Lavaggio dello stomaco: quando è indicato e come è fatto
Contenuto
- Quando è indicato
- Come viene fatto il lavaggio dello stomaco
- Possibili complicazioni di lavaggio
- Chi non dovrebbe farlo
Il lavaggio gastrico, noto anche come lavanda gastrica, è una tecnica che consente di lavare l'interno dello stomaco, rimuovendo il contenuto che non è stato ancora assorbito dall'organismo. Pertanto, questa procedura viene generalmente utilizzata in caso di ingestione di sostanze tossiche o irritanti, per le quali non esiste un antidoto o altra forma di trattamento. Capire cosa fare immediatamente in caso di avvelenamento.
Idealmente, la lavanda gastrica deve essere eseguita entro 2 ore dall'ingestione della sostanza e deve essere eseguita in ospedale da un'infermiera o altro professionista sanitario qualificato per evitare complicazioni come l'aspirazione di liquidi nel polmone.
Quando è indicato
Nella maggior parte dei casi, il lavaggio gastrico viene utilizzato per pulire lo stomaco in caso di ingestione di alte dosi di sostanze o farmaci che possono essere tossici per l'organismo, come:
- Antipertensivi, come il propranololo o il verapamil;
- Antidepressivi triciclici, come amitriptilina, clomipramina o nortriptilina.
Tuttavia, non tutti i casi di ingestione eccessiva di una sostanza necessitano di lavanda gastrica. Il modo migliore per sapere se questa procedura è davvero necessaria e cosa fare per ridurre il rischio di complicanze è consultare il Centro informazioni anti-veleno, chiamando il numero 0800 284 4343.
Meno frequentemente, il lavaggio gastrico può essere utilizzato anche per svuotare lo stomaco prima dei test diagnostici, come l'endoscopia, ad esempio. Scopri di più sull'endoscopia e su quando è terminata.
Come viene fatto il lavaggio dello stomaco
Il lavaggio dello stomaco deve essere effettuato in ospedale da un'infermiera o da un altro professionista sanitario qualificato. Durante la procedura, il professionista deve seguire i seguenti passaggi:
- Inserisci un tubo gastrico attraverso la bocca o naso allo stomaco;
- Stendi la persona e girala a sinistra, per facilitare lo svuotamento dello stomaco;
- Collega una siringa da 100 ml al tubo;
- Rimuovere il contenuto dello stomaco usando la siringa;
- Mettere da 200 a 300 ml di soluzione salina calda a 38 ° C all'interno dello stomaco;
- Rimuovere di nuovo tutto il contenuto dello stomaco e reinserire da 200 a 300 mL di siero;
- Ripeti questi passaggi fino a quando il contenuto rimosso dallo stomaco è trasparente.
Normalmente, per ottenere una corretta lavanda gastrica, è necessario utilizzare fino a 2500 mL di soluzione fisiologica durante l'intera procedura. Nel caso dei bambini, la quantità di siero necessaria può variare da 10 a 25 ml di siero per ogni Kg di peso, fino ad un massimo di 250 ml.
Dopo il lavaggio, si consiglia inoltre di inserire nello stomaco da 50 a 100 grammi di carbone attivo, per evitare l'assorbimento di ogni sostanza residua che è ancora rimasta nello stomaco. Nel caso dei bambini, questa quantità dovrebbe essere compresa tra 0,5 e 1 grammo per kg di peso.
Possibili complicazioni di lavaggio
Sebbene il lavaggio dello stomaco sia una tecnica salvavita per qualcuno che ha assunto una dose molto elevata di una sostanza tossica, può anche causare alcune complicazioni. Il più comune è l'aspirazione di liquido nei polmoni, che può finire per causare polmonite, ad esempio.
Per evitare questo rischio, la procedura deve essere eseguita da un'infermiera e in posizione seduta, poiché c'è meno possibilità che il liquido passi attraverso le vie aeree. Altre complicazioni che possono verificarsi includono sanguinamento gastrico, spasmo della laringe o perforazione dell'esofago, che devono essere trattate il prima possibile in ospedale.
Chi non dovrebbe farlo
La decisione di eseguire il lavaggio gastrico deve essere sempre valutata da un team medico, tuttavia, la lavanda gastrica è controindicata in casi come:
- Persona incosciente senza intubazione;
- Ingestione di sostanze corrosive;
- Presenza di varici esofagee spesse;
- Volume eccessivo di vomito con sangue.
Inoltre, se è stato eseguito un intervento chirurgico sul tratto gastrointestinale, anche il lavaggio deve essere ben valutato, poiché vi è un maggior rischio di complicanze.