Autore: Florence Bailey
Data Della Creazione: 20 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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Cos'è l'ipertiroidismo, le cause e come viene fatta la diagnosi - Fitness
Cos'è l'ipertiroidismo, le cause e come viene fatta la diagnosi - Fitness

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L'ipertiroidismo è una condizione caratterizzata da un'eccessiva produzione di ormoni da parte della tiroide, che porta allo sviluppo di alcuni segni e sintomi, come ansia, tremori alle mani, sudorazione eccessiva, gonfiore delle gambe e dei piedi e cambiamenti nel ciclo mestruale nel caso di donne.

Questa situazione è più comune nelle donne tra i 20 ei 40 anni, sebbene possa verificarsi anche negli uomini, ed è solitamente associata alla malattia di Graves, una malattia autoimmune in cui il corpo stesso produce anticorpi contro la tiroide. Oltre al morbo di Graves, l'ipertiroidismo può anche essere il risultato di un consumo eccessivo di iodio, overdose di ormoni tiroidei o essere dovuto alla presenza di un nodulo nella tiroide.

È importante che l'ipertiroidismo sia identificato e trattato secondo le raccomandazioni dell'endocrinologo in modo che sia possibile alleviare i segni e sintomi legati alla malattia.

Cause di ipertiroidismo

L'ipertiroidismo si verifica a causa dell'aumentata produzione di ormoni da parte della tiroide, che avviene principalmente a causa del morbo di Graves, che è una malattia autoimmune in cui le cellule immunitarie stesse agiscono contro la tiroide, che ha l'effetto di aumentare la produzione di quantità eccessive di ormoni. Ulteriori informazioni sulla malattia di Graves.


Oltre alla malattia di Graves, altre condizioni che possono portare all'ipertiroidismo sono:

  • Presenza di noduli o cisti nella tiroide;
  • Tiroidite, che corrisponde all'infiammazione della ghiandola tiroidea, che può verificarsi nel periodo postpartum oa causa di infezione da virus;
  • Overdose di ormoni tiroidei;
  • Consumo eccessivo di iodio, essenziale per la formazione degli ormoni tiroidei.

È importante identificare la causa dell'ipertiroidismo, poiché in questo modo l'endocrinologo può indicare il trattamento più appropriato.

Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di ipertiroidismo è possibile attraverso la misurazione degli ormoni tiroidei nel sangue ed è indicata la valutazione dei livelli di T3, T4 e TSH. Questi test dovrebbero essere eseguiti, ogni 5 anni a partire dai 35 anni, principalmente nelle donne, ma le persone che sono a maggior rischio di sviluppare la malattia dovrebbero eseguire questo test ogni 2 anni.

In alcuni casi, il medico può anche raccomandare altri test per valutare la funzione tiroidea, come test anticorpali, ecografia tiroidea, autoesame e, in alcuni casi, biopsia tiroidea. Conosci i test che valutano la tiroide.


Ipertiroidismo subclinico

L'ipertiroidismo subclinico è caratterizzato dall'assenza di segni e sintomi indicativi di alterazioni tiroidee, tuttavia, nell'analisi del sangue, è possibile identificare un TSH basso e T3 e T4 sono normali.

In questo caso, la persona deve eseguire nuovi test entro 2-6 mesi per verificare la necessità di assumere farmaci, perché di solito non è necessario eseguire alcun trattamento, che è riservato solo quando ci sono sintomi.

Principali sintomi

A causa della maggiore quantità di ormoni tiroidei circolanti nel sangue, è possibile che alcuni segni e sintomi come:

  • Aumento della frequenza cardiaca;
  • Aumento della pressione sanguigna;
  • Cambiamenti nel ciclo mestruale;
  • Insonnia;
  • Perdita di peso;
  • Tremore alle mani;
  • Sudore eccessivo;
  • Gonfiore alle gambe e ai piedi.

Inoltre, aumenta il rischio di osteoporosi a causa della più rapida perdita di calcio da parte delle ossa. Controlla altri sintomi dell'ipertiroidismo.


Ipertiroidismo in gravidanza

L'aumento degli ormoni tiroidei in gravidanza può causare complicazioni come eclampsia, aborto spontaneo, parto prematuro, basso peso alla nascita oltre allo scompenso cardiaco nelle donne.

Le donne che avevano valori normali prima della gravidanza e alle quali è stato diagnosticato un ipertiroidismo dall'inizio fino alla fine del primo trimestre di gravidanza, di solito non hanno bisogno di sottoporsi a nessun tipo di trattamento perché un leggero aumento di T3 e T4 durante la gravidanza è normale. Tuttavia, il medico può raccomandare farmaci per normalizzare la T4 nel sangue, senza danneggiare il bambino.

La dose del farmaco varia da persona a persona e la prima dose indicata dall'ostetrica non è sempre quella che rimane durante il trattamento, perché potrebbe essere necessario aggiustare la dose dopo 6-8 settimane dall'inizio del farmaco. Ulteriori informazioni sull'ipertiroidismo in gravidanza.

Trattamento per l'ipertiroidismo

Il trattamento per l'ipertiroidismo deve essere effettuato secondo la guida dell'endocrinologo, che tiene conto dei segni e dei sintomi presentati dalla persona, causa dell'ipertiroidismo e dei livelli di ormoni nel sangue. In questo modo, il medico può indicare l'uso di farmaci come Propiltiouracil e Metimazolo, l'uso di iodio radioattivo o l'asportazione della tiroide mediante intervento chirurgico.

L'astinenza tiroidea è indicata solo come ultima risorsa, quando i sintomi non scompaiono e non è possibile regolare la tiroide variando la dose dei farmaci. Comprendi come viene eseguito il trattamento per l'ipertiroidismo.

Guarda alcuni suggerimenti nel seguente video che possono aiutare a curare l'ipertiroidismo:

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