Autore: Eugene Taylor
Data Della Creazione: 10 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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CISTITE ed infezioni IVU: la vera causa e come ci aiuta lo stile di vita
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Contenuto

Le infezioni del tratto urinario (UTI) sono uno dei tipi più comuni di infezioni batteriche in tutto il mondo. Si stima che ogni anno oltre 150 milioni di persone contraggano le IVU (1).

E. coli è il tipo più comune di batteri che causa infezioni del tratto urinario, sebbene occasionalmente possano essere implicati altri tipi di batteri infettivi.

Chiunque può sviluppare un UTI, ma le donne hanno una probabilità 30 volte maggiore di essere colpite rispetto agli uomini. Circa il 40% delle donne sperimenterà una IVU ad un certo punto della propria vita (2).

Un UTI può interessare qualsiasi parte del sistema urinario, inclusi uretra, vescica, ureteri e reni, ma di solito inizia negli organi del tratto urinario inferiore, della vescica e dell'uretra (2).

I sintomi comuni associati alle IVU includono (3):

  • una sensazione di bruciore quando si urina
  • impulsi frequenti e intensi di urinare
  • urina torbida, scura o con sangue
  • febbre o affaticamento
  • dolore al bacino, al basso ventre o alla schiena

Le infezioni del tratto urinario possono essere trattate con antibiotici, ma la ricorrenza dell'infezione è molto comune.


Inoltre, l'uso eccessivo di antibiotici può avere conseguenze negative a lungo termine, come danni ai batteri normali e sani nel tratto urinario e, eventualmente, contribuire allo sviluppo di ceppi di batteri resistenti agli antibiotici (1).

Se sospetti di avere una IVU, è importante consultare il tuo medico il prima possibile. Ciò che può iniziare come un'infezione lieve può diventare rapidamente grave e potenzialmente fatale se non trattato per troppo tempo.

Detto questo, alcune ricerche suggeriscono che fino al 42% di UTI lievi e non complicate può essere risolto senza l'uso di antibiotici (4).

Se sei una delle tante persone al mondo che soffre di UTI ricorrenti, potresti cercare soluzioni naturali e alternative per evitare un'eccessiva esposizione ai farmaci antibiotici.

Ecco 8 erbe e integratori naturali che possono aiutare a prevenire e curare le infezioni del tratto urinario lievi.


1. D-mannosio

Il D-mannosio è un tipo di zucchero semplice che viene spesso utilizzato per prevenire e trattare le infezioni del tratto urinario lievi.

Si presenta naturalmente in una varietà di alimenti, tra cui mirtilli rossi, mele e arance, ma di solito viene consumato sotto forma di polvere o compresse quando usato come terapia UTI.

Non si sa molto su come funziona il D-mannosio, ma molti esperti ritengono che inibisca la capacità di alcuni batteri infettivi di aderire alle cellule del tratto urinario, rendendo più facile la loro eliminazione prima che possano farti ammalare (5). ).

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se il D-mannosio può trattare in modo affidabile o esercitare effetti preventivi contro le IVU. Tuttavia, alcuni piccoli studi hanno prodotto risultati promettenti.

Uno studio del 2016 ha valutato l'effetto del D-mannosio su 43 donne con IVU attive e una storia di IVU ricorrenti.

Per i primi 3 giorni, i partecipanti allo studio hanno assunto una dose da 1,5 grammi di D-mannosio due volte al giorno, seguita da una dose giornaliera da 1,5 grammi per altri 10 giorni. Dopo 15 giorni, circa il 90% delle loro infezioni si era risolto (5).


Sebbene questi risultati siano incoraggianti, il design dello studio è stato in qualche modo imperfetto a causa della piccola dimensione del campione e della mancanza di un gruppo di controllo (5).

Uno studio del 2013 su 308 donne ha confrontato l'efficacia di una dose giornaliera di 2 grammi di D-mannosio e antibiotico comune usato per prevenire la recidiva di IVU (6).

Dopo 6 mesi, i risultati hanno rivelato che il D-mannosio era efficace quanto l'antibiotico nel prevenire la recidiva di IVU ed era associato a un minor numero di effetti collaterali (6).

Per la maggior parte delle persone, l'assunzione di D-mannosio non comporta rischi per la salute. L'effetto indesiderato più frequentemente riportato è una lieve diarrea.

Tuttavia, poiché il D-mannosio è un tipo di zucchero, potrebbe non essere appropriato per le persone che hanno difficoltà a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Al momento non ci sono prove sufficienti per stabilire una dose ideale di D-mannosio, ma la maggior parte delle ricerche disponibili ha testato con sicurezza dosi di 1,5–2 grammi fino a 3 volte al giorno.

