apertura della cavità toracica con un'ampia incisione orizzontale. Piccole sezioni di cartilagine costale vengono rimosse e lo sterno viene appiattito.
È possibile impiantare puntoni o barre di metallo per mantenere in posizione la cartilagine e le ossa alterate. Gli scarichi vengono posizionati su entrambi i lati dell'incisione e l'incisione viene ricucita insieme. I montanti possono essere rimossi, ma sono destinati a rimanere in posizione indefinitamente. Le complicanze sono in genere minime e una degenza ospedaliera inferiore a una settimana è comune.
La procedura di Nuss
La procedura Nuss è stata sviluppata negli anni '80. È una procedura minimamente invasiva. Si tratta di fare due piccoli tagli su entrambi i lati del torace, leggermente al di sotto del livello dei capezzoli. Una terza piccola incisione consente ai chirurghi di inserire una telecamera in miniatura, che viene utilizzata per guidare l'inserimento di una barra metallica leggermente curva. La barra viene ruotata in modo che si incurvi verso l'esterno una volta che è in posizione sotto le ossa e la cartilagine della gabbia toracica superiore. Questo forza lo sterno verso l'esterno.
Una seconda barra può essere attaccata perpendicolare alla prima per aiutare a mantenere la barra curva in posizione. Le incisioni vengono chiuse con punti e gli scarichi temporanei vengono posizionati in corrispondenza o vicino ai siti delle incisioni. Questa tecnica non richiede il taglio o la rimozione della cartilagine o dell'osso.
Le barre metalliche vengono tipicamente rimosse durante una procedura ambulatoriale circa due anni dopo l'intervento iniziale in pazienti giovani. A quel punto, la correzione dovrebbe essere permanente. Le barre non possono essere rimosse per tre-cinque anni o possono essere lasciate permanentemente in posizione negli adulti. La procedura funzionerà meglio nei bambini, le cui ossa e cartilagine sono ancora in crescita.
Complicazioni della chirurgia del petto escavato
La correzione chirurgica ha un'eccellente percentuale di successo. Qualsiasi procedura chirurgica comporta dei rischi, tra cui:
- dolore
- il rischio di infezione
- la possibilità che la correzione sia meno efficace del previsto
Le cicatrici sono inevitabili, ma sono abbastanza minime con la procedura Nuss.
Esiste il rischio di distrofia toracica con la procedura Ravitch, che può provocare problemi respiratori più gravi. Per ridurre questo rischio, l'intervento chirurgico viene solitamente ritardato fino a dopo gli 8 anni di età.
Le complicanze sono rare con entrambi gli interventi chirurgici, ma la gravità e la frequenza delle complicanze sono approssimativamente le stesse per entrambi.
All'orizzonte
I medici stanno valutando una nuova tecnica: la procedura del mini-motore magnetico. Questa procedura sperimentale prevede l'impianto di un potente magnete all'interno della parete toracica. Un secondo magnete è attaccato all'esterno del torace. I magneti generano una forza sufficiente per rimodellare gradualmente lo sterno e le costole, forzandole verso l'esterno. Il magnete esterno viene indossato come tutore per un numero prestabilito di ore al giorno.