Cos'è l'iperglicemia, i sintomi e cosa fare
Contenuto
- Perché si verifica l'iperglicemia?
- Principali sintomi
- Conosci il tuo rischio di sviluppare il diabete
- Cosa fare
L'iperglicemia è una situazione caratterizzata dalla grande quantità di zucchero circolante nel sangue, essendo più comune nel diabete, e può essere notata attraverso alcuni sintomi specifici, come nausea, mal di testa e sonno eccessivo, per esempio.
È comune che i livelli di zucchero nel sangue aumentino dopo i pasti, tuttavia questo non è considerato iperglicemia. L'iperglicemia si manifesta quando anche ore dopo un pasto, c'è una grande quantità di zucchero circolante, ed è possibile verificare valori superiori a 180 mg / dL di glucosio circolante più volte nell'arco della giornata.
Per evitare alti livelli di zucchero nel sangue, è importante avere una dieta equilibrata e povera di zuccheri, che dovrebbe essere preferibilmente guidata da un nutrizionista, e svolgere regolarmente attività fisica.
Perché si verifica l'iperglicemia?
L'iperglicemia si verifica quando non c'è abbastanza insulina circolante nel sangue, che è l'ormone correlato al controllo glicemico. Pertanto, a causa della ridotta quantità di questo ormone nella circolazione, lo zucchero in eccesso non viene rimosso, caratterizzando l'iperglicemia. Questa situazione può essere correlata a:
- Diabete di tipo 1, in cui vi è una completa carenza nella produzione di insulina da parte del pancreas;
- Diabete di tipo 2, in cui l'insulina prodotta non può essere utilizzata correttamente dall'organismo;
- Somministrazione della dose sbagliata di insulina;
- Fatica;
- Obesità;
- Stile di vita sedentario e dieta inadeguata;
- Problemi al pancreas, come ad esempio la pancreatite, poiché il pancreas è l'organo responsabile della produzione e del rilascio di insulina.
Se la persona ha maggiori probabilità di avere l'iperglicemia, è importante che il controllo della glicemia venga effettuato quotidianamente attraverso il test del glucosio, che dovrebbe essere fatto a stomaco vuoto, prima e dopo i pasti, oltre a cambiare le abitudini di vita attraverso il miglioramento delle abitudini alimentari e attività fisica. In questo modo, è possibile sapere se i livelli di glucosio sono controllati o se la persona ha ipo o iperglicemia.
Principali sintomi
È anche importante saper riconoscere i sintomi dell'iperglicemia, in modo che sia possibile agire più rapidamente. Pertanto, la comparsa di secchezza delle fauci, sete eccessiva, frequente bisogno di urinare, mal di testa, sonnolenza e stanchezza eccessiva possono essere indicativi di iperglicemia, che può o meno essere correlata al diabete. Conosci il tuo rischio di diabete eseguendo il seguente test:
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- 8
Conosci il tuo rischio di sviluppare il diabete
Inizia il test Sesso:- Maschio
- femminile
- Sotto i 40 anni
- Tra i 40 ei 50 anni
- Tra i 50 ei 60 anni
- Oltre 60 anni
- Maggiore di 102 cm
- Tra 94 e 102 cm
- Meno di 94 cm
- Sì
- No
- Due volte a settimana
- Meno di due volte a settimana
- No
- Sì, parenti di 1 ° grado: genitori e / o fratelli
- Sì, parenti di 2 ° grado: nonni e / o zii
Cosa fare
Per controllare l'iperglicemia è importante avere buone abitudini di vita, praticare regolarmente attività fisica e mantenere una dieta sana ed equilibrata, privilegiando cibi integrali e vegetali ed evitando cibi ricchi di carboidrati o zuccheri. È anche importante consultare un nutrizionista per fare un piano alimentare in base alle caratteristiche della persona in modo che non ci sia carenza di nutrienti.
In caso di diabete, è anche importante che i farmaci vengano assunti secondo le indicazioni del medico, oltre alla dose giornaliera di glucosio nel sangue più volte al giorno, in quanto è così possibile controllare le concentrazioni di zucchero nel sangue durante la giornata e , così, è possibile valutare la necessità di andare in ospedale, ad esempio.
Quando la glicemia è molto alta, il medico può indicare che viene somministrata un'iniezione di insulina nel tentativo di regolare i livelli di zucchero. Questo tipo di trattamento è più comune nel caso del diabete di tipo 1, mentre nel caso del diabete di tipo 2 è indicato l'uso di farmaci come Metformina, Glibenclamide e Glimepiride, ad esempio, e se non c'è controllo glicemico, è può essere necessario anche l'uso di insulina.