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Il D-mannosio è un tipo di zucchero presente in natura che può trattare le infezioni del tratto urinario impedendo ai batteri infettivi di aderire alle cellule del tratto urinario. Le prime ricerche suggeriscono che potrebbe trattare e prevenire le IVU, ma sono necessari ulteriori studi.

2. Uva ursi (foglia di ribes)

Uva ursi - altrimenti noto come Arctostaphylos uva ursi o foglia di ribes - è un rimedio a base di erbe per le infezioni del tratto urinario che è stato usato nelle pratiche di medicina tradizionale e popolare per secoli.

Deriva da un tipo di arbusto fiorito e selvaggio che cresce in varie parti dell'Europa, dell'Asia e del Nord America.

Le bacche della pianta sono uno snack preferito per gli orsi - da qui il soprannome di foglia di ribes - mentre le sue foglie sono usate per fare erbe medicinali.

Dopo che le foglie sono state raccolte, possono essere essiccate e messe a mollo per fare il tè, oppure gli estratti di foglie possono essere consumati in forma di capsule o compresse.

La ricerca moderna a sostegno dell'uso dell'uva ursi per il trattamento delle infezioni del tratto urinario è limitata, sebbene diversi composti presenti nella pianta abbiano mostrato potenti capacità antimicrobiche negli studi in provetta (7).

L'arbutina è il principale composto accreditato del potenziale UTI di guarigione dell'uva ursi, grazie al suo effetto antibatterico su E. coli - una delle cause più comuni di IVU (7).

Uno studio più vecchio su 57 donne ha scoperto che l'uso supplementare di uva ursi con radice di tarassaco ha ridotto significativamente la recidiva di IVU rispetto a un placebo (8).

Tuttavia, uno studio più recente su oltre 300 donne non ha osservato alcuna differenza tra uva ursi e un placebo quando sono stati utilizzati come trattamento per le IVU attive (9).

La ricerca disponibile suggerisce che uva ursi è relativamente sicura a dosi giornaliere di 200-840 mg di derivati ​​dell'idrochinone calcolati come arbutina anidra.

Tuttavia, la sua sicurezza a lungo termine non è stata stabilita e non deve essere assunta per più di 1-2 settimane alla volta a causa del potenziale rischio di danni al fegato e ai reni (10).

sommario

Uva ursi è un rimedio a base di erbe UTI fatto dalle foglie di un arbusto chiamato Arctostaphylos uva ursi. Gli studi in provetta hanno scoperto che ha forti effetti antimicrobici, ma studi sull'uomo hanno dimostrato risultati contrastanti.

3. Aglio

L'aglio è un'erba popolare che è stata ampiamente utilizzata nelle pratiche di medicina sia culinaria che tradizionale nel corso della storia (11).

È spesso usato in medicina per trattare una vasta gamma di disturbi fisici, tra cui infezioni fungine, virali e batteriche.

Il potenziale di guarigione dell'aglio è di solito attribuito alla presenza di un composto contenente zolfo noto come allicina (11).

Negli studi in provetta, l'allicina mostra forti effetti antibatterici contro una varietà di batteri infettivi che causano UTI - tra cui E. coli (11).

Ulteriori prove da singoli casi clinici suggeriscono che l'aglio può essere una terapia alternativa per il trattamento delle infezioni del tratto urinario negli esseri umani, ma mancano forti ricerche per convalidare questi risultati (12).

In definitiva, sono necessari studi più ben progettati per comprendere meglio il ruolo che l'aglio può svolgere nel trattamento e nella prevenzione di IVU ricorrenti prima che si possano trarre conclusioni definitive sulla sua efficacia o dosaggio ideale.

L'aglio può essere consumato nella sua forma intera, grezza, ma le dosi supplementari sono generalmente vendute come estratti e consumate in forma di capsule.

Gli integratori di aglio sono probabilmente sicuri per la maggior parte delle persone, ma gli effetti collaterali possono includere bruciore di stomaco, alitosi e odore corporeo (13).

Alcune persone possono sperimentare reazioni allergiche agli integratori di aglio e dovrebbero essere evitate se si ha una storia di allergie all'aglio o ad altre piante strettamente correlate, come cipolle o porri (13).

Questi integratori possono aumentare il rischio di sanguinamento e possono interagire con alcuni farmaci, come fluidificanti del sangue e alcuni farmaci per l'HIV. Se stai assumendo tali farmaci, parla con il tuo medico prima di usare l'aglio per curare la tua UTI (13, 14).

sommario

L'aglio è stato usato per una varietà di scopi culinari e medicinali. Studi in provetta e casi clinici suggeriscono che gli effetti antibatterici dell'aglio possono aiutare a trattare le infezioni del tratto urinario, ma sono necessari studi umani più ben progettati per convalidare queste affermazioni.

