Epatite B in gravidanza: vaccino, rischi e trattamento
Contenuto
- Quando ottenere il vaccino contro l'epatite B.
- Come trattare l'epatite B in gravidanza
- Rischi di epatite B in gravidanza
- 1. Per la donna incinta
- 2. Per il bambino
- Come assicurarsi che il bambino non venga contaminato
- Segni e sintomi dell'epatite B in gravidanza
L'epatite B in gravidanza può essere pericolosa, soprattutto per il bambino, poiché esiste un alto rischio che la donna incinta infetti il bambino al momento del parto.
Tuttavia, la contaminazione può essere evitata se una donna riceve un vaccino contro l'epatite B prima di iniziare una gravidanza o dopo il secondo trimestre di gravidanza. Inoltre, nelle prime 12 ore dopo la nascita, il bambino deve prendere il vaccino e le iniezioni di immunoglobuline per combattere il virus e quindi non sviluppare l'epatite B.
L'epatite B durante la gravidanza può essere diagnosticata attraverso un esame del sangue HbsAg e anti-HBc, che fanno parte delle cure prenatali obbligatorie. Dopo aver confermato che la donna incinta è infetta, dovrebbe consultare un epatologo per indicare il trattamento appropriato, che può essere fatto solo con riposo e dieta o con rimedi adeguati per il fegato, a seconda della gravità e dello stadio della malattia.
Quando ottenere il vaccino contro l'epatite B.
Tutte le donne che non hanno ricevuto il vaccino contro l'epatite B e che sono a rischio di sviluppare la malattia devono sottoporsi al vaccino prima di iniziare una gravidanza per proteggere se stesse e il bambino.
Le donne incinte che non hanno mai avuto il vaccino o che hanno un programma incompleto, possono assumere questo vaccino durante la gravidanza, a partire dalla 13a settimana di gestazione, poiché è sicuro.
Ulteriori informazioni sul vaccino contro l'epatite B.
Come trattare l'epatite B in gravidanza
Il trattamento dell'epatite B acuta in gravidanza comprende riposo, idratazione e una dieta a basso contenuto di grassi, che aiutano il fegato a riprendersi. Per prevenire la contaminazione del bambino, il medico può suggerire vaccini e immunoglobuline.
In caso di epatite B cronica in gravidanza, anche se la donna incinta non presenta sintomi, il medico può prescrivere l'uso di alcune dosi di un antivirale noto come Lamivudina per ridurre il rischio di contaminazione del bambino.
Insieme alla Lamivudina, il medico può anche prescrivere alla donna incinta iniezioni di immunoglobuline da assumere negli ultimi mesi di gravidanza, per diminuire la carica virale nel sangue e quindi diminuire il rischio di infettare il bambino. Tuttavia, questa decisione è presa dall'epatologo, che è lo specialista che deve indicare il trattamento migliore.
Rischi di epatite B in gravidanza
I rischi di epatite B in gravidanza possono verificarsi sia per la donna incinta che per il bambino:
1. Per la donna incinta
La donna incinta, quando non si sottopone al trattamento contro l'epatite B e non segue le linee guida dell'epatologo, può sviluppare gravi malattie del fegato, come la cirrosi epatica o il cancro al fegato, subendo danni che possono essere irreversibili.
2. Per il bambino
L'epatite B in gravidanza viene solitamente trasmessa al bambino al momento del parto, attraverso il contatto con il sangue della madre e, in casi più rari, è possibile anche la contaminazione attraverso la placenta. Pertanto, subito dopo la nascita, il bambino dovrebbe ricevere una dose di vaccino contro l'epatite B e un'iniezione di immunoglobulina entro 12 ore dal parto e altre due dosi di vaccino nel 1 ° e 6 ° mese di vita.
L'allattamento al seno può essere svolto normalmente, poiché il virus dell'epatite B non passa nel latte materno. Ulteriori informazioni sull'allattamento al seno.
Come assicurarsi che il bambino non venga contaminato
Per garantire che il bambino, il bambino di una madre con epatite B acuta o cronica, non sia contaminato, si raccomanda che la madre segua il trattamento proposto dal medico e che il bambino, subito dopo la nascita, ottenga il vaccino contro l'epatite B e iniezioni di immunoglobuline specifiche contro l'epatite B.
Circa il 95% dei bambini che vengono trattati in questo modo alla nascita non sono infettati dal virus dell'epatite B.
Segni e sintomi dell'epatite B in gravidanza
Segni e sintomi dell'epatite B acuta in gravidanza includono:
- Pelle e occhi gialli;
- Chinetosi;
- Vomito;
- Stanchezza;
- Dolore all'addome, soprattutto in alto a destra, dove si trova il fegato;
- Febbre;
- Mancanza di appetito;
- Sgabelli leggeri, come mastice;
- Urina scura, come il colore della coca cola.
Nell'epatite B cronica, la donna incinta di solito non ha sintomi, sebbene questa situazione presenti rischi anche per il bambino.
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