4. Mirtillo rosso

I prodotti di mirtilli rossi, compresi succhi ed estratti, sono tra le scelte più popolari per trattamenti naturali e alternativi per le infezioni del tratto urinario.

I mirtilli contengono una grande varietà di composti chimici, come il D-mannosio, l'acido ippurico e gli antociani, che possono svolgere un ruolo nel limitare la capacità dei batteri infettivi di aderire al tratto urinario, ostacolando così la loro crescita e la capacità di causare infezioni ( 15).

Studi in provetta e su animali hanno dimostrato che il mirtillo rosso previene le infezioni del tratto urinario, ma la ricerca umana ha trovato risultati notevolmente meno convincenti (15).

Una revisione del 2012 degli studi sull'uomo sulla capacità dei prodotti di mirtillo rosso di trattare e prevenire le infezioni del tratto urinario ha concluso che non vi erano prove sufficienti per determinare che il mirtillo rosso eserciti questi effetti (16).

Tuttavia, gli autori dello studio hanno notato che era difficile trarre conclusioni definitive, poiché molti degli studi erano mal progettati, mancavano di un dosaggio standard e utilizzavano vari prodotti di mirtilli (16).

Un'altra recensione del 2019 ha suggerito che sebbene il trattamento con mirtilli rossi possa aiutare a ridurre l'insorgenza di IVU e i sintomi di IVU in alcuni casi, non è efficace come altri metodi di trattamento, come il D-mannosio e l'antibiotico fosfomicina (15).

I succhi e gli integratori di mirtilli rossi sono sicuri per la maggior parte delle persone, ma possono causare mal di stomaco. Inoltre, l'uso a lungo termine può aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali (17).

Inoltre, il consumo eccessivo di calorie dal succo di mirtillo rosso può incoraggiare un inutile aumento di peso e grandi dosi di integratori di mirtillo rosso possono interferire con alcuni tipi di farmaci per fluidificare il sangue (17).

sommario

I succhi e gli integratori di mirtilli rossi sono spesso usati per trattare e prevenire le infezioni del tratto urinario, ma gli studi non li hanno trovati particolarmente efficaci. Sono necessari ulteriori studi sull'uomo per comprendere il ruolo che i prodotti del mirtillo rosso possono svolgere nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.

5. Tè verde

Il tè verde deriva dalle foglie di una pianta conosciuta come Camelia sinensis. È stato usato per il suo ampio potenziale farmacologico in una varietà di pratiche di medicina tradizionale per secoli.

Il tè verde contiene una ricca scorta di composti vegetali chiamati polifenoli, che sono ben noti per avere forti effetti antimicrobici e antinfiammatori.

L'epigallocatechina (EGC), un composto nel tè verde, ha dimostrato potenti effetti antibatterici contro i ceppi che causano UTI di E. coli nella ricerca in provetta (18).

Numerosi studi sugli animali hanno anche scoperto che gli estratti di tè verde contenenti EGC possono migliorare l'efficacia di alcuni tipi di antibiotici frequentemente usati per trattare le IVU (19).

Tuttavia, mancano studi sull'uomo per valutare la capacità del tè verde di trattare e prevenire le infezioni delle vie urinarie.

Una singola tazza (240 mL) di tè verde preparato contiene circa 150 mg di EGC. La ricerca attuale indica che un minimo di 3-5 mg di EGC può essere sufficiente per aiutare a inibire la crescita batterica nel tratto urinario, ma questa teoria non è stata ancora dimostrata nell'uomo (19).

Un consumo moderato di tè verde è sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, contiene naturalmente caffeina, che può contribuire a compromettere il sonno e irrequietezza (20).

Inoltre, consumare caffeina mentre si ha una UTI attiva può peggiorare i sintomi fisici. Pertanto, potresti voler optare per prodotti di tè verde decaffeinato invece (21).

Gli integratori di estratto di tè verde ad alte dosi sono stati collegati a problemi al fegato, ma non è chiaro se gli integratori abbiano causato questi problemi.

Parla con il tuo medico se sei interessato a prendere integratori di tè verde e hai una storia di funzionalità epatica compromessa (20).

Sommario

Studi in provetta e su animali hanno dimostrato che alcuni composti del tè verde hanno una potente attività antibatterica contro E. coli. Tuttavia, non sono stati condotti studi sull'uomo per convalidare questi risultati.

6-8. Altri potenziali rimedi

Diversi tipi di tisane possono essere usati per trattare e prevenire le infezioni delle vie urinarie, ma nonostante la loro popolarità, sono stati condotti pochissimi studi sul loro uso a questo scopo.

6. Prezzemolo

Il prezzemolo ha un lieve effetto diuretico, che dovrebbe aiutare a scovare i batteri che causano UTI dal tratto urinario.

Due casi clinici hanno scoperto che una combinazione di tè al prezzemolo, aglio ed estratto di mirtillo rosso ha impedito la ricorrenza dell'UTI nelle donne con IVU croniche. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questi risultati possono essere replicati in gruppi più grandi (22, 23).

7. Camomilla

Il tè di camomilla viene utilizzato nelle pratiche di fitoterapia per trattare una vasta gamma di disturbi fisici, tra cui le infezioni delle vie urinarie.

Come il prezzemolo, la camomilla possiede un debole effetto diuretico e contiene composti vegetali con proprietà antinfiammatorie e antibatteriche (24).

Si ritiene che queste caratteristiche contribuiscano a ridurre l'infiammazione, inibire la crescita batterica e irrigare il tratto urinario dei batteri infettivi, ma sono necessarie ulteriori ricerche (24).

8. menta

I tè a base di menta piperita e altri tipi di menta selvatica sono talvolta usati anche come rimedio naturale per le infezioni delle vie urinarie.

Alcune ricerche in provetta hanno scoperto che le foglie di menta hanno effetti antibatterici contro vari batteri che causano UTI come E. coli. Alcuni composti presenti nelle foglie di menta possono anche aiutare a ridurre la resistenza batterica ai farmaci antibiotici (25).

Tuttavia, attualmente non ci sono studi disponibili per supportare l'uso del tè alla menta per combattere le infezioni del tratto urinario negli esseri umani.

Sommario

Alcune tisane come prezzemolo, camomilla o menta piperita possono essere utilizzate per trattare e prevenire le infezioni delle vie urinarie. Tuttavia, le prove scientifiche per questi rimedi sono deboli.

Scegli sempre integratori di alta qualità

Supplementi e medicine di erbe sono spesso considerati sicuri perché sono naturali, ma non è sempre così.

Proprio come i moderni farmaci, gli integratori a base di erbe vengono con il proprio set di potenziali rischi ed effetti collaterali.

Ad esempio, gli integratori di aglio e mirtillo rosso possono interagire negativamente con alcuni tipi di farmaci da prescrizione, mentre l'uso a lungo termine di uva ursi può contribuire a danni al fegato o ai reni.

Inoltre, in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, i supplementi di erbe e nutrizionali non sono regolati allo stesso modo della medicina convenzionale.

I produttori di integratori non sono tenuti a dimostrare la purezza dei loro prodotti. Pertanto, si potrebbe finire per consumare dosi o ingredienti e contaminanti impropri che non sono elencati sull'etichetta del prodotto.

Per assicurarti che i supplementi che hai scelto siano della massima qualità, opta sempre per marchi che sono stati testati per la purezza da un'organizzazione di terze parti, come NSF International.

Sommario

Dato che gli integratori a base di erbe e nutrizionali non sono generalmente regolamentati in molti paesi, scegli sempre marchi che sono stati testati indipendentemente da una terza parte, come NSF International.

Quando vedere un operatore sanitario

Se sospetti di avere una IVU, consulta il tuo medico il prima possibile.

Anche le infezioni lievi possono peggiorare e diffondersi rapidamente in altre parti del corpo, portando potenzialmente a conseguenze molto gravi per la salute.

Pertanto, non è consigliabile tentare di diagnosticare e curare se stessi per una IVU senza la guida di un medico.

Invece, comunica apertamente e fai sapere al tuo medico se sei interessato a provare alternative a base di erbe invece di antibiotici. Saranno in grado di aiutarti a creare il piano di trattamento più sicuro ed efficace per la tua infezione.

Sommario

Anche le IVU lievi possono peggiorare rapidamente e causare complicazioni più gravi. Pertanto, è importante chiedere aiuto a un professionista sanitario qualificato e discutere il tuo desiderio di un piano di trattamento più naturale.

La linea di fondo

Le IVU sono uno dei tipi più comuni di infezioni batteriche in tutto il mondo.

Spesso sono efficacemente trattati con antibiotici, ma la ricorrenza dell'infezione è comune. Inoltre, l'uso eccessivo di antibiotici può portare a esiti negativi per la salute.

Molte persone scelgono integratori naturali ed a base di erbe per curare le loro IVU per evitare la sovraesposizione ai farmaci antibiotici.

Sebbene la ricerca sulla loro efficacia sia limitata, il D-mannosio, l'uva ursi, il mirtillo rosso, l'aglio e il tè verde sono scelte popolari per il trattamento e la prevenzione dell'ITI naturale. Alcune tisane possono anche aiutare.

Se sospetti di sviluppare un UTI, consulta un operatore sanitario qualificato prima di iniziare qualsiasi terapia a base di erbe per conto tuo.

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